Gerusalemme liberata vs Gerusalemme conquistata: le differenze

Gerusalemme liberata vs gerusalemme conquistata

La “Gerusalemme liberata” e “Gerusalemme conquistata sono due poemi ad opera di Torquato Tasso, di cui il secondo è il frutto della riscrittura del primo

L’opera originaria sfuggì al controllo dell’autore e venne pubblicata, piena di errori e incompleta, nel 1580, quando Tasso era ricoverato presso l’ospedale di Sant’Anna, internato per aver dato in escandescenze durante le nozze di Alfonso D’Este. Cominciò a scriverla probabilmente all’età di 15 anni; la versione del 1581 fu pubblicata con il suo consenso. Tutte le successive riedizioni sfuggirono al suo controllo, ma riscossero un enorme successo.

Sebbene la trama delle due opere sia la stessa, ovvero la Prima Crociata e gli scontri tra i musulmani e i cristiani, che infine prendono Gerusalemme, la “Gerusalemme conquistata” è il prodotto di una revisione del poeta per adattare il poema ai nuovi dettami della Controriforma e dell’Accademia della Crusca. 

Brevi cenni sulla vita di Tasso

Nacque a Sorrento, nel 1544, un anno prima dell’inizio del Concilio di Trento. Studiò a Napoli presso i Gesuiti. Visse un’infanzia segnata da numerose incertezze e traumi, tra i quali la morte della madre. Durante quegli anni, egli aveva raggiunto il padre in esilio a Roma. Successivamente, entrò al servizio dei duchi d’Este, signori di Ferrara; qui iniziò a scrivere la “Gerusalemme liberata” e a mostrare i primi segni di squilibrio psichico. Fu rinchiuso per sette anni presso l’Ospedale di Sant’Anna. Nel 1593 pubblicò la “Gerusalemme conquistata”; morì a Roma solo due anni dopo.

Nonostante il grande successo riscontrato dalla prima opera e il parere positivo degli amici, decise comunque di riscriverla. Vediamo le differenze:

La prima riguarda la lunghezza: la “Gerusalemme liberata” è di 1927 ottave divise per dieci canti, mentre quella conquistata era di 2739 ottave per quattordici libri, come quelli dell’Iliade.  Nella riscrittura, Tasso elimina tutti gli elementi confusionari e stridenti dal punto di vista grammaticale; a differenza di quanto atteso, però, il risultato finale è una mancanza di senso ritmico rispetto alla prima opera.

Inoltre sono eliminati tutti gli elementi passionali e amorosi, per dare molto più risalto al tema della guerra. Anche il personaggio di Clorinda è molto meno accurato e ha meno rilevanza, sembra quasi presentato in maniera negativa. Alcuni episodi vengono eliminati, altri vengono aggiunti, altri rimaneggiati e rivisti, per rispettare al massimo il criterio di verosimiglianza dettato dalle regole Aristoteliche. Ad esempio, l’episodio che vede originariamente Clorinda chiusa fuori dalle mura Gerusalemme, viene rimaneggiato e reso più verosimile: la donna non è la sola a rimanere fuori dalle mura, ma con lei anche alcuni soldati.

Essendo stato revisionato in piena epoca della Controriforma, fu lo stesso Tasso a sottoporre l’opera di sua spontanea volontà all’Inquisitore, nelle pagine in cui sono citate figure quali angelidemoni, il poeta aggiunse spiegazioni e riflessioni teologiche. 

Il successo della “Gerusalemme liberata” non fu mai eguagliato dalla sua revisione, che invece ne risultò scarna e priva dei tratti caratterizzanti che resero la prima famosa, oltre che negli strati colti della società, anche presso le classi popolari. 

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

 

A proposito di Marika Burani

Mi chiamo Marika, sono nata a Napoli il 13 Aprile del 2000. Ho frequentato il Liceo delle Scienze Umane ''Eleonora Pimentel Fonseca''. Attualmente studio Mediazione Linguistica e Culturale all'Università degli studi di Napoli ''L'Orientale''. I miei interessi sono la Storia, la Musica, il Cinema e la Politica. Nel mio tempo libero creo vestiti all'uncinetto e ai ferri e gioielli in alluminio e rame.

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