Gerusalemme liberata e Gerusalemme conquistata: due opere di Torquato Tasso a confronto

Gerusalemme liberata vs gerusalemme conquistata

Gerusalemme liberata e Gerusalemme conquistata: due opere di Torquato Tasso a confronto

La Gerusalemme liberata e la Gerusalemme conquistata sono due poemi scritti da Torquato Tasso, in cui il secondo è il frutto di una profonda riscrittura del primo. Si tratta di due opere molto diverse, pur nella condivisione di un substrato narrativo di fondo: la conquista di Gerusalemme da parte dei cristiani nel contesto della Prima Crociata. Torquato Tasso rimaneggiò a tal punto il suo capolavoro sulla spinta di ragioni biografiche, per adeguarlo allo spirito della Controriforma e ai dettami dell’Accademia della Crusca. L’autore scrisse l’opera in ottava rima, una stanza di otto endecasillabi di cui i primi sei a rima alternata e gli ultimi due a rima baciata. L’opera originaria, un poema epico-cavalleresco, sfuggì al controllo dell’autore e venne pubblicata, piena di errori e incompleta, nel 1580, quando Tasso era ricoverato presso l’ospedale di Sant’Anna a Ferrara, internato per aver dato in escandescenze. Cominciò a scriverla probabilmente all’età di 15 anni e la portò a termine intorno al 1575. La pubblicazione del 1581 fu con il suo consenso, sebbene fosse ancora ricoverato, e fu curata da Scipione Gonzaga e Sperone Speroni a partire da un manoscritto inviato a Gonzaga. Tutte le successive riedizioni sfuggirono al suo controllo, ma riscossero un enorme successo, malgrado le critiche dei letterati dell’Accademia della Crusca.

La travagliata storia editoriale della Gerusalemme liberata

Torquato Tasso e la prima pubblicazione della Gerusalemme liberata (1580-1581)

La prima edizione della Gerusalemme liberata, nel 1580, avvenne senza il controllo di Torquato Tasso, allora rinchiuso nell’ospedale di Sant’Anna. Nel 1581, con il suo consenso, vide la luce l’edizione che segna l’inizio di un enorme successo editoriale. Tasso, insoddisfatto, decise di scrivere di nuovo il poema, pubblicando nel 1593 la Gerusalemme conquistata.

Il successo incontrollato delle successive edizioni

Le edizioni successive, non autorizzate, contribuirono alla fama del poema, diffuso in tutta Europa. L’opera divenne un simbolo della lotta tra cristiani e musulmani e influenzò profondamente la letteratura e l’arte dei secoli successivi, anche grazie alla traduzione in latino maccheronico di Tifi Odasi.

Gerusalemme conquistata: la riscrittura della Gerusalemme liberata secondo i dettami della Controriforma

Prima Crociata e scontro tra cristiani e musulmani: la trama identica delle due opere

La trama è sostanzialmente la stessa: la Prima Crociata indetta da Papa Urbano II, con la figura di Goffredo di Buglione, comandante dell’esercito cristiano, gli scontri tra i musulmani e i cristiani e la presa di Gerusalemme. La Gerusalemme conquistata è il risultato di un’imponente revisione per adattare il poema ai dettami della Controriforma, in un clima culturale mutato dopo il Concilio di Trento (1545-1563) e la Riforma protestante.

L’influenza dell’Accademia della Crusca sulla Gerusalemme conquistata

L’Accademia della Crusca, fondata nel 1583, ebbe un ruolo di primo piano nella revisione linguistica del poema. L’opera di Tasso fu sottoposta a una revisione stilistica volta a eliminare gli elementi ritenuti non conformi al nuovo clima culturale e ai canoni linguistici classicheggianti. Si può dire che la prima edizione della Liberata anticipa caratteri del manierismo, la seconda si adegua in pieno.

Torquato Tasso: cenni biografici e contesto storico

Dall’infanzia a Sorrento al Concilio di Trento

Torquato Tasso nacque a Sorrento nel 1544, un anno prima dell’inizio del Concilio di Trento. Studiò a Napoli presso i Gesuiti e visse un’infanzia segnata da traumi, tra cui la morte della madre. Raggiunse poi il padre, esule a Roma.

Torquato Tasso alla corte degli Este e la reclusione a Sant’Anna

Successivamente, entrò al servizio del duca Alfonso II d’Este, signore di Ferrara; qui iniziò a scrivere la Gerusalemme liberata e a mostrare i primi segni di quello squilibrio psichico che lo avrebbe portato alla reclusione per sette anni presso l’Ospedale di Sant’Anna. Nel 1593 pubblicò la Gerusalemme conquistata. Morì a Roma nel 1595, poco prima di ricevere l’incoronazione poetica in Campidoglio per mano di Papa Clemente VIII.

Le differenze tra Gerusalemme liberata e Gerusalemme conquistata

Struttura e stile: la perdita del senso ritmico nella Gerusalemme conquistata

La Gerusalemme liberata è composta da 1927 ottave divise in venti canti, mentre quella conquistata da 2739 ottave in ventiquattro libri, come quelli dell’Iliade e dell’Odissea. Nella riscrittura, Tasso elimina tutti gli elementi di ambiguità; il risultato è una perdita del senso ritmico rispetto alla prima opera, per adeguarsi alle regole aristoteliche, come si evince dalla lettura della Poetica di Aristotele o della Poetica di Orazio.

Dai temi passionali alla centralità della guerra nella Gerusalemme conquistata

Inoltre, sono eliminati quasi del tutto gli elementi passionali e amorosi, come le storie di Armida e Rinaldo, Tancredi e Clorinda o Erminia e Tancredi, per dare molto più spazio al tema della guerra.

La svalutazione del personaggio di Clorinda

Il personaggio di Clorinda, eroina musulmana, è meno curato e assume una connotazione più negativa. Non si insiste più sulla pietas di Tancredi che la battezza in punto di morte.

La revisione aristotelica degli episodi e la verosimiglianza

Alcuni episodi della Gerusalemme liberata vengono eliminati, altri aggiunti, altri rimaneggiati per rispettare il criterio di verosimiglianza dettato dalle regole aristoteliche. Per esempio, l’episodio di Clorinda chiusa fuori dalle mura di Gerusalemme, viene reso più verosimile: la donna non è sola, ma resta fuori dalle mura insieme ad altri soldati, tra cui Argante.

Controriforma e Inquisizione: l’autocensura di Torquato Tasso

Essendo stato rivisto in piena epoca della Controriforma, fu lo stesso Tasso a sottoporre il poema di sua iniziativa all’Inquisitore. Nelle pagine in cui sono citate figure quali angeli e demoni, il poeta aggiunse spiegazioni e riflessioni teologiche, eliminando ogni elemento di edonismo. Il poeta anticipò con la sua autocritica le critiche, che non mancarono, da parte dell’Accademia della Crusca.

Il successo della Gerusalemme liberata e l’insuccesso della Gerusalemme conquistata

Il successo della Gerusalemme liberata non fu eguagliato dalla sua revisione, che risultò un poema freddo e privo di quei tratti che avevano reso celebre la prima, sia negli strati colti della società che presso le classi popolari. La Gerusalemme liberata ha avuto un impatto duraturo sulla cultura occidentale. Le sue storie hanno ispirato opere teatrali, come l'”Aminta”, dipinti e composizioni musicali, e la sua influenza si estende ai giorni nostri. L’opera di Tasso ha contribuito a formare l’immagine della Prima Crociata e delle tensioni tra Cristianesimo e Islam, fornendo un importante contributo al patrimonio letterario e culturale europeo.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

 

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A proposito di Marika Burani

Mi chiamo Marika, sono nata a Napoli il 13 Aprile del 2000. Ho frequentato il Liceo delle Scienze Umane ''Eleonora Pimentel Fonseca''. Attualmente studio Mediazione Linguistica e Culturale all'Università degli studi di Napoli ''L'Orientale''. I miei interessi sono la Storia, la Musica, il Cinema e la Politica. Nel mio tempo libero creo vestiti all'uncinetto e ai ferri e gioielli in alluminio e rame.

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