Gli angeli nella mitologia: in diverse culture e religioni

Gli angeli nella mitologia

Gli angeli nella mitologia: ruolo e caratteristiche in diverse culture e religioni

Gli angeli sono figure celesti presenti in molte culture e religioni in tutto il mondo. La loro natura, il loro aspetto e il loro ruolo variano a seconda della cultura e della religione in cui compaiono. Gli angeli, come rappresentazioni metaforiche o entità divine, simboleggiano l’interazione tra umano e divino, fisico e metafisico. Attraverso la loro diversità, essi riflettono le specificità culturali e spirituali di diverse società. Di seguito, sono illustrati alcuni esempi che mostrano come gli angeli siano stati visti attraverso i secoli, assolvendo funzioni cruciali e diversificate tra le diverse credenze e tradizioni culturali.

Nella tradizione cristiana, gli angeli sono considerati creature spirituali, dotate di intelligenza e volontà, che agiscono come messaggeri di Dio. Secondo la Bibbia, hanno una forma umana e ali che consentono loro di volare. Essi hanno un ruolo importante nella storia della salvezza cristiana, ad esempio quando annunciano la nascita di Gesù a Maria o assistono Gesù durante la sua passione. Sono messaggeri divini che portano rivelazioni e visioni ai profeti e ai santi. Il ruolo degli angeli è anche di protezione e guida delle anime degli uomini, una funzione che li rende particolarmente significativi nella spiritualità popolare, dove le persone vedono in queste figure una rassicurazione della presenza di Dio nella vita quotidiana.

Nella tradizione ebraica, gli angeli sono considerati creature divine che agiscono come emissari di Dio. Hanno nomi e ruoli specifici, come Michele, che è l’arcangelo guerriero, e Gabriele, che è l’arcangelo annunciatore. Gli angeli hanno anche un ruolo importante nella Kabbalah, la tradizione ebraica mistica. Sono creature spirituali che agiscono come intermediari tra Dio e l’umanità, e sono spesso descritti come esecutori della giustizia divina. In aggiunta, compaiono nei testi sacri come esseri che difendono l’onore di Dio e che puniscono gli empi. La variegata gerarchia angelica della tradizione ebraica offre uno spaccato dettagliato della loro complessa cosmologia.

Nella tradizione islamica, gli angeli sono considerati creature spirituali che agiscono come messaggeri di Allah. Anche in questo caso, hanno nomi e ruoli specifici, come Jibril, che è l’arcangelo che ha trasmesso il Corano al profeta Maometto, e Mikail, che è l’arcangelo della pioggia e della fertilità. Sono considerati come creature che eseguono i comandi di Dio, ma non hanno libero arbitrio come gli esseri umani. Gli angeli sono anche coinvolti nella registrazione delle azioni degli uomini, un compito che sottolinea la loro onnipresente influenza nelle vite delle persone, accentuando la coscienza morale e spirituale in ogni credente.

Nella tradizione induista, gli angeli sono chiamati deva e sono considerati creature divine che agiscono come protettori degli dei e dei mortali. Indra è l’arcangelo della guerra e del tempo atmosferico, Agni è l’arcangelo del fuoco. I deva giocano ruoli significativi nelle epiche antiche come il Ramayana e il Mahabharata, mostrando tanto gli attributi di maestosità quanto la loro capacità di intervenire nelle questioni terrene per mantenere il dharma, o legge naturale ed etico-universale. In questo sistema cosmologico, il concetto di angelo si collega alle forze della natura e dell’universo stesso.

Gli angeli nella storia dell’arte: le rappresentazioni degli artisti

Nella tradizione buddista, gli angeli sono considerate creature divine che abitano i reami celesti. Gli angeli sono divisi in diversi gruppi, a seconda del loro livello di virtù e saggezza. Essi possono rinascere come esseri umani o in altri reami celesti, a seconda del loro karma. Gli angeli, in questo contesto karmico, riflettono le qualità spirituali raggiunte attraverso la meditazione e la pratica etica, fungendo da esempio ispiratore per i praticanti e operando come catalizzatori di benessere spirituale nella loro continua ricerca dell’illuminazione.

Nella mitologia greca, gli angeli sono chiamati cherubini e sono considerati creature divine associate a proteggere il trono di Zeus. I cherubini sono dei bambini con ali e sono spesso raffigurati come simboli di amore e innocenza. La figura dei cherubini mette in risalto la relazione tra la protezione divina e l’interazione umana, illustrando come la mitologia greca ha saputo incorporare la delicatezza del tocco divino con il mondo degli uomini, evidenziando temi intrinseci all’umano, come l’innocenza e la purezza.

Nella mitologia egizia, gli angeli sono chiamati ba e sono considerati la parte dell’anima che si separa dal corpo dopo la morte. Il ba è raffigurato come un uccello con la testa di una persona e agisce come guida per l’anima verso la vita dopo la morte. Questa rappresentazione ben incapsula la complessità del viaggio dell’anima nell’aldilà, riflettendo una comprensione straordinaria della spiritualità e della vita dopo la morte, centrale alla visione del mondo egiziana e alla loro attenzione per la continuità della vita oltre il piano materiale.

In molte altre culture, sono presenti angeli o figure simili, come ad esempio le “divinità celesti” del Taoismo cinese o i “kami” dello Shintoismo giapponese. Entrambe queste tradizioni vedono tali figure come guardiani dell’armonia ed equilibro naturale, insistendo sull’importanza del rispetto per la natura. Le personificazioni divine di queste culture partono dall’assunto che esista un legame spirituale tra l’ambiente e l’umanità, promuovendo l’idea di un mondo interconnesso da energie superiori.

Questi sono solo alcuni esempi di come gli angeli sono rappresentati in diverse culture e religioni in tutto il mondo. In molti modi, le figure angeliche sono simboli di speranza e guida, Servendo come intermediari tra il divino e l’umano, essi incarnano il desiderio innato dell’umanità di connettersi con ciò che è oltre il nostro comprensibile mondo fisico. La loro pervasiva presenza rende evidente che, nonostante le differenze culturali e religiose, vi è un’interessante convergenza nella ricerca dell’uomo di una guida spirituale e di una protezione divina nel percorso della sua vita.

Fonte dell’immagine in evidenza dell’articolo Gli angeli nella mitologia: in diverse culture e religioni: Pixabay

“`

Altri articoli da non perdere
Mitologia finlandese: storia e divinità
Mitologia finlandese

Mitologia finlandese e storia La prima menzione storica riguardo l’esistenza di una mitologia finlandese si trova nell’introduzione della traduzione del Nuovo Scopri di più

Divinità dei fenici: chi erano?
divinità dei Fenici

Le divinità dei Fenici: un viaggio nella mitologia fenicia I Fenici erano una popolazione semitica risalente a circa 3.500 anni Scopri di più

Enneade egizia: cos’è e cosa significa?
Enneade egizia: cos'è e cosa significa?

In questo articolo vi porteremo alla scoperta del significato e delle caratteristiche principali dell’Enneade egizia. Buona lettura! Etimologia  È denominato Scopri di più

Amaterasu: la dea antenata degli imperatori giapponesi
Dea Amaterasu

Amaterasu, la Grande dea che splende nei cieli, è la dea più venerata nello Shintoismo giapponese, sovrana del Takama no Scopri di più

Zagreus – fra mito e modernità
Zagreus - fra mito e modernità

Zagreus - fra mito e modernità Con il nome di Zagreo o in greco antico Zagreus, si identifica una divinità Scopri di più

Chi era la Dea Cerere, divinità della madre terra
Dea Cerere

Nel vasto panorama della mitologia romana, spicca la Dea Cerere, figura importante in quanto legata alla fertilità, all'agricoltura e al Scopri di più

Commenta