I diritti delle donne garantiti dall’Islam, la Shariah

diritti

La Shariah islamica divide i diritti e i doveri sia delle donne che degli uomini in modo da raggiungere la complementarità tra loro, che porta al successo e alla sostenibilità della vita coniugale e familiare. In questo modo si raggiunge la giustizia tra gli uomini e le donne.

Shariah islamica: quali sono i diritti?

Il diritto della vita: tra i diritti delle donne garantiti dall’Islam è il diritto della vita, che non può essere negato e non può essere revocato, criticando l’usanza pre-islamica di uccidere e seppellire le donne. La ragione dell’uccisione delle donne era la paura della vergogna e del peccato, e l’Islam considera questo uno dei peccati più grandi.

Il diritto all’istruzione: non c’è nulla nell’Islam che impedisca alle donne i diritti di ricercare e ottenere la conoscenza, al contrario, è richiesta ai musulmani. Questo diritto la rende obbligatoria e la incoraggia senza distinzione tra donne e uomini.

Il diritto di lavorare e guadagnare: tra i diritti che l’Islam garantisce alle donne è il diritto di lavorare e di sforzarsi di cercare un sostentamento e di guadagnare un reddito legale; e legifera per loro la libertà di guadagnare sia attraverso il commercio che con qualsiasi altro mezzo. Permette di lavorare in conformità con determinate norme legali.

I diritti finanziari: l’Islam ha concesso alle donne islamiche una serie dei diritti finanziari, vietando a chiunque, sia il marito che il padre che il fratello, di costringerla a spendere per un bisogno specifico o di impedirle di spendere per un bisogno come un regalo, una vendita o altro. Tra questi, ad esempio, c’è il diritto al mantenimento e all’alloggio che passano dal padre al marito una volta concluso il matrimonio valido.

Il diritto degli alimenti per la donna: l’Islam mette gli alimenti tra i diritti obbligatori alla donna da parte del suo tutore o il suo marito non appena viene concluso un contratto di matrimonio valido, anche se lei non si trasferisce a casa del marito. Gli alimenti sono tra i suoi  diritti e un dovere sotto la responsabilità del marito: se vive con il padre e non è sposata, è tenuto a mantenerla, se è nubile e il padre è morto, il mantenimento spetta al fratello.

Il diritto alla dote: nel mondo pre-islamico la dote era una componente monetaria che il marito pagava al padre della sposa, la Shariah prevede tra i diritti garantiti alle donne islamiche il diritto di esigere una dote da chiunque vogliono sposare, per evitare possibili ingiustizie contro di loro da parte di questo marito; ovvero una somma che viene versata dal marito direttamente alla donna. Quindi l’Islam le dà il diritto di prendere una somma di denaro che è registrato nel contratto. Senza dote il matrimonio non è valido.

Il diritto dell’eredità: l’Islam dà alle donne il diritto di ereditare da chi può ereditare, in base al grado di parentela che si tratta di una figlia, moglie, nipote, ecc…

I diritti sociali: l’Islam ha reso ogni tipo di responsabilità, sia sociale che politica, una responsabilità condivisa tra uomo e donna e garantisce alla donna il diritto di scegliere il marito che desidera e nessuno può obbligarla a sposarsi. La Shariah garantisce che una donna soddisferà il suo istinto di sposarsi se lo richiede, e non le impedirà di farlo se sarà in grado di svolgere i suoi doveri come le viene richiesto.

La Shariah prevede che la moglie può annullare il contratto di matrimonio se il marito non è in grado di far valere i suoi diritti, con il divorzio. L’Islam dà anche alle vedove e alle donne anziane un diritto nel tesoro musulmano, in modo che venga speso per loro e non siano lasciate a mendicare e ad aspettare l’elemosina. E ha tenuto conto delle circostanze speciali delle donne, poiché ha ridotto alcuni costi come gli alimenti, la jihad, e ha temporaneamente rinunciato ad alcuni obblighi durante le mestruazioni e dopo il parto, come la preghiera e il digiuno.
L’Islam onora le donne e vieta quindi ad una donna di sposarsi senza un tutore o testimoni in modo che non venga accusata del suo onore. E ha imposto una punizione per chi calunnia una donna senza prove, con ottanta frustate, al fine di scoraggiare qualsiasi accusa infondata. Inoltre rende un martire chiunque venga ucciso per difendere il proprio onore, per onorare le donne e proteggere i suoi diritti. La Shariah ha anche rimosso l’obbligo dell’Hajj per la donna che non ha un mahram con sé per aiutarla a soddisfare i suoi bisogni. Inoltre ha esonerato alla preghiera del venerdì nella moschea e le preghiere congregazionali per la donna per sollevarla dai suoi pesanti fardelli a casa e con i suoi figli.

In conclusione

La Shariah islamica, è la principale fonte della legge e del diritto nelle società islamiche. In quanto la legge organizza comportamenti e decisioni considerate la base da cui partire per l’insieme dei diritti e delle libertà di cui le donne islamiche godono all’interno di uno spazio garantito da questo sistema. Per quanto riguarda la violenza maschile contro le donne, esiste ancora una lacuna sull’applicazione di questi legislazioni, soprattutto in determinate società a causa del retaggio culturale maschile non a causa dell’Islam.

Fonte immagine: freepik

Altri articoli da non perdere
Tito Lucrezio Caro: vita, pensiero e De rerum natura
Tito Lucrezio Caro: vita e opere

Tito Lucrezio Caro, più noto semplicemente come Lucrezio, avvolto da un alone di mistero, emerge come una delle figure più Scopri di più

I Kapò nell’industria dello sterminio: chi sono, storia e ruolo
I Kapò nell'industria dello sterminio: storia e ruolo

Un triste ricordo si lega all’etimologia della parola Kapò nell'industria dello sterminio, parliamo del periodo della Seconda Guerra Mondiale e Scopri di più

Opere di Moore, 3 sculture da conoscere
Opere di Moore

Alla scoperta delle opere di Moore più famose. Forme dinamiche, semi-astratte, forate, con spazi vuoti, morbide, ondulate e rotonde come Scopri di più

Trekking in Toscana: i 6 percorsi più interessanti
Trekking in Toscana: i 6 percorsi più interessanti

La toscana è una tra le regioni italiane più ricche di sentieri, dai quali è possibile vedere paesaggi suggestivi e Scopri di più

Storia del tè: una delle bevande più antiche al mondo
Tè: origine, tipologie e diffusione della bevanda

Il tè, ad oggi, ha una storia molto lunga ed è forse la bevanda più diffusa al mondo, funge non Scopri di più

Edinburgh Fringe Festival: il festival d’arte più grande al mondo
immagine articolo Edinburgh Fringe Festival

L'Edinburgh Fringe Festival, ovvero il festival d'arte più grande al mondo, si tiene ogni anno nel mese di agosto nella Scopri di più

A proposito di Ebtehaal Gaddafi

Vedi tutti gli articoli di Ebtehaal Gaddafi

Commenta