Spesso nel parlare di religione, ci si imbatte in alcuni fenomeni ai quali non si riesce ad attribuire una causa naturale o una spiegazione logica e dunque si tende a pensare che siano dovuti ad interventi divini: stiamo parlando per l’appunto dei cosiddetti “miracoli”. I miracoli dei santi sono eventi straordinari attribuiti all’intercessione di un santo, ovvero una persona riconosciuta dalla Chiesa per la sua vita virtuosa e la sua vicinanza a Dio. Naturalmente la Chiesa è tenuta poi a riconoscere quali siano i miracoli veri e quali quelli falsi visto che non sono mai mancati annunci di presunti miracoli o apparizioni ad opera di gente malintenzionata che fa leva sulla sensibilità religiosa a scopi di lucro. Questo articolo si propone di analizzare alcuni dei miracoli dei santi più noti e discussi, cercando di fornire una panoramica sul tema.
Cosa sono i miracoli dei santi e come vengono riconosciuti
Un miracolo è un evento che va oltre le leggi della natura e che viene attribuito a un intervento divino. Nel contesto della devozione ai santi, si tratta di un evento prodigioso ottenuto per intercessione di un santo. Molti miracoli sono elencati all’interno della Bibbia, ma nel corso del tempo se ne sono verificati tanti altri. La Chiesa Cattolica, prima di riconoscere un miracolo, svolge indagini accurate e approfondite, coinvolgendo medici, teologi e altri esperti. Vengono analizzate le testimonianze, la documentazione medica (in caso di guarigioni) e le circostanze in cui è avvenuto il presunto miracolo. Solo dopo un lungo e rigoroso processo, la Chiesa si pronuncia sull’autenticità dell’evento. Questo processo è importante per distinguere i veri miracoli da eventi spiegabili scientificamente o da possibili frodi.
Il processo di riconoscimento dei miracoli nella Chiesa Cattolica
Il processo di riconoscimento dei miracoli è lungo e complesso, e prevede diverse fasi. In primo luogo, viene avviata un’indagine a livello diocesano, sotto la guida del vescovo locale. Successivamente, la documentazione viene inviata alla Congregazione delle Cause dei Santi in Vaticano, che la esamina attentamente. Se la Congregazione ritiene che ci siano elementi sufficienti per proseguire, il caso viene sottoposto al giudizio del Papa, che ha l’ultima parola sul riconoscimento del miracolo. In genere, per la beatificazione di un candidato è richiesto un miracolo, mentre per la canonizzazione ne sono richiesti due.
Il miracolo eucaristico di Buenos Aires: un’ostia che si trasforma
Il primo miracolo di cui andremo a parlare è detto “miracolo eucaristico”.
Il significato di “miracolo eucaristico”
Un miracolo eucaristico è un evento prodigioso che riguarda l’Eucaristia, ovvero il pane e il vino consacrati durante la Messa, che i cattolici credono trasformarsi nel corpo e nel sangue di Cristo. Tra i miracoli eucaristici più comuni ci sono le ostie che sanguinano o si trasformano in carne. Il 21 ottobre 2006, durante un ritiro parrocchiale a Buenos Aires, un’ostia consacrata assunse un colore rossastro così, il vescovo Alejo Zavala Castro, convocò una commissione teologica d’inchiesta per capire di cosa si trattasse: era una frode o un vero e proprio miracolo? A stabilire che quello avvenuto fu un autentico miracolo fu il dottor Ricardo Gomez che aveva condotto una ricerca scientifica tra il 2009 e il 2012, dichiarando che la sostanza rossastra che era apparsa sull’ostia era, in verità, sangue che includeva emoglobina e DNA di origine umana. Questo miracolo eucaristico è uno dei più recenti e documentati, ed è stato oggetto di grande attenzione da parte della Chiesa e dei fedeli.
San Paolo e il miracolo delle tre fontane a Roma
Tra i tanti altri miracoli un fenomeno interessante accadde a Roma nel lontano 67 d.C. periodo di persecuzioni contro i cristiani volute dall’ imperatore Nerone e a causa delle quali fu decapitato anche l’apostolo Paolo, divenuto, dopo il martirio, “San Paolo“. Fu proprio durante questo processo che avvenne il miracolo: una volta decapitata, la testa dell’apostolo rimbalzò tre volte e nei punti in cui cadde sgorgò dell’acqua. Queste tre fonti sono presenti ancora oggi, protette da nicchie, nella chiesa dedicata a San Paolo. Dal 1950 da esse non sgorga più acqua. Questo miracolo è legato alla tradizione del martirio di San Paolo ed è un esempio di come i luoghi legati alla vita dei santi diventino spesso meta di pellegrinaggi e di devozione.
La Madonna di Lourdes e le guarigioni alla grotta di Massabielle: i miracoli dei santi più famosi
Non possiamo non citare poi l’incredibile caso della grotta di Massabielle. Qui si trova la sorgente che la Madonna indicò a Bernadette Soubirous, una ragazza nota proprio per le continue visioni della Vergine Maria e resa santa da papa Pio XI nel 1933.
Louis-Justin: la guarigione miracolosa di un bambino
Quest’acqua fu la causa di moltissimi miracoli: molti malati si immergevano in quest’acqua e riuscivano a guarire e sentirsi meglio, nonostante questa fosse semplice acqua potabile priva di proprietà terapeutiche o antibiotiche. Uno dei primi casi di guarigione fu quello di Louis-Justin che era un bambino di soli diciotto mesi, affetto da una grave forma di tubercolosi che non gli permetteva più di muovere liberamente le sue gambe. I medici gli avevano dato soltanto poche ore di vita e la speranza che questo piccolo potesse salvarsi era ormai vana. Sua madre, nonché vicina di casa di Bernadette, portò il bambino nella grotta di Massabielle e lo immerse nell’acqua gelida per ben quindici minuti; il giorno seguente il bambino riuscì incredibilmente a camminare da solo e il vescovo Bertrand-Sévère Laurence dichiarò, nel 1862, questa guarigione miracolosa. La grotta di Massabielle è diventata uno dei principali luoghi di pellegrinaggio mariano al mondo, e le guarigioni ad essa attribuite sono tra i miracoli dei santi più conosciuti e studiati.
La posizione della scienza sui miracoli dei santi
La scienza si approccia ai miracoli con un atteggiamento di cautela e di verifica. Se da un lato la medicina riconosce che esistono fenomeni di guarigione inspiegabili dal punto di vista scientifico, dall’altro non può attribuire tali eventi a un intervento divino senza prove concrete. Molti dei presunti miracoli, dopo attente analisi, trovano una spiegazione scientifica, mentre altri rimangono un mistero. La scienza e la fede, dunque, si muovono su piani differenti, e non è sempre possibile trovare un punto di incontro tra le due prospettive. È importante però sottolineare come la scienza non neghi a priori la possibilità di un miracolo, ma si limiti ad affermare che, allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile dimostrare scientificamente l’intervento divino.
Altri miracoli dei santi: una rassegna di eventi inspiegabili
Oltre a quelli citati, esistono numerosi altri miracoli dei santi, riconosciuti o meno dalla Chiesa. Tra questi, ricordiamo le bilocazioni di San Pio da Pietrelcina, le guarigioni ottenute per intercessione di Sant’Antonio da Padova, e le apparizioni mariane di Fatima e Medjugorje. Questi eventi, che sfuggono alle leggi della natura, alimentano la fede di molti credenti e sono oggetto di studio e di dibattito. Nonostante siano avvenuti molti miracoli nel corso della storia, buona parte della gente ancora non crede che questi fenomeni siano potuti avvenire realmente.
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