I 4 momenti cruciali della Rivoluzione Francese

I momenti cruciali della Rivoluzione francese

I momenti cruciali della Rivoluzione francese furono molti, innanzitutto scoppiò a causa delle disparità che vigevano in Francia durante il 16°secolo. In quegli anni la popolazione era divisa in tre ceti: clero, nobiltà e terzo stato. Del terzo stato facevano parte il 98% della popolazione, poiché questo comprendeva: borghesi, commercianti, banchieri, giudici, avvocati, artigiani, bottegai e anche tutti gli abitanti delle campagne.

I ceti a cui spettavano tutti i privilegi erano il clero e la nobiltà, basti pensare che solo questi due ordini, che insieme formavano il 2% della popolazione, possedevano il 40% delle proprietà terriere. Verso la fine del ‘700, la Francia stava attraversando un grave deficit economico, per far fronte a ciò bisognava quindi far pagare le imposte anche ai ceti privilegiati. Questo compito spettava al re Luigi XVI, ma il clero e la nobiltà non riuscirono a trovare un accordo con la monarchia per cui si diffuse un malcontento generale, che veniva riunito nei cahiers de doléances, che vuol dire “quaderni delle lamentele”  che sicuramente vanno annoverati tra i momenti cruciali della rivoluzione francese.

Un altro problema che affliggeva il paese era quello della votazione: si votava per Stato, il che vuol dire che ogni ceto doveva eleggere un solo candidato e non per testa,  a causa di ciò la votazione risultava totalmente impari.

Vediamo adesso i momenti cruciali della rivoluzione francese, facendo una lista dei più noti:

Tra i momenti cruciali della Rivoluzione francese bisogna citare l’anno 1789, che raccoglie gli eventi più importanti: il re convoca gli Stati generali per deliberare sulla situazione tasse, vi è la presa della Bastiglia, un carcere francese che viene distrutto e i prigionieri vengono liberati. Infine venne approvata la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino.

Un’altro dei momenti cruciali della rivoluzione francese è rappresentato dal 1791, anno in cui la Francia diventa una monarchia costituzionale e il potere legislativo passa ad un’assemblea legislativa. Quest’ultima decide di dichiarare guerra ad Austria e Prussia, allo scopo di evitare attacchi improvvisi da parte delle monarchie d’Europa dal momento che queste erano contro la rivoluzione. La guerra appena iniziata ebbe un esito disastroso, la colpa di tutto ciò venne attribuita al re, che fu incarcerato e nel 1792 venne proclamata la Repubblica. Re Luigi XVI venne ghigliottinato.

L’Assemblea legislativa muta e prende il nome di Convenzione.

La Convenzione decide di attribuire tutti i poteri ad un membro, Maximilien Robespierre, che diventa capo del Comitato di salute pubblica.

Infine tra i momenti cruciali della rivoluzione francese ricordiamo che con Robespierre ha inizio il periodo passato alla storia come periodo del terrore che dura fino al 1794. Sotto il governo del Comitato di salute pubblica vengono ghigliottinati tutti i traditori della rivoluzione e un sacco di altre persone. Il malcontento popolare crebbe a dismisura e il Comitato si ribellò contro il suo capo, Robespierre, che fu arrestato e ghigliottinato. Nella Convenzione si formò una maggioranza che decise di affidare il potere esecutivo ad un comitato, che prende il nome di Direttorio e nel 1795 ci fu la scelta di dare alla Francia una costituzione di stampo più moderato.

Fonte Immagine: Pixabay

Altri articoli da non perdere
Codice di Hammurabi, cosa prevedeva e perché fu scritto
Codice di Hammurabi, cosa prevedeva e perché fu scritto

La storia delle leggi e del diritto fonda le sue radici già da millenni, e il Codice di Hammurabi ne Scopri di più

La tomba perduta di Alessandro Magno: il segreto celato da anni
il mistero della tomba perduta di alessandro magno

La tomba perduta di Alessandro Magno è uno dei più grandi misteri del mondo antico, un mistero che appassiona e Scopri di più

I cavalli russi a Napoli: la storia del dono dello zar
I cavalli russi a Napoli: la storia del dono dello zar

Accanto ad una delle entrate del giardino del Palazzo Reale di Napoli sono presenti due imponenti gruppi scultorei raffiguranti due Scopri di più

Le origini degli Etruschi: una teoria controversa
Le origini degli etruschi: una teoria controversa

Gli Etruschi possono essere considerati i nostri più vecchi antenati e la loro fase più antica è attestata attorno al Scopri di più

Esplorazioni dell’africa medievale: rotte e regni
esplorazioni dell’africa medievale: rotte e regni

Sin dall’antichità, l’uomo è sempre stato spinto dalla conoscenza e dalla curiosità alle esplorazioni di nuovi mondi come quello dell'Africa Scopri di più

Piante in.Festa: la natura protagonista dell’isola d’Ischia
Piante in.festa

Piante in.Festa è uno splendido progetto svoltosi ad Ischia nei mesi di luglio e settembre, che ha permesso di riscoprire, anzi Scopri di più

A proposito di Marika Burani

Mi chiamo Marika, sono nata a Napoli il 13 Aprile del 2000. Ho frequentato il Liceo delle Scienze Umane ''Eleonora Pimentel Fonseca''. Attualmente studio Mediazione Linguistica e Culturale all'Università degli studi di Napoli ''L'Orientale''. I miei interessi sono la Storia, la Musica, il Cinema e la Politica. Nel mio tempo libero creo vestiti all'uncinetto e ai ferri e gioielli in alluminio e rame.

Vedi tutti gli articoli di Marika Burani

Commenta