Se siete amanti della lettura, e vi capita di passare una parte del vostro tempo libero sui social network, avrete probabilmente sentito parlare di recente dei “Reading Party” (menzionati anche come “reading parties” dai parlanti nativi inglesi) . Ma cosa sono esattamente e in cosa consistono?
Scopriamolo insieme in questo articolo!
I Reading Party: eventi organizzati per leggere in compagnia
Il termine reading party si traduce in italiano come “festa di lettura”; si tratta infatti di incontri organizzati, di veri e propri party dove gli appassionati di libri possono riunirsi per condividere le proprie passioni.
A differenza dei gruppi di lettura già esistenti, la novità dei Reading Party consiste nel fatto che i partecipanti non leggano la stessa cosa, cosicché ognuno di loro decide autonomamente quale libro portare da casa. E così, c’è chi decide di iniziare un nuovo romanzo rosa, chi si immerge nella lettura di un giallo e chi decide di rileggere il proprio libro preferito; questa discrepanza tra generi letterari non ha alcuna importanza in un Reading Party ma, al contrario, rappresenta un potenziale spunto per iniziare a conversare e fare nuove amicizie.
Infatti, dopo aver letto qualche pagina o qualche capitolo, i partecipanti possono scambiarsi le proprie opinioni a vicenda e iniziare qualche chiacchiera in maniera molto rilassata e amichevole (mantenendo sempre un tono di voce rispettoso nei confronti degli altri lettori, affinché l’esperienza sia piacevole per tutti).
Come nascono i Reading Party?
L’idea prende piede negli Stati Uniti, in particolare nei quartieri della città di New York, dove alcune persone hanno avuto l’idea di organizzare questi eventi in posti informali e tranquilli, come parchi e bar. Uno dei primi organizzatori di Reading Party è Reading Rhythms, che è stato anche menzionato dal famoso quotidiano statunitense The New York Times. Reading Rhythms è stata avviata da quattro amici che hanno voluto riportare in vita la bellezza della calma con la quale si legge, una calma talvolta quasi impossibile da apprezzare a causa di troppi impegni quotidiani e un uso eccessivo di social media. E proprio da quest’ultimo punto nasce la seconda caratteristica peculiare dei Reading Party: smartphone, tablet e apparecchi elettronici simili vanno spenti o, se proprio necessario, usati in modalità silenziosa. Gli unici oggetti ammessi sono libri, amici e magari una tazza di tè.
Quali sono alcuni dei benefici?
I Reading Party sono assolutamente un’esperienza da non perdere se si ha la possibilità di partecipare. Rappresentano sicuramente un modo efficace per instaurare nuove amicizie e conoscere persone che condividano gli stessi interessi. Anche per le personalità più introverse, riunirsi in ambienti più tranquilli ma calorosi allo stesso tempo potrebbe essere un’occasione per aprirsi a nuove conoscenze e magari passare una giornata diversa dal solito. Inoltre, questo tipo di eventi potrebbero in parte essere un modo per staccare la mente dagli impegni quotidiani e dallo stress della città in maniera salutare; spesso molti si ritrovano a passare fin troppe ore davanti ad uno smartphone, e ciò potrebbe causare un peggioramento dell’umore anziché un miglioramento. Riconnettersi con il mondo reale, che siano amici stretti o persone nuove, e leggere ciò che si ama senza alcuna fretta rappresentano sicuramente alcuni dei metodi efficaci per riequilibrare il proprio stato di salute sia fisico che mentale.
In quali città vi si può partecipare?
Essendo un fenomeno recente, i Reading Party sono attualmente più popolari negli Stati Uniti rispetto che in Italia, ed è molto più facile quindi parteciparvi se vi trovate in una tra le più grandi città americane. Ciononostante, in alcune città italiane come Milano e Roma (ma non solo) capita già di trovare organizzatori di eventi simili dedicati alla lettura; se siete interessati, basterà informarsi con una breve ricerca su internet sugli eventi disponibili nelle vostre città.
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