A differenza di altre specie animali, l’essere umano alla nascita è relativamente indifeso e privo di conoscenze apprese. Tuttavia, possiede un corredo di riflessi innati / neonatali che lo equipaggiano per affrontare i primi, cruciali momenti di vita. Questi riflessi, automatici, primitivi e involontari, rappresentano una finestra affascinante sul funzionamento del nostro sistema nervoso e sul nostro sviluppo evolutivo.
Cosa sono i riflessi innati (detti anche primitivi)
I riflessi innati, anche detti riflessi primari o arcaici, sono risposte fisiologiche, non apprese, a specifici stimoli. Sono reazioni automatiche e stereotipate, presenti fin dalla nascita o che compaiono poco dopo, che non richiedono un’elaborazione cosciente da parte del cervello. Questi meccanismi innati permettono al neonato di interagire con l’ambiente circostante, garantendo la sua sopravvivenza e favorendone lo sviluppo.
Riflessi innati vs. riflessi condizionati nei neonati
È importante distinguere i riflessi innati dai riflessi condizionati, studiati approfonditamente da Ivan Pavlov. I riflessi innati sono presenti dalla nascita e sono parte integrante del nostro patrimonio genetico. I riflessi condizionati, invece, sono appresi attraverso l’esperienza e l’associazione tra uno stimolo e una risposta. L’esperimento di Pavlov con il cane, che associava il suono di un campanello alla somministrazione di cibo, è un classico esempio di condizionamento e di riflesso condizionato.
Il funzionamento dei riflessi innati: meccanismi neurologici
Il meccanismo fisiologico alla base dei riflessi innati coinvolge il sistema nervoso centrale, in particolare il midollo spinale e il tronco encefalico. Uno stimolo sensoriale attiva specifici recettori che inviano segnali al midollo spinale. Qui, il segnale viene elaborato e una risposta motoria viene generata, senza coinvolgere direttamente le aree superiori del cervello responsabili del pensiero cosciente. Questo percorso rapido e diretto permette una reazione immediata e protettiva.
Esempi di riflessi innati comuni
Tra gli esempi più noti di riflessi innati nel neonato troviamo:
- Riflesso di Suzione: Il neonato succhia automaticamente qualsiasi oggetto venga posto a contatto con le sue labbra. Questo riflesso è fondamentale per l’alimentazione.
- Riflesso di Ricerca (o di Rooting): Se si sfiora la guancia del neonato, egli gira la testa verso la fonte dello stimolo, aprendo la bocca in cerca del capezzolo materno.
- Riflesso di Prensione (o di Grasping): Se si pone un dito nel palmo della mano del neonato, egli lo stringe con forza.
Il ruolo e l’importanza nello sviluppo neonatale
I riflessi innati svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nella sopravvivenza del neonato. Essi non solo garantiscono funzioni vitali come l’alimentazione e la protezione da stimoli nocivi, ma contribuiscono anche allo sviluppo motorio e cognitivo.
Riflessi nei neonati come indicatori di salute
La loro presenza e la corretta esecuzione è un importante indicatore dello stato di salute del sistema nervoso centrale del neonato. L’assenza o l’anomalia di alcuni riflessi possono segnalare problemi neurologici e richiedono un’attenta valutazione medica.
Principali riflessi innati nel neonato: un approfondimento
Vediamo nel dettaglio i principali riflessi primitivi presenti nel neonato:
- Riflesso di Suzione: Essenziale per l’alimentazione, permette al neonato di nutrirsi dal seno materno o dal biberon.
- Riflesso di Ricerca: Guida il neonato alla ricerca del nutrimento.
- Riflesso di Crawling (o di Strisciamento da Prono): Se posto a pancia in giù, il neonato compie movimenti di strisciamento con le gambe, come se cercasse di avanzare.
- Riflesso del Battito delle Palpebre: Protegge gli occhi da luci intense o rumori forti.
- Riflesso di Prensione: Permette al neonato di afferrare oggetti posti nel palmo della sua mano.
- Riflesso di Marcia Automatica: Se sostenuto in posizione verticale con i piedi a contatto con una superficie, il neonato compie movimenti simili alla deambulazione.
- Riflesso di Moro: In risposta a un rumore improvviso o a una sensazione di caduta, il neonato estende braccia e gambe, per poi richiuderle come in un abbraccio.
- Riflesso di Babinski: Se si stimola la pianta del piede, il neonato estende l’alluce e apre a ventaglio le altre dita.
Riflessi neonatali e sviluppo motorio
I riflessi innati non sono solo reazioni automatiche, ma fungono anche da base per lo sviluppo motorio successivo. Attraverso la ripetizione di questi movimenti riflessi, il neonato acquisisce gradualmente il controllo volontario dei propri muscoli, gettando le basi per lo sviluppo di abilità motorie più complesse. Questo aspetto è strettamente legato allo sviluppo motorio del bambino.
Riflessi innati nell’evoluzione umana: biologia evolutiva
Da un punto di vista della biologia evolutiva, essi rappresentano un vantaggio adattativo che ha contribuito alla sopravvivenza della specie umana. Questi meccanismi automatici hanno permesso ai neonati di rispondere efficacemente a stimoli ambientali cruciali fin dai primi momenti di vita.
La scomparsa dei riflessi neonatali e lo sviluppo volontario
Molti riflessi innati presenti alla nascita scompaiono gradualmente nei primi mesi di vita, sostituiti da movimenti volontari e controllati. Questa transizione è un segno dello sviluppo del sistema nervoso centrale e dell’integrazione tra le diverse aree cerebrali. L’esperienza gioca un ruolo fondamentale in questo processo, permettendo all’individuo di acquisire nuove conoscenze e comportamenti, come imparare a nuotare o andare in bicicletta.
Conclusione
La comprensione dei riflessi innati è fondamentale non solo per i professionisti della salute che si occupano di sviluppo neonatale, ma anche per chiunque sia interessato a comprendere i meccanismi fondamentali della biologia umana. Questi meccanismi automatici rappresentano un legame diretto con il nostro passato evolutivo e un punto di partenza essenziale per lo sviluppo delle nostre capacità motorie e cognitive. Lo studio dei meccanismi neurologici sottostanti ai riflessi innati continua a fornire preziose informazioni sul funzionamento del sistema nervoso e sullo sviluppo motorio dell’essere umano. La loro importanza nella psicologia evolutiva e nelle neuroscienze è innegabile, fornendo una chiave di lettura per comprendere come ci adattiamo e interagiamo con il mondo che ci circonda.
Fonte immagine per l’articolo sui riflessi neonatali – primitivi: Pixabay