Il gallego-portoghese: la lingua delle cantigas

gallego-portoghese

Il gallego-portoghese è una lingua che non è né gallego né portoghese che però viene parlata in tutto il Portogallo di cui però non ci sono testimonianze orali, ma solo scritte. Ha origine intorno al IX secolo e rimane in vita come testimonianza scritta fino al XIII secolo, ma le testimonianze scritte che abbiamo vanno dal 1200 al 1350 grazie al Conde de Bercelos. Successivamente, quindi dal 1350 in poi, saranno presenti nella penisola iberica, quattro lingue in particolare: il portoghese, il castigliano, il gallego e il catalano.

Il latino popolare che si era andato secoli prima a diffondersi nella penisola iberica diventerà poi il gallego-portoghese, ma con alcuni differenze.

I gruppi consonantici latini ad inizio di parola pl-, cl- e fl-, diventano CH-:

  • Plenu -> cheio
  • Clamare -> chamar
  • Flagrare -> cheiar

Un’altra novità di questa lingua è quella della caduta della -l- intervocalica:

  • Salire -> sair 
  • Palatiu -> paaço 
  • Dolore -> door 
  • Diabolu -> diabo 

Cade anche la -n- intervocalica:

  • Manu -> mão 
  • Panis -> pão
  • Luna -> lua 

Spesso, a causa della caduta e della -n-, la vocale che segue acquisisce la tilde.

Il gallego-portoghese nasce a Santiago de Compostela perché lì c’è un santuario dove le persone vanno in pellegrinaggio ed era il luogo in cui si spostavano i trovatori, portando con sé le proprie lingue, intrattenendo con le cantigas. Dunque l’internazionalismo del gallego-portoghese si diffonde grazie ai trovatori, alla Reconquista e alle crociate, infatti questa lingua si afferma anche al di sopra delle lingue mozarabiche.

La lirica è divisa in due tronchi. Da una parte abbiamo la lirica religiosa, dedicata alla madonna poiché nel ‘200 si diffondono i culti mariani, si parla delle Cantigas de Santa Maria. Dall’altro lato c’è la lirica profana, con:

  • A cantiga de amor, come la tipica poesia provenzale;
  • A cantiga de escarnho e maldizer, che mirava alla critica (la prima critica diretta, mirata, mentre la seconda a qualcosa di più generale);
  • A cantiga de amigo, presente solamente in gallego-portoghese, dove l’uomo si finge donna e canta l’amato che se ne è andato, scrivendo cantigas veramente struggenti.

Tutte le classi sociali potevano comporre di questi tre generi e questi testi sono divisi in tre canzonieri:

  • Cancioneiro da Ajuda, del XIII secolo;
  • Cancioneiro da Biblioteca Nacional, di origine italiana, risalente al XVI secolo;
  • Cancioneiro da Biblioteca Vaticana, anch’esso trascritto in Italia e risalente al XVI secolo.

Per quanto riguarda la prosa ci sono molte meno testimonianze. Una di queste è il Livro das linhagens, compilato da D. Pedro, Conde de Barcelos, ed è un nobiliario dove elencano i nobili portoghesi della penisola iberica ed europei (alcuni) e si narrano alcuni episodi storici. Un’altra testimonianza è stata sempre scritta dal Conde de Barcelos, si tratta della Crónica geral de Espanha, di cui però è andato perduto l’originale in gallego-portoghese e rimane solo la traduzione in spagnolo.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

Altri articoli da non perdere
L’arte di predire il futuro, come funziona?
predire il futuro,

Hai mai desiderato di conoscere il futuro? L'umanità ha cercato di svelare i misteri nascosti nel tempo e anticipare gli Scopri di più

La cerimonia del tè giapponese: l’arte della cha no yu
La cerimonia del tè: l'arte della cha no yu

In questo articolo vi presenteremo una delle arti zen giapponesi più affascinanti, che ha saputo valicare i confini del Paese Scopri di più

Maggio francese: cos’è e quando avviene?
Il Maggio francese: cos'è e cosa avviene

Quando si parla di Maggio francese si fa riferimento all'insieme dei movimenti di rivolta spontanei di natura sociale, politica e Scopri di più

Autori giapponesi meno conosciuti: una top 5
Autori giapponesi

La letteratura giapponese è diventata, nel corso degli ultimi anni, un fenomeno mondiale. Essa è salita alla ribalta grazie alle Scopri di più

La leggenda della Mano di Fatima: calarsi nel simbolo
La leggenda della Mano di Fatima: calarsi nel simbolo

Ti sei mai interrogato sulla leggenda della mano di Fatima, che è divenuto uno dei simboli più diffusi della cultura Scopri di più

Dipinti di Sebastiano Del Piombo, 4 più famosi
Tra i dipinti più famosi di Sebastiano Del Piombo abbiamo il Ritratto di donna

Sebastiano Del Piombo, che in realtà si chiamava Sebastiano Luciani, nacque a Venezia nel 1547, e fu un pittore italiano Scopri di più

A proposito di Luigi Paritario

Vedi tutti gli articoli di Luigi Paritario

Commenta