Il licantropo: cos’è e dove nasce?

Il licantropo: cos’è e dove nasce?

Cos’è il licantropo? Anche comunemente conosciuto come lupo mannaro, è una figura mitologica che appartiene a diverse culture, diventando anche un personaggio tipico della letteratura e del cinema. La figura del licantropo la possiamo trovare in diverse serie TV/film che hanno avuto un successo globale come, per esempio in: Teen Wolf, la saga di Twilight e in The Vampire Diaries.

Cos’è un licantropo? Origine del termine e significato

Il termine “licantropo” deriva dal greco lykánthropos, composto da lýkos (lupo) e ánthropos (uomo). Letteralmente, quindi, significa “uomo-lupo” e si riferisce a un essere umano che, secondo la leggenda, è in grado di trasformarsi in un lupo o in una creatura ibrida con caratteristiche sia umane che lupine.

La leggenda del licantropo: tra maledizione e luna piena

Stando a diversi racconti, questa creatura mitologica del licantropo è semplicemente un uomo colpito da una maledizione, costretto a trasformarsi in licantropo ogni mese quando c’è la luna piena. Sempre seguendo la leggenda, il lupo mannaro può essere ucciso prima della trasformazione così da poter spezzare per sempre la maledizione.

Collegandoci al discorso di prima, la figura del licantropo la possiamo trovare in molti adattamenti cinematografici a cui vengono aggiunti diversi elementi, ovvero che è possibile uccidere un lupo mannaro solo con un’arma o un proiettile d’argento (come viene mostrato in Teen Wolf), oppure come un morso di lupo mannaro possa trasformare un altro essere umano in licantropo.

Il lupo: un animale temuto e venerato tra mito e realtà

Da sempre il lupo è un animale che può essere amato o odiato. Nel Medioevo, ad esempio, il lupo aveva una concezione negativa, veniva associato alle streghe e agli eretici, quindi al male puro. Per altri, invece, l’animale poteva risultare utile sia per la caccia ma anche per difendersi da altri predatori, tant’è vero che il lupo viene definito come un predatore per eccellenza. Il lupo è un animale che ha sempre suscitato sentimenti contrastanti nell’uomo. Da un lato, è stato temuto per la sua forza e la sua ferocia, e associato a forze oscure e malvagie. Dall’altro, è stato ammirato per il suo coraggio, la sua intelligenza e il suo spirito libero, e in alcune culture è stato addirittura venerato come un animale sacro o totemico.

Le origini del mito del licantropo: dall’età del bronzo al Medioevo

I primi miti che iniziano a parlare della figura del licantropo nascono nell’età del bronzo, durante le migrazioni indoarie, tribù nomadi che si spostarono verso le aree europee. Durante il Medioevo, più precisamente durante l’Alto Medioevo, questi miti si moltiplicano fino ad espandersi sempre di più in tutta Europa.

Il mito di Licaone: il primo licantropo

Uno dei miti più antichi e famosi legati alla figura del licantropo è quello di Licaone, un re dell’Arcadia (una regione della Grecia) che, secondo la leggenda, fu trasformato in lupo da Zeus come punizione per la sua empietà e per avergli offerto in pasto carne umana. Questo mito è considerato da molti come l’origine della credenza nella licantropia.

Il licantropo nelle diverse culture: dall’Antico Egitto all’epica vichinga

Se facciamo un passo indietro, la figura del licantropo, metà uomo e metà lupo, appare anche nell’Antico Egitto con il dio Anubi che aveva caratteristiche sia umane che canine, nell’Antica Roma dove il lupo era una figura venerata, se così si può dire, grazie alla lupa nutrice che salva la vita di Romolo e Remo, mentre nell’Antica Grecia abbiamo Zeus, amante della mutaforma per sedurre tutte le donne possibili e immaginabili, che più e più volte si trasforma anche in lupo.

Il licantropo fa le sue apparizioni anche nell’epica vichinga, più precisamente nella saga dei Volsunghi, dove il mito del lupo mannaro si fa spazio tra i diversi canti che compongono la saga leggendaria.

Spostandoci nel continente americano erano gli indigeni a sostenere di avere un certo rapporto di “parentela” con i lupi, infatti nell’adattamento cinematografico della saga di Twilight, possiamo notare come solo i personaggi indigeni siano gli unici ad essere dei licantropi. Dopo la scoperta del nuovo mondo, molti coloni sostenevano che il licantropo era una maledizione degli indigeni stessi, che trasmettevano poi ai coloni a seguito delle relazioni tra di loro.

Licantropia: mito e disturbo clinico

È importante distinguere la figura mitologica del licantropo dalla licantropia clinica, una rara condizione psichiatrica in cui una persona crede di potersi trasformare in un animale, spesso un lupo. Questa condizione è considerata una forma di psicosi e non ha nulla a che vedere con la leggenda del licantropo.

Il licantropo nella cultura popolare: da Teen Wolf a Twilight

La figura del licantropo è stata ripresa e reinterpretata innumerevoli volte nella letteratura, nel cinema, nei fumetti e in altre forme di espressione artistica. Oltre alle già citate serie TV Teen Wolf e The Vampire Diaries e alla saga di Twilight, possiamo ricordare film come Un lupo mannaro americano a Londra (1981), Wolf – La belva è fuori (1994) e Underworld (2003), e romanzi come Io sono un licantropo di R.L. Stine e L’uomo lupo di Guy Endore. In queste opere, il licantropo è spesso rappresentato come una creatura tragica, divisa tra la sua natura umana e quella bestiale, e costretta a confrontarsi con la violenza e l’orrore che scaturiscono dalla sua trasformazione.

Teorie sull’origine del mito del licantropo

Nel corso dei secoli, sono state formulate diverse teorie per spiegare l’origine del mito del licantropo. Alcuni studiosi ritengono che la credenza nei licantropi possa derivare da malattie come la rabbia, che può causare comportamenti aggressivi e alterazioni fisiche, o da disturbi mentali come la già citata licantropia clinica. Altri ipotizzano che il mito possa essere nato da antichi culti religiosi in cui si praticavano rituali di trasformazione in animali, o da fenomeni naturali come l’osservazione di animali selvatici dal comportamento insolito. Altri ancora, collegano il mito alle esperienze di sciamani o uomini-medicina che entravano in uno stato di trance nel quale credevano di assumere le sembianze di un animale, in genere un lupo.

Oggi cosa si dice di questa figura? Molte persone sono sempre più convinte che il licantropo sia una figura che esiste davvero, questo anche a seguito di diversi avvistamenti che possono essere falsi o meno ma hanno portato più persone a credere nella figura del lupo mannaro. Altre, invece, negano l’esistenza di queste figure, perché non è scientificamente possibile per l’uomo trasformarsi in lupo. E voi, invece, cosa ne pensate?

Fonte immagine: Pexels

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