Il matrimonio indiano: come funziona e quanto dura. Scopriamolo insieme!
Il matrimonio indiano non è una semplice cerimonia; è un momento di esaltazione di rituali e tradizioni millenarie, caratteristiche di ogni regione dell’India, che si fondono in un panorama vasto di cultura.
Gli induisti attribuiscono grande importanza al matrimonio, che sancisce l’unione familiare in maniera indissolubile. Al nord viene chiamato Vivaah sanskar e al sud Kalyanam.
Le tradizioni del matrimonio indiano
1. Le fasi del matrimonio
La durata del matrimonio può variare in base alle usanze locali; di solito dura 3 giorni. Sono composti da tre cerimonie differenti: il Misri, il Sangeet e il Mehendi.
– Misri: La fase iniziale viene celebrata alcuni giorni prima del matrimonio. Gli sposi si scambiano regali come ghirlande di fiori e anelli d’oro. I genitori dello sposo portano in dono alla sposa il Misri (cristalli di zucchero), come augurio di una dolce vita coniugale.
– Sangeet: Cerimonia di balli e canti in cui possono essere escluse le donne o partecipare tutti.
– Mehendi: È forse la tradizione più celebre del matrimonio indiano; solo le donne di famiglia possono parteciparvi. Si tratta della pratica di decorare mani e piedi con disegni all’henné, che simboleggiano il legame tra la donna e il suo sposo. I genitori della sposa consegnano ufficialmente la figlia allo sposo, non mangiano fino al matrimonio per rimanere puri.
2. Gli abiti nunziali
Il matrimonio indiano non prevede vestiti bianchi. Le spose indiane sono coloratissime e indossano colori come il giallo, l’arancio e il rosso, che sono tipici della tradizione indù. Il sari, un abito tipico, viene adornato con decori d’oro per simboleggiare fertilità, fedeltà e impegno. I colori scelti non solo riflettono la personalità e le preferenze della sposa, ma hanno anche significati simbolici: il rosso, ad esempio, è associato al matrimonio e alla prosperità.
3. Il fuoco sacro
Il fuoco nel matrimonio indiano viene chiamato agni, elemento sacro che rappresenta il fulcro della cerimonia. La coppia compie 7 passi attorno al fuoco e recita l’impegno indù del matrimonio. Ogni passo rappresenta un desiderio e un impegno che i due sposi fanno l’uno per l’altro e per la loro vita insieme, rendendo il fuoco un testimone della loro unione.
4. Il Mangalsutra
Il matrimonio indiano non viene sancito dallo scambio di fedi, ma lo sposo lega con tre nodi una collana tipica indiana, il Mangalsutra. Questa collana rappresenta una forte unione e lo stato civile della donna indiana. Il Mangalsutra, generalmente di un colore nero con pendenti d’oro, è indossato dalla sposa ogni giorno per simboleggiare il suo status di moglie e la protezione della sua famiglia.
5. Le tradizioni post-matrimonio
Dopo la celebrazione del matrimonio indiano, è usanza continuare i festeggiamenti in casa dello sposo o della sposa. In alcune culture, è tradizione per gli sposi entrare nella nuova casa cosparsi di sale per scacciare il male. La sposa fa i suoi primi passi nell’abitazione con i piedi intrisi di latte e vermiglio. Le impronte rosse invocano la dea indù di bellezza, amore e fortuna.
Il matrimonio indiano prevede anche un’altra tradizione: Aeki Beki, un gioco che sancisce chi sarà il capo di famiglia. La coppia deve cercare un anello in una ciotola di latte e vermiglio; chi dei due trova per primo l’anello sarà il capofamiglia.
L’importanza culturale del matrimonio indiano
Il matrimonio indiano è un mix di tradizioni, spiritualità e cultura di questa terra. Questo evento celebra non solo l’amore tra due individui, ma anche l’unità delle loro famiglie e delle loro comunità. Mentre ci sono molte similitudini nelle celebrazioni matrimoniali in tutta l’India, ogni regione aggiunge il proprio tocco, creando un kaleidoscopio di colori, suoni e rituali.
Il matrimonio indiano nelle diverse culture regionali
L’India è un vasto paese con diverse culture e tradizioni, e questo si riflette anche nei matrimoni. A seconda della regione, le cerimonie e le usanze possono variare significativamente. Nel nord dell’India, ad esempio, i matrimoni possono includere cerimonie elaborate e festeggiamenti che possono durare diversi giorni, mentre nel sud dell’India, i matrimoni possono essere meno sfarzosi ma altrettanto significativi, con un forte accento sulla religione e sui rituali.
In regioni come il Punjab, i matrimoni sono noti per i festeggiamenti vivaci e l’abbondanza di suoni e colori, mentre in Kerala, si preferisce l’uso di abiti tradizionali più semplici ma bellissimi, e cerimonie più intime. Ogni cultura regionale ha le proprie peculiarità e significati legati ai vari rituali.
La crescita delle nuove generazioni
Mentre il matrimonio indiano è fortemente radicato nelle tradizioni, le nuove generazioni stanno apportando cambiamenti significativi. Sempre più giovani cercano di bilanciare le tradizioni familiari con le loro aspirazioni personali e le loro convinzioni. Questo ha portato a un’emergente moda per i matrimoni interreligiosi e interculturali, dove si cerca di unire elementi di diverse tradizioni, rendendo la celebrazione ancora più unica.
Inoltre, i giovani sposi oggi sono più vocali riguardo alle loro preferenze, cercando cerimonie che riflettano la loro identità individuale, pur onorando le tradizioni familiari. Questo porta a eventi più inclusivi e personali, dove la famiglia allargata e gli amici partecipano attivamente, piuttosto che essere solo spettatori.
I costi e le spese del matrimonio indiano
I costi di un matrimonio indiano possono variare notevolmente, da modeste cerimonie a eventi sfarzosi. Le spese includono l’affitto del luogo per la cerimonia, il catering, l’abbigliamento, il trucco e l’acconciatura, e molti altri aspetti. Secondo alcune stime, il costo medio di un matrimonio indiano può variare da 5.000 a 100.000 dollari, a seconda delle preferenze della famiglia.
L’aumento dei costi ha portato molti a cercare alternative creative, come matrimoni più intimi e la scelta di location meno costose. L’accento su matrimoni sostenibili e risparmiosi sta guadagnando popolarità, poiché più coppie desiderano una celebrazione significativa che non escluda la tradizione ma riduca gli eccessi inutili.
Le leggi e i diritti legati al matrimonio in India
Il matrimonio in India è regolato da diversi codici legali a seconda delle religioni e delle comunità. Ci sono leggi che trattano i diritti delle donne nel matrimonio, in particolare riguardo alla proprietà e al divorzio. La Legge sul Matrimonio Hindu del 1955, ad esempio, stabilisce diritti e doveri nel matrimonio tra induisti. Il Women’s Property Rights Act del 2005 ha anche migliorato i diritti delle donne riguardo alla proprietà dopo il matrimonio.
Tuttavia, le pratiche tradizionali e le pressioni sociali di alcune comunità possono ancora limitare questi diritti. Le controversie sull’intercettazione tra usanze tradizionali e diritti legali continuano a essere oggetto di discussione e cambiamento in India, evidenziando la necessità di una riforma continua.
Tradizioni uniche nelle diverse religioni
Il matrimonio indiano abbraccia anche una ricca varietà di tradizioni a seconda delle diverse religioni praticate nel paese. Ad esempio, i matrimoni musulmani seguono le leggi islamiche, che includono pratiche come il meher, una dote che lo sposo deve fornire alla sposa. Al contrario, nei matrimoni cristiani, la cerimonia è più simile a quella occidentale, con un’enfasi sulla benedizione della Chiesa.
Ogni religione porta con sé rituali e simboli propri. I matrimoni sikh, ad esempio, si svolgono sotto il palki e includono letture dai sacri testi sikh durante la cerimonia. Questo ricco mosaico mostra come ogni matrimonio sia unico e come tradizioni e culture si intreccino in modi profondo.
Conclusione
Il matrimonio indiano rappresenta una fusione unica di tradizioni, rituali e valori culturali. Ogni cerimonia è un riflesso della ricca eredità dell’India e delle sue diverse culture. Da Vivaah sanskar al Kalyanam, ogni matrimonio è un’opera d’arte in sé, ricca di significato e simbolismo.
Questa celebrazione dell’amore va al di là dell’unione di due individui; è una celebrazione delle loro famiglie e delle loro comunità, e un richiamo alla continuity delle tradizioni culturali. Mentre il mondo continua a cambiare e a evolversi, il matrimonio indiano rimane una pietra miliare di stabilità e continuità culturale.
Infine, quando si parla di matrimoni indiani, è fondamentale approcciare la materia con rispetto e comprensione della profondità delle tradizioni coinvolte. Ogni matrimonio è un viaggio unico e personale, che porta con sé le storie e le esperienze delle generazioni passate.
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