Il sistema educativo in Corea del Sud

Il sistema educativo in Corea del Sud

La Corea del Sud è stata lodata per avere un sistema educativo che ha contribuito a trasformare il paese e far crescere rapidamente la sua economia negli ultimi 60 anni. Oggi, i suoi studenti ad alto rendimento sono l’invidia di molte nazioni in tutto il mondo. Ma con l’aumento della disoccupazione dei laureati e le crescenti preoccupazioni per la vita umana della pressione sul rendimento, alcuni stanno iniziando a chiedersi se l’intenso sistema educativo della Corea del Sud abbia bisogno di un ripensamento. Nel post di oggi diamo uno sguardo al contesto dell’istruzione in Corea e a cosa potrebbero significare le tendenze attuali per le iscrizioni all’università a livello nazionale e all’estero.

Elevati investimenti

L’istruzione è un affare serio per la Corea del Sud. Il sistema educativo nella Corea del Sud è stato finanziato abbondantemente dal Paese nella seconda metà del XX secolo, spendendo il 7,6% del PIL per l’istruzione a tutti i livelli nel 2010. Nello stesso anno, la Corea del Sud ha speso il 2,6% per l’istruzione superiore, ben al di sopra della media OCSE dell’1,6%.

Secondo il Ministero dell’Istruzione, la spesa per le scuole private in Corea del Sud nel 2009 era la più alta percentuale del PIL tra i Paesi OCSE. Nel complesso, l’istruzione in Corea del Sud ha rappresentato circa il 12% della spesa dei consumatori nel 2012, gran parte della quale è stata spesa per corsi aggiuntivi di lingua inglese.
Anche la preparazione agli esami è iniziata presto. Le scuole private in Corea del Sud operano su “scala industriale”: il 75% di tutti i bambini coreani frequenta uno dei 100.000 Hagwon del Paese.

Prestazioni elevate nel sistema educativo in Corea del Sud

Come risultato di questo enorme investimento nell’istruzione, il rendimento accademico è elevato. Gli studenti coreani si classificano costantemente ai primi posti in lettura, matematica e scienze.
L’iscrizione alle migliori università porta tradizionalmente a lavori prestigiosi, sicuri e ben pagati nel governo, nelle banche e nei conglomerati coreani come Samsung e Hyundai. Non sorprende che la febbre del sistema educativo in Corea del Sud e il desiderio delle persone di entrare nelle migliori università sia più alto di qualsiasi altro Paese al mondo. I laureati coreani sono anche pronti a fare la fila per i posti di lavoro preferiti, a proseguire gli studi e a resistere alla disoccupazione finché non trovano lavoro.

Situazione economica difficile

Tuttavia, ci sono segnali che indicano che per i giovani coreani sta diventando sempre più difficile trovare lavoro nell’attuale clima economico. In particolare, il tasso di occupazione della Corea del Sud per i laureati di età compresa tra i 25 e i 34 anni è del 75%, il più basso tra i Paesi membri dell’OCSE e ben al di sotto della media dell’82%. Inoltre, molti laureati che trovano lavoro non sono pienamente occupati.

Alta pressione

La mancanza di prospettive di lavoro non placa le preoccupazioni dell’opinione pubblica riguardo agli esami di ammissione all’università, che si dice abbiano un impatto sulla carriera e sulla vita di una persona. Mentre alcuni ritengono che gli esami di ammissione contribuiscano a garantire equità e imparzialità, altri li paragonano a una “febbre”. Nonostante la decisione del governo di chiudere completamente le scuole alle 22.00, gli studenti spesso trascorrono lunghe ore dalle 8.00 alle 23.00 a studiare a casa, a scuola, o online. Nonostante i punteggi elevati nei test internazionali, l’interesse e la soddisfazione degli studenti coreani per la scuola sono bassi rispetto ai loro coetanei di altri Paesi OCSE. Ciò è dovuto al fatto che gli studenti coreani studiano per gli esami di ammissione all’università piuttosto che per l’apprendimento pratico. Le preoccupazioni per la carriera e il rendimento scolastico sono le ragioni principali per cui i giovani tra i 13 e i 19 anni prendono in considerazione il suicidio. Il suicidio è stato la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 24 anni.

Impatto sulle iscrizioni all’università in patria e all’estero

Il costo umano della pressione sui voti e il tasso di disoccupazione dei giovani che abbandonano l’università sollevano dubbi sul valore del sistema educativo in Corea del Sud. Le occupazioni in cui trovano lavoro continuano a essere meglio retribuite e più stabili rispetto a quelle dei diplomati. Il tasso di natalità in Corea del Sud è in calo e i sondaggi mostrano che il più grande ostacolo all’avere figli è l’onere finanziario, in particolare il costo dell’istruzione. Poiché i redditi rimangono stagnanti, l’istruzione internazionale sta diventando sempre più inaccessibile per le famiglie della classe media. Di conseguenza, il numero di studenti coreani che studiano all’estero è in calo.

Cambiamenti nel sistema educativo in Corea del Sud?

Tutte le scuole superiori della Corea del Sud offriranno un’istruzione gratuita, comprese le tasse d’ingresso, le tasse d’iscrizione e i libri di testo, per alleviare il peso dell’aumento dei costi dell’istruzione.
Iniziative come la “Meister School”, hanno permesso agli studenti delle scuole superiori di sperimentare diverse professioni. Tuttavia, dato che il 93% dei genitori sudcoreani si aspetta che i propri figli vadano all’università, potrebbe essere difficile risolvere i problemi del sistema educativo della Corea del Sud solo con la politica.

Foto di Ryan Jacobson su Unsplash

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