Spesso negli ultimi anni, a causa della pandemia conosciuta come COVID-19, si è sentito spesso parlare di isteria di massa. Questo termine indica un fenomeno di carattere sociale e psicologico che accomuna un gruppo di persone aventi gli stessi sintomi: si può trattare di paranoia, ansia, fobie o anche di disturbi manifestati attraverso risate, singhiozzi, danze frenetiche o convulsioni. Tutto ciò, per anni, ha lasciato i fenomeni di isteria di massa avvolti nel mistero, dando spazio a teorie soprannaturali e paranormali per spiegare questo tipo di comportamenti. Attualmente, questi episodi sono riconosciuti come tali anche a livello psicologico, sebbene gli studi sull’argomento siano tuttora in corso e ricchi di dubbi. Nel corso della storia dell’umanità ci sono stati numerosissimi casi di isteria di massa avvenuti in diverse zone del mondo.
3 casi di isteria di massa da conoscere assolutamente
1. Streghe di Salem
Quando si parla di questo fenomeno la prima vicenda che viene in mente è sicuramente il processo alle streghe di Salem. Tutto comincia nel Massachusetts, intorno agli anni novanta del Seicento, in questo periodo il territorio era un insediamento di coloni britannici e l’aria che si respirava nel paese era già molto pesante a causa di ciò. Sebbene questo processo sia tra i più famosi, non è l’unico, infatti già negli anni precedenti si era dato sfogo ad accuse di stregoneria che avevano condannato giovani innocenti. Tutto ebbe inizio da due bambine che iniziarono ad assumere atteggiamenti piuttosto strani come nascondersi di continuo, non parlare con i familiari e contorcersi su se stesse. Non riuscendo a dare una spiegazione scientifica a tutto ciò, si cominciò a parlare di possessioni demoniache e malocchi, da quel momento in poi sempre più donne cominciarono ad avere gli stessi sintomi, e da lì presero il via teorie che ipotizzavano una cospirazione demoniaca contro il popolo di Salem, il luogo divenne una vera e propria città delle streghe. A dare man forte a questa teoria vi furono una serie di donne che, estenuate dalle continue torture fisiche e psicologiche alle quali venivano sottoposte, alla fine furono costrette ad ammettere di essere streghe e di avere contatti con il demonio. Attualmente questo caso è uno dei più conosciuti di isteria di massa, e spesso le vicende delle streghe di Salem hanno dato vita a importanti opere letterarie e artistiche.
2. I diavoli della bassa modenese
Un caso non troppo lontano dai giorni nostri, e che ancora oggi incuriosisce gli amanti di true crime, è il caso di isteria di massa che si è verificato a Modena alla fine degli anni novanta del Novecento. Il caso ha da subito destato molto scalpore a causa del fatto che vennero mosse pesanti accuse di pedofilia ai danni di alcuni genitori e famiglie della bassa modenese. I bambini, che spesso vennero trattenuti in interrogatori di circa otto ore, raccontarono di cerimonie sataniche e sette, con tanto di abusi fisici e verbali. Il bambino zero, che diede vita a quello che poi avrebbe innescato una catena di accuse senza fine, afferma oggi di aver inventato tutte le violenze poiché capì che all’epoca gli psicologi non si sarebbero fermati finché non avrebbero scoperto qualcosa. Da quel momento si apre un vero e proprio caso giudiziario che si arricchisce sempre più di episodi macabri e violenti. Questo caso ancora oggi è ricco di dubbi e misteri poiché, sebbene alcuni bambini, oggi adulti, abbiano riconosciuto il caso come un’isteria di massa, altri affermano ancora con fermezza gli abusi e le violenze subite. Le vicende dei diavoli della bassa modenese sono molto spesso un esempio di come a volte, nelle vicende giudiziarie, gli interventi psicologici siano condotti in modo sbagliato e possano portare a rivelazioni false. Oggi, infatti, la responsabilità di questo fenomeno di isteria di massa viene il più delle volte addossata al gruppo di psicologi e psichiatri che si occuparono, al tempo, degli interrogatori dei bambini.
3. La piaga del ballo
Un altro caso interessante di isteria di massa è quello della piaga del ballo, esso ci dimostra che fenomeni del genere non si manifestano solo con sintomatologie psichiche, ma anche fisiche. Ci troviamo nel 1500 a Strasburgo quando, improvvisamente, un gruppo di centinaia di persone cominciò a danzare per giorni, senza mai fermarsi. Inizialmente, il fenomeno venne visto come una strana febbre del ballo e si ipotizzò che sarebbe scomparsa da sola dopo poco, quando però dopo una trentina di giorni, le persone iniziarono a morire a causa di attacchi di cuore o sfinimento, iniziarono a prendere vita diverse ipotesi tra cui l’assunzione di droghe naturali o l’esecuzione di cerimonie mistiche e rituali sciamanici. Tutte queste tesi vennero poi smentite a causa del fatto che gli stessi ballerini cominciarono a implorare aiuto, ci si rese conto che quindi, quelle persone non volevano realmente danzare, ma non sapevano come smettere. A lungo questa vicenda è rimasta avvolta in una nube di mistero e misticismo, ad oggi sappiamo che si tratta di un caso di isteria di massa causata da un forte stress psicologico dovuto probabilmente alla condizione di carestia che il popolo stava vivendo. È interessante notare come casi di questo tipo, dove l’isteria di massa causa sintomi fisici, non siano isolati: durante gli anni sessanta in Tanzania un gruppo di studenti cominciò a ridere senza sosta e nel 2012 in Massachusetts da un giovane ragazzo partì un’epidemia di singhiozzo. Tutte queste vicende, non trovando un grande fondamento scientifico, sono state identificate come casi di isteria di massa.
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