Romanzi di Jane Austen: i 3 più importanti

Romanzi di Jane Austen

Romanzi di Jane Austen, quali sono i più importanti?

La letteratura inglese è ricca di autori di grande talento ma quando si parla di romanzi classici, non si può non nominare la grande Jane Austen.  Il suo modo di scrivere e raccontare la società inglese dell’800, le ha fatto guadagnare un posto d’onore nel panorama letterario britannico.

La vita

Jane Austen è una scrittrice britannica, esponente della narrativa pre-romantica, ed è tra le scrittrici più conosciute nel panorama letterario inglese. Nasce nel 1775 a Steventon, una piccola cittadina del Hampshire, in Inghilterra. Settima di otto figli, Jane Austen trascorse gran parte della sua vita in campagna, circondata dall’amore della sua famiglia con cui condivideva la grande passione per la letteratura. Iniziò a scrivere il suo primo romanzo – “Orgoglio e Pregiudizio” – nel 1795, all’età di vent’anni e continuò a mettere nero su bianco le sue idee fino alla fine dei suoi giorni. Nel 1801 Jane Austen insieme alla sua famiglia si è trasferita a Bath, e lì scrisse un’opera che resterà incompleta: I Watson. Dopo il trasferimento a Bath, l’autrice, a causa morte del padre, si trasferì di nuovo insieme alla madre e alle sorelle in un’altra località, poco distante da quella precedente. A Chawtown Jane si dedicò alla revisione di tre romanzi: Mansfield Park, Emma, Persuasione. Nonostante la sua vita sia stata breve (morì infatti a soli quarantun anni), Jane Austen è riuscita a trascendere il tempo, diventando una delle scrittrici più acclamate e apprezzate nel panorama letterario mondiale, anche nell’epoca contemporanea.

Romanzi di Jane Austen, scopriamo i più importanti

  1. Orgoglio e Pregiudizio

Scritto a partire dal 1795 ma pubblicato solo nel 1813, “Orgoglio e Pregiudizio” può essere considerato il bigliettino da visita di Jane Austen. Oltre ad essere il suo primo romanzo, è anche il prodotto più famoso della scrittrice britannica, non solo per la trama avvincente e lo stile scorrevole e satirico ma anche per i suoi inconfondibili protagonisti. Dalla penna di Jane Austen è infatti nata Elizabeth Bennet, una delle eroine più iconiche della letteratura britannica. La trama ruota attorno ai Bennet, una famiglia di medio ceto sociale, caratterizzata da una madre sciocca e schiava delle apparenze e un padre indolente e pacato. Elizabeth è l’unica delle cinque figlie dei Bennet che si distingue dalle sorelle, non tanto per bellezza, quanto per istruzione e intelligenza. Questo suo carattere forte e deciso attirerà l’attenzione del signor Darcy, un uomo ricco e altezzoso che farà vacillare le convinzioni di Elizabeth. In “Orgoglio e Pregiudizio” Jane Austen sfodera con maestria il suo umorismo, criticando velatamente la società britannica ottocentesca e le convinzioni sociali del suo tempo. La sua bravura sta nel descrivere i personaggi in modo vivido, rendendoli quasi “tridimensionali” e riuscendo a far diventare iconico ogni personaggio. Imperdibile per capire a pieno la bellezza di questo romanzo, è il film “Orgoglio e Pregiudizio” (2005) di Joe Wright.

  1. Ragione e Sentimento

“Ragione e Sentimento” è stato pubblicato nel 1811 ma è comunque considerato il secondo romanzo di Jane Austen. Terminato nel 1998, appena un anno dopo “Orgoglio e Pregiudizio”, “Ragione e Sentimento” è sicuramente uno dei romanzi più belli e profondi della scrittrice britannica.  La storia ruota attorno a due sorelle, Elinor e Marianne, che rappresentano due modi diversi di affrontare le sfide dell’amore e delle emozioni. Elinor rappresenta la ragione e il senno mentre Marianne è la parte emotiva ed emozionale. Nonostante all’interno del romanzo entrambe le sorelle vengono analizzate dettagliatamente e in modo complesso, è evidente il desiderio di Jane Austen di far prevalere la figura razionale di Elinor su quella di Marianne. Come in “Orgoglio e Pregiudizio”, l’ironia tagliente fa da protagonista, riuscendo a suscitare ilarità nel lettore in ogni capitolo. Tra i romanzi più importanti di Jane Austen, “Ragione e Sentimento” occupa sicuramente un gradino del podio.

  1. Emma

Tra i romanzi più importanti di Jane Austen, non poteva mancare “Emma”, pubblicato nel 1815. Emma Woodhouse, la protagonista, è un giovane donna tanto intelligente quanto presuntuosa. A differenza delle precedenti eroine di Jane Austen, Emma non ha problemi economici e per questo non è assolutamente attratta dall’idea di sposarsi; anzi, decide di svolgere il compito di “matchmaker”, ossia quello di combinare matrimoni. Emma, a differenza di Elizabeth Bennet o Marianne di “Ragione e Sentimento”, è totalmente immune al fascino degli uomini e non intende perdere la sua posizione di prestigio all’interno della casa paterna solo per convolare a nozze. Lo stile è il classico di Jane Austen: ironia tagliente, che toglie il velo sugli errori della protagonista attraverso dialoghi, azioni e descrizioni vivide dei personaggi. “Emma” è un esempio lampante della grande capacità di Austen di mescolare saggezza e comicità, al fine di creare una storia avvincente in grado di mettere in luce i problemi dell’Inghilterra del suo tempo.

La scrittura di Jane Austen

I suoi romanzi sono stati identificati come “romanzi di costume” perché ponevano l’attenzione sul rapporto tra costumi, comportamento sociale e carattere.

Questo tipo di romanzo la aiutava a capire e ad analizzare il carattere della gente, la differenza tra le varie classi sociali e le conseguenze che queste ultime avevano sui comportamenti umani.

Nonostante la Austen vivesse nel periodo delle guerre napoleoniche, nei suoi romanzi non ha mai trattato eventi bellici, infatti, dal punto di vista della scrittura Jane Austen è stata molto influenzata da esponenti importanti come Richardson, oppure dal romanzo epistolare ha imparato ad analizzare i personaggi soprattutto da punto di vista psicologico; grazie a Fielding ha imparato la tecnica del narratore onnisciente ed il dialogo tra i personaggi.

Caratteristica dei suoi romanzi è il lieto fine, al quale i suoi personaggi riescono a raggiungere solo dopo aver affrontato diversi ostacoli.

 

I temi dei romanzi di Jane Austen

Nei suoi romanzi, Jane Austen, tratta tematiche come l’amore e l’attrazione sessuale, in particolare dal punto di vista delle protagoniste, le quali solo dopo una crisi o un climax riescono finalmente ad affrontare i loro sentimenti. Ciò permette loro di affermarsi come donne e di mantenere la propria autonomia.

Il buon senso e la moderazione delle sue protagoniste vincono sulla passione, e ciò lo vediamo soprattutto nel personaggio di Elinor e di Marianne nel romanzo “Ragione e Sentimento”. Basti ricordare anche Fanny Price del romanzo Persuasione che alla fine riesce a conquistare l’amore, oppure ad Emma Woodhouse e alla sognatrice Catherine Morland, le quali, dopo aver capito l’importanza della riflessione, riescono a raggiungere il matrimonio desiderato.

Jane Austen è considerata una delle prime scrittrici che si è focalizzata sull’analisi dell’universo femminile, di fatti Virginia Woolf parlava di lei come “l’artista più perfetta tra le donne”. Nonostante la stima nei confronti delle donne, Jane Austen non ha mai risparmiato la descrizione dei difetti delle sue eroine.

Tutti i romanzi di Jane Austen sono stati pubblicati in forma anonima, è stata poi la pubblicazione del romanzo “Persuasione” a far svelare il nome dell’autrice.

Maria Virginia Di Paolo

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Fonte immagine: Pixabay

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