Karl Lagerfeld: storia di un’icona

Karl Lagerfeld

Biografia di Karl Lagerfeld

Karl Lagerfeld nacque ad Amburgo, in Germania, il 10 settembre del 1933. Era il terzo figlio di una numerosa e benestante famiglia tedesca che visse ad Amburgo fino agli anni 50; nel 1953, infatti, Karl e la madre emigrarono a Parigi successivamente ad alcuni problemi e lutti in famiglia. Proprio nella città di Parigi, alla giovane età di 20 anni, Karl Lagerfeld cominciò la sua carriera nel mondo della moda. Grazie alla sua partecipazione, e vittoria, al concorso Woolmark Prize organizzato dal Segretariato internazionale della lana, ottenne nel 1955 un posto di lavoro presso Pierre Balmain. Quest’ultimo non fu l’unico concorso a cui partecipò, infatti, pochi anni dopo vinse un altro premio gareggiando in una competizione sponsorizzata da Yves Saint Laurent. Ben presto, però, si rese conto di aver bisogno di nuovi stimoli e per questo motivo si trasferì nuovamente lavorando per Jean Patou e poi si licenziò. Tuttavia il suo impegno nel mondo della moda non finì; grazie alla sua situazione economica agiata decise di aprire un proprio negozio a Parigi nel 1958  e nel 1965 firmò un accordo di collaborazione con la maison Chloé. Le cose cambiarono nuovamente quando nel 1972 Karl Lagerfeld cominciò a disegnare, al fianco di Silvia Venturini Fendi, alcune collezioni per il brand italiano. Questo sodalizio fu molto duraturo, al punto che Karl Lagerfeld non si separò dal brand fino alla sua scomparsa. La vera svolta nella sua carriera avvenne nel 1983: dopo dieci anni dalla morte di Coco Chanel, Karl venne scelto per riportare in auge e alla moda la maison. Divenne direttore artistico di Chanel occupandosi sia delle collezioni pret-à-porter che haute couture rivoluzionando completamente, con il suo stile e creatività, l’impostazione del brand. La sua mente geniale riuscì a rendere i simboli del brand delle vere e proprie icone pop rendendo nuovamente Chanel uno dei marchi più desiderati di sempre. Contemporaneamente al lavoro per Chanel, nel 1983 lanciò anche il suo marchio omonimo che però venne congelato nel 1998 a causa dei numerosi impegni come direttore creativo. Solo molti anni dopo, tornò in auge grazie al sostegno del fondo Apax. A partire dai primi anni 2000 il brand “Karl Lagerfeld” tornò a lanciare nuove collezioni che sfilarono in passerella con le più famose supermodelle del tempo. Il suo lavoro per Chanel, Fendi e Karl Lagerfeld si concluse quando nel febbraio 2019, a causa di complicazioni di salute dovute ad un tumore al pancreas, si spense nell’ospedale Neuilly-sur-le-Seine a Parigi. La sua scomparsa rappresentò sicuramente uno dei momenti più dolorosi per il mondo della moda, che perse così una delle sue più grandi icone. 

Icona senza tempo 

Il lavoro di Karl Lagerfeld nel mondo della moda ha sicuramente rivoluzionato, non solo la figura del Direttore Creativo, ma la concezione e l’influenza della moda stessa. Grazie alla sua originalità ha contribuito ad estendere il raggio di influenza della moda che abbracciò per la prima volta il mondo dello spettacolo e dell’arte. Il lavoro che fece con Chanel ne è l’esempio perfetto; la ventata di aria fresca che portò al brand rese assolutamente iconici i suoi simboli, amati e indossati dalle celebrità di tutto il mondo. Borse come l’iconica Chanel 2.5 divennero così famose da essere ancora oggi emblema del brand, oltre che tra i prodotti più acquistati della maison dagli anni 80 ad oggi. Le sue sfilate firmate Chanel hanno dimostrato chiaramente la convinzione dello stilista, che riteneva che la moda non dovesse essere considerata come un mondo a se stante. “La moda è anche un tentativo di rendere visibili alcuni aspetti invisibili della realtà del momento” le parole di Karl Lagerfeld per il catalogo della collezione 2005 del brand. Anche i suoi numeri furono impressionanti; la firma di 12 collezioni all’anno (Chanel, Fendi e Karl Lagerfeld) lo rese uno degli stilisti più proficui della storia. Karl Lagerfeld fu anche apripista al fenomeno delle collaborazioni tra moda di lusso e fast fashion. Nonostante fu inizialmente criticato per questa scelta, Karl nel 2004 mise il suo lavoro al servizio del colosso del fast fashion H&M dando il via a questo fenomeno ormai molto diffuso. Per la sua estrema intelligenza, creatività, sensibilità e originalità, Karl Lagerfeld è sicuramente una delle icone più influenti che il mondo della moda abbia mai avuto.

Foto in evidenza: Flickr

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