L’arte vichinga: simbolismo e stili

Arte vichinga: simbolismo e stili

L’arte vichinga, nota anche come arte norrena, è per l’appunto l’arte dei norreni sviluppatasi sia nella loro terra d’origine e quindi, in Scandinavia, sia negli insediamenti che questi possedevano nelle isole britanniche e in Islanda.

L’arte vichinga fu influenzata dall’arte celtica e barbarica, ma a sua volta influenzò l’arte romanica e quella dell’Europa orientale.
Essa inoltre può essere tripartita in diversi periodi: il periodo proto-vichingo (750-875), quello medio-vichingo (75-975) e quello tardo-vichingo (975-1125).
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ciascun periodo.

Periodo proto-vichingo: inizio dell’arte vichinga

Questo periodo si vede caratterizzato in fase iniziale dallo stile Oseberg. Questo nome è preso dalla cosiddetta “Nave di Oseberg” che oggi è conservata nel Museo delle navi vichinghe di Oslo e che contiene i resti di due donne. Molto probabilmente questa risale al IX secolo poiché secondo alcuni studi è stato dedotto che il legno utilizzato per ricreare la struttura della nave fu tagliato nel 820 mentre quello utilizzato per la camera funeraria, nel 834. La chiglia dell’imbarcazione è particolare in quanto è ricoperta da decorazioni zoomorfe.
Anche lo stile Broa fa parte del periodo proto-vichingo e spesso non viene nettamente distinto dal periodo Oseberg. Tuttavia, sappiamo che il suo nome riprende quello di una briglia (uno dei finimenti utilizzati dai cavalli) trovata in una sepoltura a Broa. La briglia di Broa, in quanto esemplifica l’uso di vari tipi zoomorfi scandinavi, è considerata un manufatto assai rilevante.

Periodo medio-vichingo

Il periodo medio-vichingo comprende invece due stili: lo stile Borre e lo stile Jelling.
Lo stile Borre presenta in maniera al quanto evidente l’influenza di forme culturali e artistiche provenienti da altri paesi d’Europa: l’intreccio a nastro, probabilmente di origine carolingia, venne rinnovato dagli artigiani vichinghi e ne vennero fuori intrecci a nodi geometrici, catene a cerchi e nodi a brezel; anche l’animale prensile assunse delle forme molto più geometriche. Dal gusto occidentale presero anche le opere in metallo con decorazioni che seguono i motivi vegetali come le fibule trilobate con foglie di acanto e tralci di vite.
A sovrapporsi allo stile Borre fu lo stile Jelling. Entrambi avevano un legame molto stretto con l’Inghilterra, In questo caso le decorazioni zoomorfe tendono ad essere più stilizzate e aperte che geometriche.

Periodo tardo-vichingo

L’ornamentazione tipica di questo periodo potrebbe essere vista come testimonianza della conversione al Cristianesimo e della fondazione della Chiesa scandinava. Uno degli stili che caratterizza questo periodo, infatti, si sviluppa alla corte di Aroldo I di Danimarca, in seguito alla sua conversione al Cristianesimo: si tratta dello stile Mammen.
Gli animali che più vengono rappresentati da questo stile sono: il leone, il serpente e nel caso de “La scure di Mammen”, l’uccello. Quest’uccello che viene rappresentato è molto particolare poiché è tutto intrecciato: l’anca è segnata da una spirale di conchiglia dalla quale fuoriescono due ali sottilissime, l’ala sinistra si intreccia con il corpo e la coda dell’uccello mentre l’ala destra con il suo collo e la sua testa. L’ascia Mammen presenta inoltre da un lato un nodo intrecciato, dall’altro una maschera umana triangolare con un grande naso, dei baffi e della barba a spirale.
In questo periodo si sviluppano anche lo stile Ringerike e lo stile Urnes.
Il primo è noto soprattutto per la Pietra di Vang che è una pietra runica caratterizzata da un ornamento a viticcio che nasce da due spirali di conchiglie alla base: gli steli poi si incrociano due volte e terminano in viticci lobati. Inoltre appare anche un grande animale con fianchi a spirale.
Lo stile Urnes invece rappresenta una vera e propria innovazione in quanto i motivi di animali assunsero forme più sinuose e asimettriche.

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Fonte immagine: Di Nationalmuseet – The National Museum of Denmark from Denmark – The Jelling Stone – VIKING exhibition, Uploaded by palnatoke, CC BY-SA 2.0, Wikipedia.

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