La religione zoroastriana si basa sull’Avesta, il suo testo sacro. Per la realizzazione di questo testo sacro venne messo appunto l’alfabeto avestico tra il IV e VII secolo d.C. dopo un lungo tramandamento orale. Non si sa di preciso dove e quando sorsero i primi testi avestici, ma si suppone che la gran parte fosse antecedente al IV secolo a.C.
L’Avesta
L’Avesta è composta da due blocchi: testi rituali e litanie devozionali. L’ultimo aggiornamento dei testi avestici sono stati riordinati, nella loro versione originale integrale, durante il periodo del regno di Sapore II (309-379). Delle fonti dell’Avesta non ci rimane che un quarto, ossia tutto ciò che è stato portato in salvo dai Parsi scappati in India per sfuggire l’invasione islamica del 640 d.C. La prima traduzione in occidente dell’Avesta si deve all’orientalista francese Anquetil-Duperron, e risale al 1771, dunque in un periodo molto più recente rispetto alla creazione. L’Avesta contiene inni, formule liturgiche, rituali e formule di esorcismo. I riti zoroastriani comprendono sacrifici, con l’uso del fuoco come elemento centrale, e l’offerta di bevande come l’haoma, una pozione magica con proprietà sacre. Secondo lo Zoroastrismo, il mondo attraverserà tre ere: la creazione, l’era presente in cui il bene e il male si mescolano e si fronteggiano, e infine, l’era finale in cui il bene trionferà sul male grazie all’intervento di un Salvatore.
Lo Zoroastrismo
Lo Zoroastrismo è una religione basata sul testo sacro dell’Avesta e fondata sulla dottrina del profeta Zarathustra, noto anche come Zoroastro, che visse nel XII secolo a.C. nell’attuale Iran. La sua dottrina iniziò a diffondersi nel VII secolo a.C. e divenne la religione ufficiale dell’Impero persiano nel VI secolo a.C. fino alla conquista araba. Oggi ci sono comunità zoroastriane in Iran, Tagikistan, Azerbaigian e India. Lo Zoroastrismo è una religione dualista, che crede in due divinità opposte: Ahura Mazda, il dio del bene, e Angra Mainyu, il dio del male. Questo dualismo si estende sia alla sfera ontologica che a quella etica. Gli adepti dello Zoroastrismo credono che l’uomo abbia la libertà di scegliere tra il bene e il male e che il suo destino dipenda da questa scelta. Lo Zoroastrismo predica anche la resurrezione dei morti nel giorno del giudizio universale. Le pratiche religiose zoroastriane, come descritto dall’Avesta, includono la preghiera cinque volte al giorno, rivolta verso il fuoco sacro, e l’osservanza di abluzioni rituali. Il fuoco sacro è considerato un simbolo cosmico e un emblema della virtù. In sintesi, lo Zoroastrismo è una religione antica che si basa sulla dottrina di Zarathustra/Zoroastro. Essa crede nel dualismo tra il bene e il male, con l’umanità chiamata a scegliere tra le due forze. La religione ha una serie di pratiche rituali, compreso l’uso del fuoco sacro come elemento centrale, e si basa sull’Avesta come testo sacro.
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