La bandiera dell’Argentina nasce nel 1812, grazie al generale, politico ed economista Manuel Belgrano, il cui padre, Domenico, era un commerciale d’olio di Imperia (in Italia) emigrato in Spagna e successivamente in Sud America. Si narra che guardando il cielo sul fiume Paraná, Belgrano fu talmente ispirato da creare un simbolo che ancora oggi rappresenta il sentimento argentino. È rappresentata da 3 bande: due azzurre esterne e una bianca al centro, proprio dove è presente il Sol de Mayo, simbolo di una divinità indigena (Dio del sole degli inca di nome Inti), di fatti al suo interno è presente un volto e 32 raggi che rappresentano la prosperità. È un simbolo che rappresenta la libertà e indipendenza ma che esisteva già prima del 1812, di fatti era presente su alcune delle antecedenti bandiere argentine.
Per ciò che concerne i colori, azzurro e bianco, ci sono molte teorie al riguardo: da un lato si pensa che Manuel Belgrano abbia deciso di adottare questi colori per rappresentare la Casa dei Borbone, altri pensano che siano colori dedicati alle vesti della Madonna, figura religiosa fortemente venerata nei paesi latinoamericani. Altre teorie ancora appoggiano l’idea che i colori che sono posti sulla bandiera siano gli stessi colori che sono stati utilizzati durante la Rivoluzione di Maggio del 1810, una rivoluzione per cui si lottò molto per l’indipendenza e, di conseguenza, in cui il popolo argentino lottò contro l’impero spagnolo.
Dire agli argentini che la bandiera è un semplice simbolo che rappresenta il paese sarebbe sminuire ciò che per loro è di estrema importanza, in quanto rappresenta invece l’orgoglio e i valori delle loro vite. Ma non solo questo, ha simboleggiato moltissimo per loro durante le guerre d’indipendenza del paese stesso in cui moltissimi argentini hanno combattuto per un’Argentina più libera. Per gli argentini che vivono fuori dal paese, la bandiera diventa ancora più importante, in quanto è tutto ciò che hanno per sentirsi a casa e a stretto contatto con la loro terra. È così importante che ogni anno, il 20 di giugno, si celebra El día de la Bandera (in italiano: il giorno della bandiera).
La troviamo ovviamente in molte cerimonie, di qualsiasi genere: alle Olimpiadi come in qualsiasi competizione sportiva, per ricordare personaggi storici che hanno segnato la storia del paese o durante manifestazioni politiche. Affiancare la bandiera a celebrazioni così importanti ci aiuta a capire ancora di più il significato che il popolo argentino attribuisce a questo simbolo: orgoglio, impegno e dedizione nei confronti dell’Argentina.
La bandiera argentina non è sempre stata la stessa, quella nel 1812 è l’ultima versione, quella di Belgrano, ma nel corso dei secoli la bandiera è cambiata e ha subito una moltitudine di modifiche mentre la dimensione è rimasta sempre invariata (0,9 × 1,4 metri e con bande di 30 cm ciascuna).
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