La Mesa Herida è un quadro di Frida Kahlo, pittrice anticonformista che ha rivoluzionato l’arte messicana. Questo quadro risale al 1940 e rappresenta l’Ultima Cena in una chiave di lettura di Frida più personale. Nella storia rappresenta un vero giallo artistico, poiché quest’opera non è mai stata più trovata.
La Mesa Herida: per cosa è riconosciuta Frida Kahlo?
L’autrice di Mesa Herida è Frida Kahlo, un’icona femminista del ‘900 riconosciuta per la sua arte rivoluzionaria. Frida è nata nel 1907 a Coyoacán e ad oggi la sua casa è diventata un museo: Casa Azul. Oltre ad avere, sin dal piccola, una malattia neurodegenerativa, ha subito un’incidente che le ha causato l’immobilità. Proprio da questo periodo ha trovato rifugio nell’arte esprimendo dolore e riconoscenza per essere ancora in vita. L’incidente provocò dei cambiamenti anche nella sua arte. Trovò al suo fianco Diego Riviera, anche lui pittore, col quale si divorziò e ciò è rappresentato proprio nella Mesa Herida. Oltre a dipingere se stessa, poiché stando a letto riusciva solo a prendere un pennello in mano e avere il suo volto riflesso in uno specchio, esprimeva l’identità culturale del Messico. Frida s’interessò all’ambito politico e anche al campo della moda, riuscì a portare delle tendenze con il suo modo di vestire: colori molto accesi su gonne lunghe e ornate da motivi etnici, acconciature particolari e molti motivi floreali. Il motto principale della donna messicana era l’emancipazione, arrivò ad introdurre nella sua arte anche la sua sedia a rotelle, la sua colonna spezzata dall’incidente, la peluria facciale, rompendo ogni tipo di stereotipo. Nonostante la sua vita piena di tormenti e sofferenza, Frida è stata capace di prendere tutto ciò che poteva essere trasformato in positivo, riuscendoci e spopolando. Infatti, l’arte di Frida è stata omaggiata da icone di moda come Dolce & Gabbana, Christian Lacroix, Givenchy, Alexander McQueen e modelle in sfilata come Naomi Campbell.
La Mesa Herida: analisi del quadro
Frida Kahlo è sempre stata super affascinante e spontanea nei suoi capolavori. La Mesa Herida è un’opera molto simbolica, quasi caotica per la quantità di simboli e personaggi che ci sono. C’è uno scheletro che sostiene i lunghi capelli di Frida, seduta al tavolo e circondata da altre figure. Sembra la scena di uno spettacolo, poiché l’opera rappresenta ai bordi queste tende rosse tipiche del teatro. Ci sono tracce di sangue un po’ ovunque, su tavolo, a terra, ma non danno subito all’occhio. La figura di Kahlo è avvolta dallo scheletro a destra e a sinistra è sotto la spalla di una scultura Nayarit. Accanto a questo scultura ci sono due bambini che sembrano essere i nipoti di Frida e all’estremità opposta c’è un cervo. L’opera pare rappresentare l’infedeltà di Riviera, raffigurato da Giuda, dopo aver scoperto la relazione che aveva intrapreso con la sorella.
La Mesa Herida: è stata ritrovata?
Realizzata nel 1940 e persa nel 1955, la Mesa Herida è l’opera sfuggente di Frida. L’opera è scomparsa in occasione della mostra a Varsavia. Risulta strano che un’opera di dimensioni notevoli, cioè 1,2 metri di altezza e 2,4 metri di lunghezza, non sia stata più vista da nessuno. Molte opere di Frida sono andate perse, ma una testimonianza come quella di Mesa Herida è molto importante. Nel 2020 un messicano dichiarò di essere in possesso dell’opera, la quale era in vendita per circa 40 milioni di euro, ma non c’era nessuna prova per dimostrare che fosse l’originale, pertanto il caso Herida resta ad oggi irrisolto.
Fonte dell’immagine: Depositphotos