L’Amerigo Vespucci: la nave più bella del mondo

L’Amerigo Vespucci: la nave più bella del mondo

“Siete la nave più bella del mondo“. A distanza di sessant’anni l’Amerigo Vespucci si riconferma essere la nave più bella del mondo. Mai frase fu più significativa, difatti essa è vanto e orgoglio della marina militare italiana sin dalla sua costruzione negli anni Trenta del Novecento.

Il varo e la sfortunata gemella

L’Amerigo Vespucci è anche la più antica nave in servizio. Questa fu progettata dall’ingegnere foggiano Francesco Rotundi e venne costruita per sostituire l’omonima nave scuola della classe Flavio Gioia e fu varata il 22 febbraio 1931 a Castellammare di Stabia. La nave ha una gemella: la Cristoforo Colombo, di dimensioni minori e caratterizzata da una storia decisamente meno fortunata. Esse parteciparono entrambe ad attività addestrative durante la seconda guerra mondiale, tuttavia alla fine del conflitto la Cristoforo Colombo fu ceduta all’URSS come risarcimento dei danni di guerra e a seguito di un devastante incendio fu radiata e poi demolita nel 1971.

Le caratteristiche e l’equipaggio della Amerigo Vespucci

L’ Amerigo Vespucci è una nave a vela con motore, dispone di tre alberi verticali dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora. La nave è dotata di 26 vele in tela Olona, le cime sono di materiale vegetale, è lunga 101 m e dal peso di 4.146 tonnellate, con una velocità massima di 10 nodi (circa 19 km/h). Per quanto riguarda la parte meccanica ci sono due motori diesel generatori MTU, con potenza di 1.320 KW ciascuno e due motori diesel generatori MTU da 760 KW ciascuno. Lo scafo è in acciaio a tre ponti. A bordo sono presenti 14 ufficiali, 72 sottufficiali e 19 sotto capi e comuni. Ad essi si aggiungono i 140 allievi dell’Accademia militare di Livorno che salgono a bordo solo nei mesi estivi. Gli ordini relativi alle manovre da eseguire a bordo sono dati dal comandante attraverso il nostromo con il fischietto in ottone, di cui ogni nota o pausa corrisponde ad un comando.

Il rinnovato design della Amerigo Vespucci

L’Amerigo Vespucci è straordinariamente elegante con il suo scafo bianco e nero, gli oblò che ricordano i cannoni armati dei vascelli, i fregi di prora e gli arabeschi in poppa in oro zecchino. All’interno gli arredi sono in legno degli anni 30. Lungo il corridoio sono esposti i Crest, gli emblemi a forma di scudo scambiati con le autorità dei porti in cui la Vespucci è ospitata nel corso delle sue uscite in mare. Dal 2013 al 2016 l’Amerigo Vespucci è stata sottoposta ad un’attività di restyling. La nave infatti è rimasta ferma nell’arsenale di La Spezia dove è stata sottoposta ad una serie di lavori che ne hanno previsto lo smantellamento. Al termine dei lavori, componente per componente è stata ricostruita meticolosamente conservando lo stesso fascino, ma divenendo più all’avanguardia. La nave nel suo nuovo splendore ha ripreso a solcare i mari di tutto il mondo incantando con la sua innegabile bellezza e imponenza. Continua ad essere così l’ambasciatrice dell’Italia per mare e un fiore all’occhiello per l’intero Paese.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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