Le meraviglie del mondo antico: quali sono

Le meraviglie del mondo antico sono sette opere architettoniche e scultoree realizzate nell’antichità classica che furono considerate le più belle e straordinarie dell’intera storia dell’umanità. La lista completa è stata compilata per la prima volta dal poeta e storico greco Antipatro di Sidone nel III secolo a.C. in un epigramma conservato nella raccolta Antologia Palatina, che rappresenta un grande tesoro, testimone del gusto culturale dell’epoca, anche perché quasi tutte le opere che costituiscono le 7 meraviglie sono andate perdute, ad eccezione di una.

Andiamo a vedere quali sono le 7 meraviglie del mondo antico!

1. Piramide di Cheope

La piramide di Cheope, in Egitto, è l’unica delle sette meraviglie del mondo antico ad essere ancora in piedi, ed è la più antica fra tutte. È la più grande piramide del complesso di Giza ed è stata costruita per il faraone Cheope nel III millennio a.C. Alta 140 metri, nella sua maestosità è testimonianza viva della bellezza del mondo antico, la rappresentazione architettonica del legame tra l’umano e il divino.

2. Giardini pensili di Babilonia

I giardini pensili di Babilonia erano un complesso di giardini costruiti su terrazze disposte su più livelli che risalgono al VI secolo a.C. La tradizione racconta che furono costruiti per volontà del re di Babilonia Nabucodonosor per sua moglie. I giardini erano famosi per la loro bellezza e per la loro complessità ingegneristica, che possiamo ammirare e immaginare soltanto a partire da illustrazioni e ricostruzioni.

3. Statua di Zeus a Olimpia

La terza delle meraviglie del mondo antico c’è la statua di Zeus a Olimpia, una statua del dio principale dell’Olimpo dalle dimensioni colossali, di circa 12 metri. Fu scolpita da Fidia nel V secolo a.C. e si trovava nel tempio di Zeus ad Olimpia, in Grecia. Si tratta di una statua crisoelefantina, cioè fatta di avorio e oro, che raffigurava la divinità seduta su un trono, mentre reggeva nelle mani uno scettro con un aquila da un lato, e una Nike (divinità e simbolo di vittoria) nell’altra.

4. Tempio di Artemide

Un’altra delle meraviglie del mondo antico che si trovava in Grecia era Il tempio di Artemide, costruito a Efeso. Si tratta di un enorme tempio in stile ionico con altissime colonne dedicato alla dea greca Artemide, di cui si conservava una statua della divinità all’interno. Il tempio fu prima distrutto da un incendio nel 356 a.C, ma venne prontamente ricostruito. Per via delle guerre e delle invasioni straniere, fu distrutto poi nel V secolo, e oggi tutto ciò che ne rimane è una singola colonna.

5. Colosso di Rodi

Il Colosso di Rodi era un’imponente statua di Helios, il dio greco del sole. Fu costruito proprio sul mare nel III secolo a.C. nel porto della città Rodi, in Grecia, per commemorare un’importante vittoria in battaglia. La statua era alta circa 30 metri ed era fatta di bronzo, e fu tristemente distrutta da un terremoto pochi decenni dopo la sua costruzione.

6. Mausoleo di Alicarnasso

Il Mausoleo di Alicarnasso è un’altra delle meraviglie del mondo antico ed era un enorme monumento funebre che avrebbe ospitato il re Mausolo di Caria dopo la sua morte. Fu costruito nel IV secolo a.C. come omaggio da parte di sua moglie, ed era uno dei più grandi edifici dell’antichità. Purtroppo anche questa meraviglia del mondo antico, proprio come per il Colosso, fu distrutta da un terremoto che colpì la città nel 1402.

7. Faro di Alessandria

L’ultima delle 7 meraviglie del mondo antico è Il faro di Alessandria, un faro costiero costruito nell’antica città di Alessandria, in Egitto. In epoca antica era famoso non solo per la sua maestosità, ma anche per il suo funzionamento attraverso degli specchi di bronzo che riflettevano la luce per poter guidare marinai e naviganti. Fu costruito nel III secolo a.C. ed era uno dei più alti edifici dell’antichità. Anche in questo caso, il faro fu distrutto da un terremoto all’inizio del XIV secolo.

Le sette meraviglie del mondo antico rappresentano l’ingegnosità, la bellezza e la ricchezza di alcune delle civiltà più importanti della storia. Il loro fascino è ancora più grande perché sono offuscate dal mistero, in quanto possiamo vederle solo attraverso ricostruzioni, illustrazioni, descrizioni in opere scritte che gli uomini, gli storici e i poeti hanno tramandato nel corso dei secoli, dando uno speciale spazio a queste meraviglie all’interno dell’immaginario collettivo anche oggi, secoli dopo la loro scomparsa.

Dopo aver scoperto le meraviglie del mondo antico, non ti resta che conoscere le sette meraviglie del mondo moderno!

Fonte immagini di copertina e all’interno dell’articolo: Wikipedia