Le origini del Samba: dove nasce questa danza e perché

Origini del samba: storia e significato di una danza iconica

Andiamo a scoprire quali sono le origini del samba e perché essa è divenuta una danza così nota. Il samba è uno stile musicale e di danza profondamente legato al Brasile e alle sue antiche tradizioni afroamericane. Questa danza, diffusa in tutto il mondo, rappresenta un antico elemento della cultura popolare brasiliana. Agli inizi il samba era legato alla spiritualità e alla ritualità religiosa, poi nel corso degli anni ha subito una grande evoluzione. Le origini del samba risalgono alla deportazione degli schiavi africani in Brasile, importandolo inizialmente a Salvador di Bahia ed in seguito in tutta la nazione, partendo dalle zone rurali fino ad arrivare alle città. Il samba nasce come espressione musicale e coreutica degli schiavi africani deportati in Brasile, i quali, attraverso questa forma d’arte, mantenevano vive le proprie tradizioni e la propria identità culturale. La storia del samba è, infatti, una storia di resistenza, di mescolanza e di continua evoluzione, che si intreccia con la storia stessa del Brasile e del suo popolo. Approfondire le origini del samba vuol dire, quindi, comprendere un pezzo importante della cultura brasiliana e del suo patrimonio immateriale.

Le origini del samba: tra Africa e Brasile

Dietro la storia delle origini del samba c’è una forte ispirazione erotica, come in tutte le danze che fanno del contato fisico il loro punto cardine. Difatti, l’etimologia della parola samba potrebbe provenire dal dialetto congolese, con il significato di ombelico o da quello angolano con il significato di panciata. Si può dire che la diffusione di questo ballo si lega profondamente al candomblé, la religione afrobrasiliana basata su una fusione tra religioni africane e cattolicesimo. Il candomblé, con i suoi riti e le sue musiche, ha rappresentato per gli schiavi africani un modo per preservare le proprie radici e per esprimere la propria spiritualità. E proprio all’interno dei riti del candomblé, il samba ha trovato un terreno fertile per svilupparsi e per evolversi, diventando sempre più un simbolo di identità e di resistenza culturale.

Lo sviluppo musicale e le origini del samba urbano

Lo sviluppo musicale del samba si ebbe tra il XIX e il XX secolo, quando si mescolò ad altri generi musicali più urbani, come il lundu, la modinha, il maxixe e lo choro. A partire dalla fine dell’800 divenne anche una sorta di vessillo che la popolazione brasiliana usava per affermare la propria identità culturale. Il samba si è sviluppato velocemente in tutto il Brasile e nel corso degli anni sono stati creati diversi sottogeneri di questo genere musicale, tutti accomunati da un ritmo molto veloce e suonati con diversi strumenti, tra cui il cavaquinho, il pandeiro, il surdo e il tamborim.

Storia del samba: il ruolo di Rio de Janeiro

Quindi oltre al samba di Salvador de Bahia, esiste anche un samba di San Paolo e uno di Rio de Janeiro. Fin dalle origini del samba si può dire che la città di Rio è sempre stata un luogo fondamentale per lo sviluppo di questa danza, difatti Rio per il samba, ha rappresentato l’equivalente di quanto ha rappresentato la città di New Orleans in Nord America per lo sviluppo del Jazz. Il carnevale di Rio in particolare ha contribuito ad una significativa diffusione del samba carioca per come lo conosciamo oggi. Dalle origini fino ad oggi questo genere ha avuto un incremento dei suoi sostenitori incredibile grazie al contributo di Rio de Janeiro. Furono proprio i quartieri di *Estácio*, *Saúde* e *Cidade Nova*, a Rio, a diventare il fulcro del samba urbano, grazie alla presenza di una numerosa comunità afrobrasiliana. Qui nacquero le prime escolas de samba, che iniziarono a sfilare durante il carnevale, dando vita a uno spettacolo unico al mondo.

L’importanza di Pelo telefone

La svolta nella storia del samba la si ebbe nel 1917 con il successo del brano di Ernesto Dos Santos, detto Donga, Pelo telefone (Al telefono). Questo componimento, inciso insieme al Grupo do Donga, venne registrato il 27 Novembre del 1916, data che è stata ritenuta la data ufficiale della nascita del samba. Si può dire che in pochissimo tempo questo genere musicale si è diffuso in tutto il Brasile prima attraverso la radio e poi con il carnevale. Questo musicista inaugurò il cosiddetto samba-cançao, che era più lento e più melodico rispetto al samba di quell’epoca, e che ebbe tra i suoi maggiori interpreti artisti come Ismael Silva, Cartola e Noel Rosa. Tra gli altri artisti che hanno fatto la storia del samba vanno citati anche Pixinguinha, Sinhô, Heitor dos Prazeres e João da Baiana.

I luoghi simbolo del samba a Rio de Janeiro

Oggi visitando Rio de Janeiro si possono scoprire tanti luoghi simbolo delle origini del samba come il quartiere di Lapa, dove c’è musica dal vivo ogni sera e si può anche ballare. Qui si trovano locali storici come il Rio Scenarium e il Carioca da Gema, dove è possibile ascoltare e ballare il samba dal vivo. Infine non bisogna dimenticare uno dei luoghi di culto più importanti per il samba in Brasile e nel mondo, il Sambodromo, una struttura architettonica creata appositamente per ospitare grandi parate e che può contenere sino a 85.000 spettatori. Durante tutto l’anno in questo luogo si tengono le sfilate delle escolas de samba di Rio de Janeiro, che si preparano per mesi per il grande evento del carnevale. Il Sambodromo, progettato dall’architetto Oscar Niemeyer e inaugurato nel 1984, è diventato il tempio del samba, il luogo dove ogni anno si celebra la sua apoteosi durante il carnevale.