Eid al-Fitr: significato, tradizioni e differenze con la Pasqua cristiana

Eid al-Fitr

Eid al-Fitr (in arabo: عيد الفطر‎, ʿĪd al-Fiṭr), che significa “Festa della Rottura del Digiuno”, è una delle due principali festività dell’Islam (l’altra è Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio). Segna la fine del Ramadan, il mese sacro di digiuno, ed è un momento di gioia, di preghiera, di condivisione e di carità per i musulmani di tutto il mondo. Spesso, in occidente, si tende a paragonare l’Eid al-Fitr alla Pasqua cristiana, ma quali sono le reali somiglianze e differenze tra queste due importanti ricorrenze?

Cos’è l’Eid al-Fitr? La Festa della Rottura del Digiuno

L’Eid al-Fitr è una festa di grande importanza per i musulmani, che celebra la fine del mese di Ramadan, un periodo di digiuno, preghiera, riflessione e autocontrollo.
È un momento di gioia, di gratitudine e di condivisione, in cui le famiglie si riuniscono, si scambiano doni e si consumano pasti festivi.

Il Ramadan: il mese sacro dell’Islam

Il digiuno (Sawm): uno dei Cinque Pilastri dell’Islam

Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico, un calendario lunare.
È considerato il mese più sacro dell’anno per i musulmani, perché, secondo la tradizione, fu durante questo mese che il Corano, il libro sacro dell’Islam, fu rivelato per la prima volta al profeta Maometto.
Durante il Ramadan, i musulmani adulti e sani praticano il digiuno (Sawm) dall’alba al tramonto, astenendosi da cibo, bevande, fumo e altre attività.
Il digiuno è uno dei Cinque Pilastri dell’Islam, i precetti fondamentali che ogni musulmano deve seguire.

Iftar e Suhur: i pasti del Ramadan

Durante il Ramadan, i musulmani consumano due pasti principali: l’iftār, che viene consumato subito dopo il tramonto e segna la rottura del digiuno giornaliero, e il suhūr, che viene consumato prima dell’alba, per prepararsi al digiuno.

Laylat al-Qadr: la Notte del Destino

All’interno del mese di Ramadan, c’è una notte particolarmente importante, considerata la più sacra dell’anno: la Laylat al-Qadr, la Notte del Destino.
Si ritiene che in questa notte il Corano sia stato rivelato a Maometto per la prima volta.
La data esatta di Laylat al-Qadr non è nota, ma si pensa che cada in una delle ultime dieci notti dispari del Ramadan.
È una notte di intensa preghiera e devozione, in cui i musulmani cercano il perdono, la misericordia e la benedizione di Dio.

Le celebrazioni di Eid al-Fitr: preghiera, festa e carità

La preghiera dell’Eid e il sermone

L’Eid al-Fitr inizia con una preghiera speciale, la preghiera dell’Eid, che si svolge all’aperto, in grandi spiazzi o in moschea, la mattina del primo giorno di Shawwal (il decimo mese del calendario islamico).
La preghiera è seguita da un sermone (khutbah) dell’imam, e si conclude con una supplica in cui i fedeli chiedono perdono, misericordia e pace per tutti gli esseri viventi.

Festeggiamenti, banchetti e dolci

Dopo la preghiera, iniziano i festeggiamenti, che durano generalmente tre giorni.
Le famiglie si riuniscono, si scambiano doni (soprattutto ai bambini), si indossano abiti nuovi e si preparano banchetti con cibi tradizionali, in particolare dolci.

L’importanza della carità (zakat al-fitr)

Un aspetto fondamentale dell’Eid al-Fitr è la zakat al-fitr, un’elemosina obbligatoria che ogni musulmano (o capofamiglia) deve versare prima della preghiera dell’Eid, per permettere anche ai più poveri di celebrare la festa.

Pasqua cristiana ed Eid al-Fitr: differenze e somiglianze

Sebbene la Pasqua cristiana e l’Eid al-Fitr islamico siano due festività con origini e significati diversi, presentano alcune somiglianze.
Entrambe sono precedute da un periodo di penitenza e riflessione (la Quaresima per i cristiani, il Ramadan per i musulmani).
Entrambe sono feste di gioia e di condivisione, in cui si celebra la fine di un periodo di privazione e si ringrazia Dio per i suoi doni.
Entrambe sono occasioni per riunire le famiglie, scambiarsi doni e compiere atti di carità.
La differenza principale risiede nel significato religioso: la Pasqua cristiana celebra la resurrezione di Gesù Cristo, mentre l’Eid al-Fitr celebra la fine del digiuno del Ramadan e la gratitudine verso Allah.
Inoltre, la Pasqua è una festa mobile (la data cambia ogni anno, ma cade sempre di domenica), mentre l’Eid al-Fitr segue il calendario lunare islamico, e quindi la sua data varia ogni anno rispetto al calendario gregoriano.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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A proposito di Federica Marra

Mi chiamo Federica, ho 27 anni e vivo ad Atripalda, una cittadina situata nella provincia di Avellino, in Campania. Ho conseguito la laurea triennale in Lingue e Culture straniere presso l’Università degli Studi di Salerno e, successivamente, ho deciso di completare il mio percorso di studi con un Master di I° livello in Traduzione giuridica forense, unendo, così, due delle mie più grandi passioni. Dall’età di 19 anni, mi affianco a bambini e ragazzi come tutor scolastica. Ho collaborato con qualche sito online in lavori di traduzione, ma il mio obiettivo è diventare traduttrice tecnica del tribunale. Accontentarmi non è nel mio stile, sono estremamente ambiziosa e punto ad una costante crescita personale e lavorativa. Ho ancora tanto su cui lavorare e migliorare, per cui sono sempre pronta ad accettare nuove sfide e a mettermi costantemente in discussione. Amo l’arte, la letteratura e i libri; in questi ultimi, trovo rifugio, ispirazione e vita.

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