Lingua arbëreshë: 4 paesi in Calabria dove si parla questa lingua

Lingua Arbëreshë: 4 paesi in Calabria dove si parla questa lingua.

La lingua arbëreshë, l’albanese antico, deriva dalla lingua parlata in Albania meridionale e con questo nome oggi si fa riferimento agli albanesi d’Italia; la loro è una minoranza linguistica riconosciuta dallo Stato. Infatti, nel nostro paese vi è una comunità albanese di circa 100.000 persone, precisamente in Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia e Calabria (la regione con la presenza maggiore di albanesi).

Gli albanesi si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII secolo, dopo la morte dell’eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg e conseguente conquista dei territori da parte degli Ottomani. Hanno mantenuto la loro identità in maniera forte, fatta di tradizioni, usi e costumi, gastronomia e riti religiosi; la comunità Arbëreshë fa parte della Chiesa cristiana cattolica ma con rito bizantino.

Vediamo 4 paesi in Calabria in cui si parla la lingua arbëreshë.

1. Spezzano Albanese – non solo lingua arbëreshë 

Spezzano, Spixana Arbëreshe, è un paese in provincia di Cosenza di circa 7000 abitanti. Il suo nome si rifà proprio alla presenza degli albanesi nel territorio che è uno dei più popolati da questa etnia. Spezzano Albanese è intriso di questa cultura, infatti, in uno dei punti centrali del paese si può trovare un busto dell’eroe nazionale Scanderbeg regalato dalla repubblica albanese. Troviamo qui anche il Santuario della Madonna delle Grazie, luogo di vitale importanza per il paese, la cui origine è attribuita ai primi insediamenti degli albanesi nel territorio. Tutt’ora è visitato e considerato un importante luogo di culto religioso, dov’è presente la statua della Madonna. Quest’ultima si celebra ogni anno nei tre giorni successivi alla Domenica di Pasqua con feste e messe accompagnate da canti in lingua arbëreshë, che sono caratteristici dei riti religiosi della comunità, pur non mantenendo il rito bizantino. Un’altra grande tradizione sono i costumi albanesi che ogni anno sfilano per le vie, in occasione de Le Vallje e vengono accompagnate da canzoni e danze tipiche.

2. Civita

Çifti, nome in albanese, è situato sempre nel cosentino e conta soli 819 abitanti. Sorge a strapiombo sulle gole del Raganello, fiume che la bagna, ed è molto visitato per la sua cultura e i suoi luoghi suggestivi, come il Ponte del Diavolo. A Civita è stato mantenuto il rito bizantino nelle chiese, tra le quali la più importante è Santa Maria Assunta che mantiene molti tratti orientali in icone e simboli. Nel paese troviamo delle case che hanno sembianze di volti umani, chiamate Case Kodra in onore di Ibrahim Kodra, pittore albanese. Sulle case sono stati costruiti dei comignoli dalle forme particolari e fantasiose a scopo mistico, per allontanare la malasorte; servivano, inoltre, per simboleggiare lo status sociale delle famiglie albanesi. Anche qui troviamo Le Vallje, ma i costumi sono diversi da quelli di Spezzano Albanese; ogni comunità ha la propria tipologia di costume arbëreshë.

 

3. Santa Sofia d’Epiro

Situato nel cosentino, Shën Sofia, è un piccolo paese di circa 2300 persone, mantiene molte delle tradizioni arbëreshë e l’impronta balcanica si nota anche nella costruzione architettonica. Il centro storico è organizzato secondo i quattro tipici Rioni, così com’è tipico dei paesi albanesi. La cultura arbëreshë viene portata avanti anche dall’accademia di arte e musica nella quale si studiano e ricercano suoni e canti della tradizione. Vi è anche il Museo del territorio e del costume Arbëreshë, dove sono esposti tutti i costumi delle donne albanesi per le diverse occasioni. A Santa Sofia d’Epiro c’è un’associazione culturale tutta al femminile chiamata Shqiponjat (Aquila in albanese) nata nel 1994, inizialmente come gruppo folcloristico.

 

4. San Cosmo Albanese

Strigàri in albanese, San Cosmo è il più piccolo tra i quattro paesi nominati, con 590 abitanti. Il suo nome in lingua arbëreshë deriva da un condottiero di Stura (Albania). Uno dei luoghi di culto del paese è proprio il Santuario dei Santi medici Cosma e Damiano, gioiello della comunità arbëreshë. Anche in questa chiesa si celebrano messe con il rito bizantino, si celebrano i santi dal 18 al 27 settembre. Una curiosità sulla festa dei Santi medici è che viene fatto un pellegrinaggio a piedi fino al Santuario dai fedeli di molti paesi limitrofi, tra cui Spezzano Albanese. Anche qui si trova una statua di Scanderbeg nella via a lui dedicata.

In Calabria, oltre i 4 sopracitati, ci sono moltissimi altri paesi di lingua arbëreshë da conoscere, visitare e in cui è possibile trovare anche tradizioni diverse tra di loro.

Fonte Immagine: Wikimedia Commons

A proposito di Maria Toscano

Sono una studentessa dell'Orientale, ho 22 anni, sono appassionata di musica e sono costantemente in cerca di concerti a cui andare. Viaggiare è un'altra grande passione così come i libri.

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