Il Met Gala, conosciuto anche come Met Ball o Costume Institute Gala, è uno dei party più grandi e lussuosi del mondo, nato come vernissage dell’annuale mostra a tema fashion del Metropolitan Museum of Art di New York. Nel 1948 Eleanor Lambert, prima direttrice dell’ufficio stampa del Whitney Museum of American Art, istituì il Met Gala, un party charity per sostenere e raccogliere fondi per il Costume Institute, sezione dedicata alla storia della moda all’interno del MET. A partire dalla metà degli anni ’90 è Anna Wintour, direttrice editoriale globale di Vogue, la guida del Met Gala. Ogni anno, il primo lunedì di maggio, sulle scalinate del museo sfilano celebrità internazionali unite da un dress code comune, sempre unico nel suo genere: quest’ultimo, infatti, viene scelto ogni anno in base al tema della grande mostra di moda che si terrà due giorni dopo. Come da tradizione, i più grandi stilisti di alta moda scelgono delle celebrità che fanno loro da ambasciatori per la serata ed è proprio questo che rende i look del Met Gala spettacolari, fuori dagli schemi.
Scopriamo ora 5 dei look del Met Gala più sensazionali degli ultimi anni
- Zendaya, Met Gala 2018
Il tema scelto per il 2018 era Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination, ciò significava rappresentare il legame tra corpo, moda e religione tant’è che gli abiti degli stilisti sono stati affiancati da oltre 40 pezzi unici provenienti direttamente dal Vaticano, come la papalina di seta e oro di Papa Benedetto XV. In questo contesto Zendaya non è di certo passata inosservata. Il suo look del Met Gala 2018 è firmato Donatella Versace ed è ispirato totalmente all’eroina Giovanna d’Arco: un abito metallizzato composto in parte da una scintillante cotta di maglia e in parte da una corazza che copre collo e spalle, il tutto legato da una grossa cintura borchiata; per rendere il look ancora più strong, l’attrice americana ha optato per un hairstyling ad effetto indossando una parrucca rossa dal taglio bob, proprio nello stile del famoso bob di The Maid of Orléans.
- Ezra Miller, Met Gala 2019
Nel 2019, il tema prescelto per il Met è stato Camp: Notes on Fashion, dove con il termine camp ci si riferisce all’uso consapevole e sofisticato del kitsch nell’arte come nell’abbigliamento, con camp s’intende tutto ciò che è stravagante, innaturale ed esagerato. Con il suo look del Met Gala, Ezra Miller ha centrato in pieno il punto, tanto da sembrare appena uscito fuori da un quadro di Salvator d’Alì: inizialmente apparso con una giacca ornata di perle e una maschera a sua immagine, durante il party l’attore ha svelato un magnifico abito maschile gessato completato da un bustier di swarovski e strascico, il tutto accompagnato da una parrucca femminile e finti occhi applicati sul viso.
- Cara Delevingne, Met Gala 2021
Il Met Gala del 2021 fu un po’ diverso dal solito, infatti, si svolse il 13 settembre. Il tema era In America: A Lexicon of Fashion, ciò significa che le celebrità che hanno sfilato sul tappeto rosso dovevano incarnare il tema dello stile americano nudo e crudo, sia attraverso gli abiti che con cenni ai motivi americani. Tra i look del Met Gala che hanno destato più attenzione c’è quello di Cara Delevingne che, come l’attivista e politica Alexandra Ocasio-Cortez, ha scelto il potere delle parole. Delevingne, infatti, ha indossato un semplicissimo pantalone bianco a vita alta completato da un altrettanto semplice top bianco squadrato con dettagli cut-out sui fianchi (tutto firmato Maria Grazia Chiuri per Dior) ed è proprio su questo top che, in un rosso accesissimo, si può leggere la scritta PEG THE PATRIARCHY, lo slogan femminista coniato da Luna Matatas nel 2015, un messaggio coinciso e irriverente che invita a sovvertire il patriarcato poiché esso non ha genere e smantellarlo può solo portare vantaggio a tutti.
- Blake Lively, Met Gala 2022
Il tema del Met Gala del 2022 è stato The Gilded Glamour, dedicato all’età dell’oro che vide una grande crescita economica e tanta prosperità negli Stati Uniti; quell’anno gli stilisti si sono dati da fare tra luccichii, oro, metalli preziosi, corsetti e guanti lunghi. Tra tutti i look del Met Gala, però, quello che ha sicuramente attirato l’attenzione è stato il magnifico abito firmato Versace di Blake Lively. Partendo dai capelli, l’attrice statunitense ha indossato un diadema a sette punte, in riferimento ai sette continenti simboleggiati dalla corona della Statua della Libertà, esprimendo inclusività, accoglienza e libertà e, come se non bastasse, la Lively ha chiesto alla designer di gioielli Lorraine Schwartz di inserire sul diadema 25 pietre, per ricordare le 25 finestre che circondano la punta dello stesso monumento. L’attrice ha quindi sfoggiato un abito trasformista: se inizialmente il long dress dai toni del bronzo è avvolto da un gigantesco fiocco di raso, quando quest’ultimo si disfa rivela una lunghissima gonna azzurra impreziosita da lampi ramati ma non solo, lungo tutto lo strascico è stata dipinta a mano una mappa celeste, rappresentante le 12 costellazioni dello zodiaco che decorano il soffitto della Grand Central Station; il corpetto, invece, è ricoperto di strass e riprende gli intarsi tipici sia dell’Art déco che dell’architettura dell’Empire State Building.
- Jared Leto, Met Gala 2023
Il Met Gala 2023 ha voluto essere un omaggio all’ex direttore creativo di Chanel, Karl Lagerfeld: A Line of Beauty. Gli invitati potevano scegliere tra varie epoche ed estetiche e tra le maison più famose di sempre, da Balmain a Patou, da Chloé a Fendi e, ovviamente, Chanel e l’omonimo brand dello stilista tedesco. Tra tutti i look di questo Met Gala chi ha senza ombra di dubbio sbaragliato la concorrenza è stato Jared Leto. L’attore, regista e musicista statunitense è riuscito a rendere omaggio a Karl Lagerfeld portando sul red carpet la cosa più preziosa per lo stilista: il suo birmano tortie Choupette. Jared Leto, infatti, è apparso al Met con un costume che imitava alla perfezione le sembianze del felino, lasciando tutti a bocca aperta; poi, una volta arrivato davanti ai fotografi ha lasciato il gigantesco costume per rivelare un completo nero elegantissimo, con un mantello dalle spalline ricoperte di diamanti, un top con maniche in velo il tutto accompagnato da una gonna a pieghe messa sopra un pantalone.
Menzione speciale
Tra tutti i look del Met Gala, uno che ha letteralmente fatto la storia è quello di Cher nel 1974, a tema Romantic and Glamorous Hollywood Design. Il suo naked dress firmato Bob Mackie rivoluzionò completamente l’idea che girava attorno a questa tipologia di abito, all’epoca ritenuta sconveniente. Lo stilista utilizzò una base nude, quasi trasparente, e la ricoprì di cristalli e piume; quest’ultime ebbero un ruolo centrale perché giocavano non solo sull’effetto opaco e trasparente del look ma creavano anche dei volumi che ridefinivano completamente la silhouette di Cher che, sul red carpet, sfilò proprio con lo stilista.
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