Lu Yin e la sua After Victory

Lu Yin e la sua After Victory

Lu Yin (庐隐) è stata una scrittrice femminista cinese del secolo scorso.
Ha fatto parte, insieme ad autrici come Ding Ling, Xiao Hong e Ping Xin, della cosiddetta prima ondata di femminismo cinese. Inoltre, viene associata a quella schiera di intellettuali che hanno lavorato all’interno del movimento di rivoluzione culturale del 4 maggio.

Biografia
Lu Yin
nacque nella provincia dello Shangdong, visse tra il 1898 e il 1934.
Nonostante la vita molto breve, scrisse più di 200 opere tra saggi, articoli ed opere di narrativa, scrisse anche un’autobiografia.

Fin dalla nascita ebbe un rapporto conflittuale con la madre, la quale considerava la figlia una sventura. Questo perché, poco dopo la nascita di Lu Yin, il padre morì. All’epoca, la cultura cinese considerava eventi del genere come simboli di sciagure. La piccola Lu Yin passò, dunque, la sua infanzia vittima del disprezzo non solo di sua madre, bensì dell’intera famiglia. Famiglia che tentò, invano, di ostacolare l’istruzione della giovane autrice.

Trasferitasi a Pechino con la madre, infatti, riuscì a frequentare una scuola missionaria protestante, ricevendo l’educazione che le permise in seguito di scrivere ed insegnare.
Nella sua vita, sociale e privata, Lu Yin fu sempre un’anticonformista.

Ideologia
Non stupisce che temi centrali della scrittura di Lu Yin siano proprio il rapporto conflittuale con la famiglia e l’infanzia difficile. Tuttavia, l’autrice esplora nelle sue opere una grande varietà di tematiche.
Per quanto riguarda la produzione saggistica, il tema centrale è qui occupato dalla lotta femminista all’emancipazione che, secondo l’autrice, può essere raggiunta solo tramite lo studio e l’istruzione.

Mentre temi centrali della narrativa sono:

  • Il ruolo del destino e la possibilità o meno di combatterlo, Lu Yin ha una visione pessimistica della questione, ritiene che il destino sia più forte della volontà dell’uomo di cambiarlo e che quindi alla fine si finisca sempre succubi del proprio destino.
  • La concezione dell’amore, anche in questo caso ne emerge una visione pessimistica, la scrittrice ritiene che l’amore sia sempre destinato a finire, per cui viene descritto in maniera tragica.
  • L’individualismo dei personaggi, che nelle opere viene reso tramite l’aggiunta di pensieri, lettere, pagine di diario personale degli stessi personaggi, rendendoli vivi al lettore.
  • L’importanza dell’amicizia, la scrittrice mantenne, durante la propria vita, importanti rapporti di amicizia con altre scrittrici cinesi e furono proprio questi rapporti ad aiutarla nel sopportare le sofferenze e le difficoltà; non stupisce, dunque, la centralità dell’amicizia nei suoi scritti, le figure delle amiche compaiono anche concretamente in una sua opera, The Ivory Ring, dove tratta della morte della sua migliore amica, Shi PingMei (石评梅).

Lu Yin, la sua After Victory

After Victory, in cinese 胜利以后, è un racconto pubblicato nel 1925. Si tratta di uno scritto di riflessione interiore che descrive la visione dell’autrice su tematiche quali l’amore, la libertà e, soprattutto, il matrimonio.

La narrazione dell’opera non è lineare, in quanto l’autrice inserisce al suo interno stralci di lettere e pagine di diario delle protagoniste. I personaggi del racconto sono tutte giovani donne, femministe e rivoluzionarie, le loro voci contribuiscono a donare al testo una dimensione corale: il lettore percepisce, durante la lettura, la voce di un gruppo di donne compatte che condividono gli stessi problemi e pensieri.

Tali problemi sono ricollegabili ad un’unica situazione vissuta da tutte le protagoniste: il matrimonio e la vita coniugale che ne consegue. La “vittoria” alla quale si fa riferimento nel titolo rappresenta proprio un riferimento ironico al matrimonio, le protagoniste sono tutte convinte di aver portato avanti la rivoluzione femminista scegliendo chi sposare e ribellandosi, così, all’ideale di matrimonio combinato.

Tuttavia, una volta sposate, si rendono conto che, pur avendo scelto liberamente il matrimonio, le pressioni sociali e i ruoli imposti non sono cambiati. Una volta sposate diventano vittime della società che tanto volevano cambiare, si ritrovano chiuse dagli stigmi sociali legati al matrimonio.
Sebbene giovani donne istruite e rivoluzionarie, una volta sposate devono convertirsi in brave mogli e padrone di casa, devono pensare a rassettare la casa, essere ospitali, non hanno più il tempo per studiare, informarsi o lavorare.

Emblematico è il cambiamento di una delle protagoniste, Qin Zhi, che era stata la più estremista del gruppo e che, una volta sposata, perderà ogni spirito rivoluzionario rinunciando all’idea di cambiare la società.
Si tratta di un’opera molto forte, che ben evidenza il pensiero dell’autrice. Lu Yin critica fortemente l’istituzione del matrimonio, ancor più duramente muove una critica contro la società che impone alle donne di idealizzare il concetto di amore, la fase dell’innamoramento prematrimoniale. Secondo l’autrice, alle donne viene inculcato questo sentimento di idealizzazione dell’amore, altrimenti le donne stesse non avrebbero motivo di scegliere volontariamente la vita matrimoniale.

Sembrerebbe, dunque, che l’unico modo che le donne hanno per portare avanti la rivoluzione sia quello di non sposarsi, perché una volta dentro la gabbia matrimoniale non potranno fuggire dalle pressioni sociali legate al ruolo della moglie, non importa quanto istruite e rivoluzionarie siano.  

Di lei, uno dei professori della Scuola Normale delle Donne di Pechino, Li Dazhao (李大钊), scrisse:
Lu Yin è una vera rivoluzionaria nel campo dei sentimenti. E questo era lo scandalo, questa “rivoluzione dei sentimenti”, guidata dalle donne contro l’ordine esistente. Scandalo che era incarnato nella vita e nel corpo stesso della donna scrittrice”.

Immagine in evidenza: wikipedia.org

A proposito di Alessia Nastri

Studentessa di venti anni iscritta all'università l'Orientale di Napoli. Appassionata dell'arte in ogni sua forma, amo particolarmente leggere e studiare le letterature. La mia personalità si costruisce su pochi aspetti: i libri, la scrittura, Taylor Swift e la mia frangetta.

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