Le maschere tradizionali del Carnevale italiano derivano dalla Commedia dell’Arte e i personaggi, da Arlecchino a Pulcinella a Balanzone, sono quasi esclusivamente maschili. Esistono maschere femminili di Carnevale, ma sono in numero estremamente ridotto. Qui parleremo delle quattro più rilevanti, ovvero Colombina, Rosaura, Giacometta e Isabella.
Vediamo insieme le maschere femminili di Carnevale più famose:
1. Colombina
Il personaggio femminile ad essere emerso maggiormente è Colombina. Rappresenta una serva, tipica del teatro classico di Plauto, molto furba e scaltra. Nata probabilmente a Venezia, si esprime in veneziano. Caratterialmente è un po’ vezzosa, civetta, smaliziata e chiacchierona, a tratti anche comica e sfrutta la sua avvenenza come arma di seduzione. Nonostante non sia molto virtuosa, è fedele nei confronti della padrona e non sopporta gli uomini che osano mancarle di rispetto. Il vestito di Colombina è molto semplice, di colore bianco, anche se col tempo è stato reso più seducente dall’iconografia, arrivando a presentare una cameriera sensuale con una gonna a balze e il busto avvitato. Generalmente porta un grembiule verde e una cuffia in testa da cui pendono dei riccioli biondi. La peculiarità è che non indossa alcuna maschera. In relazione a Colombina, tra le maschere femminili di Carnevale, vi è la figura di Corallina; la si può considerare una sua evoluzione ed è una serva impertinente, vivace, sensuale, volubile, adulatrice.
2. Rosaura
La seconda nella classifica delle maschere femminili di Carnevale è Rosaura. Rosaura è la signora di Colombina, nonché figlia di Pantalone (altra famosissima maschera della tradizione, che raffigura un ricco mercante veneziano). Conduce una vita agiata, vivendo all’interno di un palazzo che affaccia su Canal Grande. Ha un bel rapporto con la sua serva, parlano molto tra di loro. È l’emblema dell’amore, sempre intenta a scrivere lettere per l’amato Florindo. Carlo Goldoni l’ha resa protagonista di alcune sue commedie. Proprio come si rifà ad una personalità della sua condizione sociale, veste un abito settecentesco azzurro, decorato sfarzosamente di fiocchi e nastri. Un dettaglio che la contraddistingue è un ventaglio rosa. Come Colombina, non indossa maschere ed ha i capelli biondi.
3. Giacometta
Tra le maschere femminili di Carnevale vi è poi Giacometta, un personaggio legato alla tradizione piemontese, consorte di Gianduia (la maschera piemontese per eccellenza, un contadino con ambizioni importanti, siccome aspira a diventare un signore). Ha gli stessi tratti riscontrabili nella serva, vale a dire furbizia e malizia, unita ad un carattere spiccato, ma onesta e gentile. Come Gianduia, emerge la sua bontà d’animo. Anche gli indumenti di Giacometta rispecchiano lo stile del Piemonte in quanto indossa una gonna lunga e larga ed una camicia, sulle spalle calza uno scialle ed in testa porta una sorta di cuffietta.
4. Isabella
Infine abbiamo Isabella, correlata al tema dell’amore dal momento che nella Commedia dell’Arte rappresenta l’innamorata. È bella e sensuale. Spesso anch’ella viene indicata come una figlia di Pantalone. A differenza delle altre maschere femminili di Carnevale non ha un costume unico, visto che cambiava in base all’attrice che la impersonava, però generalmente si trattava di un fastoso abito settecentesco con un lungo drappo di velluto e un copricapo di piume.
Fonte immagine: Pixaby