Monogatari giapponesi: i 3 più importanti

Monogatari giapponesi: i 3 più importanti

Avete mai sentito parlare di monogatari giapponesi ? Il termine monogatari significa “raccontare storie” per lo più di entità sovrannaturali, quindi racconti fittizi e arrivando anche nel regno della fantasia. Sono opere di autori appartenenti all’aristocrazia che scrivevano per il loro mondo.

Si dividono in 2 gruppi: Tsukuri monogatari e Uta monogatari.
I primi trattano di eventi fantastici o miracolosi mentre gli Uta trattano di poesie, ma alla fine i temi sono molto simili.

Ecco i alcuni esempi di monogatari giapponesi: i 3 più importanti

Ise Monogatari. Diviso in 25 dan, cioè episodi, uniti dalla presenta di un protagonista: Ariwara No Narihira. Considerato un idolo poiché è un uomo di corte, bello, nobile e sensibile verso la natura. Inoltre considerato modello di amante o amatore perché “segue l’etichetta”, cioè il corteggiamento deve avvenire seguendo delle regole. Ise monogatari è incentrato sull’estetica culturale della corte Heian e una particolarità è che è possibile leggerlo mischiando gli episodi, arrivando sempre a un finale.

Genji Monogatari. Composto nei primi anni del 1000, quando il Giappone comincia ad avere autonomia culturale. L’autrice è Murasaki Shikibu e con quest’opera voleva intrattenere le donne, ma alla fine ebbe molto successo anche tra gli uomini. Presenta circa 450 personaggi con una introspezione psicologica che non si ritroverà più. Il protagonista indiscusso è Genji, raffigurato come uomo per eccellenza, avente tutte le virtù e abilità possibili per essere affascinante. Si destreggia in tutte le arti, è acculturato, conosce la calligrafia (al tempo era molto importante), sa suonare e comporre poesie. Nelle relazioni umane è molto generoso e raffinato, però presenta anche dei difetti: Murasaki mette sotto i riflettori i suoi pregi ma tra le righe ci fa capire quanto non sia perfetto, con un animo egoista e arrogante.
Opera molto realistica, ci presenta come era la vita a corte nell’epoca Heian,  con i riti, i costumi, il folklore, però, essendo un monogatari, è una realtà filtrata, in quanto racconta solo la parte più gradevole, tralasciando i problemi dell’epoca. Presenta uno sviluppo narrativo perfetto, usa la tecnica della ripetizione e sostituzione, le azioni sono simili ma cambia i personaggi.
Genji diventa fonte di ispirazione anche al di fuori della letteratura, ispirando opere teatrali, gli Emaki, rotoli dipinti che raffigurano le imprese di Genji, paraventi e alcuni giochi. Famoso ancora oggi, sono stati creati anche videogiochi, film, manga e anime.

Gunki Monogatari. Successivi al 12° secolo, i Gunki monogatari a loro volta si dividono in 3 monogatari: Hogen monogatari, Heji monogatari e Heike monogatari. Sono resoconti di guerre, e foniscono un contesto più politico e storico diverso rispetto a prima. Da un punto di vista linguistico sono molto vicini ai primi monogatari, ma qui c’è un maggiore uso di termini cinesi. Ci danno una visione ampia delle varia casate che esistsevano al tempo e di alcune loro abitudini, e di alcune pratiche che erano soliti svolgere come il “Seppuku”, cioè togliersi la vita per non farsi uccidere dal nemico.

Se siete curiosi della storia del Giappone, non potete non leggere questi monogatari giapponesi, i 3 più importanti e quelli che hanno avuto più successo, ma ce ne sono tantissimi altri.

 

 

Fonte immagine:  Wikimedia

Altri articoli da non perdere
Accompagnatore turistico: chi è, cosa fa e dove lavora?
accompagnatore turistico

Chi è l'accompagnatore turistico? L’accompagnatore turistico è una figura che si occupa di accogliere — e di accompagnare — persone Scopri di più

Gli occhi di Modigliani: la sua teoria dell’anima
Amedeo Modigliani: la sua teoria degli occhi

Gli occhi di Modigliani sono particolari per la loro assenza di orbite. Ma perché sono ritratti così? Amedeo Modigliani, soprannominato Scopri di più

Maledizione di Tutankhamon: la leggenda legata alla tomba del Faraone
Maledizione di Tutankhamon

Maledizione di Tutankhamon: storia, misteri e leggende La Maledizione di Tutankhamon è una presunta maledizione, più che altro una leggenda, Scopri di più

Quadri di Claude Monet: i 6 da conoscere
Quadri di Claude Monet: i 6 da conoscere

Il 14 novembre del 1840, a Parigi, nasceva il fondatore dell’impressionismo francese, Claude Monet. I quadri di Claude Monet si Scopri di più

Latinismi più usati in italiano,15 esempi
Latinismi più usati in italiano

Latinismi più usati in italiano,  vediamo 15 esempi Sicuri che il latino sia una lingua morta? Ecco un piccolo vademecum Scopri di più

Il Cammino di Santiago attraverso gli occhi di un pellegrino
Il Cammino di Santiago

Il Cammino di Santiago di Compostela non è solo un percorso spirituale che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella Scopri di più

A proposito di Zazzaro Sabrina

Vedi tutti gli articoli di Zazzaro Sabrina

Commenta