Movimento dell’Art Nouveau: storia e artisti

Movimento dell'Art Nouveau: storia e artisti

L’Art Nouveau è un movimento artistico che si è sviluppato a cavallo tra la fine nell’ottocento e l’inizio del novecento, durante un periodo di grande sviluppo scientifico e tecnico e di grande benessere per la classe borghese, conosciuto come Belle Époque.
Il movimento dell’Art Nouveau nasce in Francia e in Belgio per poi svilupparsi in tutta Europa e non solo, arriva anche negli Stati Uniti, con caratteristiche e denominazioni differenti. In Italia è chiamato stile floreale, in Spagna modernismo, in Inghilterra è conosciuto come Modern Style e in Austria con il nome di stile della secessione.
Il movimento dell’Art Nouveau coinvolge le arti maggiori come la pittura e l’architettura ma comprende anche le arti minori come l’artigianato sviluppandosi secondo caratteristiche comuni: si fa un uso elevato della decorazione che spesso si riferisce al mondo  animale o vegetale, imitando le forme della natura.  Inoltre si abbandonano le linee spigolose e piatte in favore di quelle curve e si sperimenta nelle opere artistiche introducendo nuovi materiali.

Lo sviluppo architettonico nel movimento dell’Art Nouveau

Nelle opere architettoniche i motivi decorativi si stagliano sulle facciate degli edifici fino ad invadere l’interno e appaiono su scale, pareti e maniglie. Si distingue in questo ambito l’architetto spagnolo Antoni Gaudí , massimo esponente del modernismo spagnolo. Le sue opere architettoniche situate a Barcellona ,attirano turisti da tutto il mondo attratti in particolare dalle facciate degli edifici e dalla Sagrada Familia, la celebre cattedrale ispirata alla cultura gotica e lasciata incompiuta dall’architetto.
È nota la facciata di Casa Batllo, che presenta una superfice non piatta ma ondulata attraverso una serie di linee curve che l’attraversano e una decorazione composta da pezzi di ceramica e vetro colorato che prosegue fino al coronamento dell’edificio, facendolo sembrare il dorso di un enorme rettile.
Un altro importante esponente del movimento dell’Art Nouveau che riesce a fondere perfettamente architettura e decorazione è l’architetto francese Hector Guimard. Camminando per le strade di Parigi, si possono notare le famosissime entrate della metropolitana in pieno stile Art Nouveau. Guimard utilizza nuovi materiali di costruzione come il ferro battuto e il vetro colorato, decora estremamente l’ingresso alla metro ispirandosi alle forme della natura e predilige le forme curve e sinuose.

La pittura nel movimento dell’Art Nouveau

Le più celebri opere pittoriche in pieno stile Art Nouveau sono state realizzate da Gustav Klimt, massimo esponente dello stile della secessione. I soggetti che preferisce dipingere sono le figure femminili, orna i loro abiti con motivi decorativi e fonde l’oro puro con altri colori utilizzando la tecnica decorativa “a mosaico”, attraverso la quale riempie la tela con tasselli colorati di forme diverse arrivando ad ottenere una perfetta sinesi tra pittura e decorazione.

Grafica e illustrazioni

Il movimento dell’ Art Nouveau  si manifesta anche in numerose illustrazioni realizzate per libri e nei manifesti  pubblicitari di prodotti commerciali,  di spettacoli ed esposizioni d’arte . L’artista ceco Alphonse Mucha, realizza le più celebri illustrazioni di questo periodo, come “le quattro stagioni” che comprende una serie di litografie a colori.

L’interesse per le arti applicate

L’Art Nouveau si esprime anche nelle arti applicate quando gli artisti cominciano a porsi il problema dell’estetica. Questo concetto va in contrasto con la produzione industriale che porta alla fabbricazione di oggetti d’arredamento funzionali ma non belli esteticamente, di conseguenza si  chiede il ritorno all’artigianato con l’intensione di coniugare la funzionalità degli oggetti all’estetica. Il primo a porsi il problema dell’estetica fu William Morris, sostenitore del ritorno all’artigianato e per questo precursore del movimento dell’ Art Nouveau.

Fonte dell’immagine: Wikipedia 

A proposito di Valeria Esposito

Studentessa presso la facoltà di lingue e culture comparate

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