Musei virtuali, cosa sono, come e quali visitare

musei virtuali

Musei virtuali: un viaggio nell’arte digitale dal divano di casa

Negli ultimi anni il mondo virtuale, quel mondo che ci permette di essere altrove anche stando tra le nostre mura di casa, sta battendo il mondo reale. Dagli anni della pandemia, dal 2020 in poi, la popolazione ha dato maggiore importanza al mondo del networking per occupare il tempo, cercando di sfruttarlo anche come mezzo per acculturarsi quando le visite dal vivo a musei o altri luoghi di cultura erano impossibili da fare. Dall’hashtag #iorestoacasa, lanciato sui social più diffusi, tutta la nostra vita è cambiata, generando anche la necessità di godere della bellezza e dell’arte restando a casa. Così, in poco tempo, si è assistito a una vera e propria rivoluzione digitale, che ha coinvolto anche il mondo dell’arte e della cultura. Diversi musei, italiani e non, hanno creato un loro sito per dare la possibilità ai visitatori reali di entrare in una realtà parallela, dando vita ai musei virtuali.

Cosa sono i musei virtuali e come sono nati

I musei virtuali sono entità digitali che hanno lo scopo di completare e ampliare l’esperienza museale, attraverso forme di personalizzazione e arricchimento dei contenuti del museo, offrendo al pubblico un’esperienza unica e cucita su misura per il visitatore. Ma come sono nati i musei virtuali? L’idea di digitalizzare le collezioni museali e di renderle accessibili online risale agli anni ’90, con la diffusione di Internet e delle prime tecnologie multimediali. I primi esperimenti in questo senso furono portati avanti da musei come il Louvre di Parigi e il Metropolitan Museum of Art di New York, che crearono dei semplici siti web con immagini e informazioni sulle opere esposte. Con il passare del tempo, e con l’evolversi delle tecnologie, i musei virtuali sono diventati sempre più sofisticati e interattivi, offrendo al pubblico la possibilità di esplorare le collezioni in modo immersivo e coinvolgente. Sono dei musei visitabili via piattaforme web, mediante l’utilizzo di un telefono cellulare o qualunque altro dispositivo elettronico. Esattamente come un museo tradizionale, l’obiettivo dei musei virtuali è quello di rendere disponibile l’accesso alle collezioni ospitate e organizzare eventi ed operazioni di conservazione volte a garantire il mantenimento e la conservazione delle opere d’arte e dei reperti archeologici. I musei virtuali possono essere il prodotto web di un museo tradizionale, già dotato di autorevolezza, distribuiti come cybermusei o hypermusei, oppure essere ideati in maniera indipendente e necessitare il supporto di un’istituzione che ne assicuri l’autorevolezza. Le nuove tecnologie messe a disposizione dai musei includono collegamenti video, database ed archivi online, guide multimediali e audioguide.

Come visitare i musei virtuali: una guida pratica

Usufruire dei musei virtuali è molto semplice! Prima di tutto, bisogna controllare se il museo da noi scelto rientra in quelli che hanno aderito e quindi permesso lo sviluppo di questa nuova idea tecnologica e poi, entrando semplicemente nel sito web avremo la possibilità di visitare le opere, le sculture e non solo, anche le case dei più grandi pittori, come la Casa di Monet a Giverny o la Casa di Van Gogh ad Auvers-sur-Oise! Come una vera e propria passeggiata, saremo in grado di muoverci nelle grandi sale dei musei e scoprirne tutti i contenuti e tutte le opere d’arte, anche nel dettaglio, accompagnati spesso da audio-guide, disponibili in diverse lingue. In questo modo, il contenuto artistico sarà accessibile veramente a tutti, e quale miglior modo per diffondere l’arte se non questo?

Web Generated Exhibitions: le mostre d’arte digitali

Con il grande risultato positivo portato dai musei virtuali si è poi passati anche alla nascita delle Web Generated Exhibitions, delle mostre create e pubblicate solo ed esclusivamente via web. Principalmente queste mostre sono create da collezionisti privati, che rendono pubblica la loro preziosa collezione o sono ideate per esporre delle installazioni o delle opere artistiche create esclusivamente in ambiente digitale, e che quindi non possono in alcun modo essere esposte nella realtà. Le Web Generated Exhibitions rappresentano una nuova frontiera dell’arte contemporanea, un modo innovativo per creare e fruire contenuti artistici, superando i limiti fisici degli spazi espositivi tradizionali.

I 6 musei virtuali più belli del mondo

Di seguito, abbiamo scelto 6 tra i musei virtuali migliori al mondo da poter visitare comodamente da casa o in qualunque luogo vi troviate potendo godere delle bellezze dell’arte in qualsiasi momento.

Musei Vaticani, Roma: un viaggio virtuale tra i capolavori della cristianità

I Musei Vaticani offrono a tutti i visitatori del mondo un catalogo digitale, dotato di immagini, che presenta tutte le informazioni più importanti delle opere esposte nel museo tradizionale. È possibile effettuare un tour virtuale a 360° della Cappella Sistina, delle Stanze di Raffaello e di altre aree dei musei, ammirando da vicino i capolavori di Michelangelo, Raffaello, Leonardo da Vinci e altri grandi maestri. Inoltre, grazie alla sezione “Collezioni Online“, è possibile accedere a un vasto database di immagini ad alta risoluzione e schede di approfondimento delle opere.

Gallerie degli Uffizi, Firenze: alla scoperta dei capolavori del Rinascimento

Il museo più celebre della città fiorentina, Gallerie degli Uffizi, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “museo italiano più frequentato nel 2021”, ha dato la possibilità ai visitatori di intraprendere percorsi tematici ed esplorare le opere della vastissima collezione accedendo alla sezione IperVisioni e Archivi Digitali. Inoltre, in occasione della celebrazione del Decameron di Boccaccio, il museo ha aperto la pagina Facebook, lanciando l’hashtag “UffiziDecameron” organizzando video e tour virtuali del museo. Tra le opere più celebri da ammirare virtualmente troviamo la Nascita di Venere e la Primavera di Sandro Botticelli, l’Annunciazione di Leonardo da Vinci, il Tondo Doni di Michelangelo e la Venere di Urbino di Tiziano.

Palazzo di Versailles, Parigi: un tuffo virtuale nella reggia del Re Sole

Le straordinarie sale dell’immenso Palazzo di Versailles sono a disposizione dei visitatori di tutto il mondo grazie al tour virtuale gratuito sulla pagina del progetto “Arts and Culture” di Google. Spiegazioni dettagliate dei retroscena delle stanze e delle opere di questa maestosa reggia accompagnate da video 3D, rendendola un antichissimo museo virtuale. È possibile passeggiare virtualmente nella Galleria degli Specchi, nella Camera del Re e negli altri ambienti sfarzosi della reggia, ammirando gli arredi, i dipinti e le decorazioni che testimoniano la grandezza della monarchia francese.

Tate Modern, Londra: l’arte contemporanea a portata di click

Museo tra i più innovativi e tecnologici, Tate Modern, punto di riferimento per l’arte contemporanea, che ospita le opere nell’antica centrale elettrica in mattoni, organizza un percorso virtuale nella sezione free displays in cui vengono illustrati i principali quadri presenti nella collezione permanente. Ed è, inoltre, possibile visitare il museo mediante il tour virtuale su Google Street View. Tra gli artisti presenti nella collezione virtuale troviamo Pablo Picasso, Andy Warhol, Salvador Dalì, Mark Rothko e molti altri esponenti delle avanguardie del XX secolo.

Solomon R. Guggenheim, New York: un’esperienza virtuale nell’architettura di Frank Lloyd Wright

Il Solomon R. Guggenheim offre, in quanto museo virtuale, l’opportunità di visionare online alcune tra le principali opere, incluse quelle di Pablo Picasso, Piet Mondrian e Jeff Koons, anche se consigliamo la fruizione di questo contenuto digitale solo come entreé in vista di una futura visita nella meravigliosa struttura architettonica situata a NYC, progettata dal celebre architetto Frank Lloyd Wright. Grazie al tour virtuale, è possibile esplorare l’iconica spirale ascendente del museo e ammirare le opere esposte lungo il percorso.

Museo del Novecento, Milano: un viaggio virtuale nell’arte italiana del XX secolo

Si trova all’interno del Palazzo dell’Arengario in piazza del Duomo e, anche se si tratta di un museo virtuale, Museo del Novecento da la possibilità ai visitatori di godere della meravigliosa vista su piazza del Duomo, oltre a quella di ammirare le opere principali delle diverse collezioni direttamente sul sito del museo. Tra gli artisti presenti nella collezione virtuale troviamo Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Giorgio de Chirico, Amedeo Modigliani e Lucio Fontana. È possibile approfondire la conoscenza delle opere grazie a schede dettagliate e immagini ad alta risoluzione.

Exibiamo.it: la piattaforma italiana per le mostre virtuali

È possibile visitare altri luoghi e musei virtuali come la Cappella Pitti, Museo di Casa Martelli, e luoghi privati come diversi Atelier attraverso il sito Exibiamo.it. Il sito definisce l’arte come “un patrimonio per tutti”, facendo sì che ogni visitatore possa nutrirsi di arte e bellezza, esplorandone i dettagli. L’idea del sito Exibiamo.it non è quella di fare del mondo virtuale l’unico mezzo per esplorare nuovi luoghi, ma di cercare di sfruttare tutte le risorse in nostro possesso per cercare di coinvolgere sempre di più l’individuo nel mondo dell’arte e della cultura.

Articolo a cura di Martina Ferraro, Sara Pirozzi e Carmen Giandomenico

Fonte immagine: freepik.com

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