O’neal Ron Morris, meglio conosciuta come ”la duchessa” non è passata inosservata per le sue particolari doti lavorative.
O’neal Ron Morris ha infatti iniettato cemento nei volti e nei glutei dei suoi pazienti. Ossessionata dalla chirurgia e dalla bellezza ha iniziato a fingere di essere un chirurgo plastico in Florida, a Miami nel 2010. Dopo aver servito le sue prime clienti, operando a domicilio o addirittura in delle stanze d’hotel, acquistò notorietà il che le consentì di avviare un vero e proprio business. Prometteva ai suoi pazienti un risultato impeccabile alla sconvolgente cifra di 700 dollari, praticamente nulla per un trattamento estetico simile di chirurgia plastica. Una delle sue pazienti, la quale desiderava “dei glutei fermi come il cemento”, le diede l’idea definitiva che portò poi alla creazione di quella che lei definiva “formula innovativa” che l’avrebbe portata a guadagnare una somma ingente di denaro. Mescolando cemento, colla per pneumatici, silicone, paraffina ed altri ingredienti che O’neal Ron Morris si rifiutò di elencare perché spaventata dal fatto che la concorrenza potesse effettivamente rubarle quest’idea miracolosa, creò il suo intruglio orrifico. Iniziò ad iniettare il composto nel corpo dei pazienti, ma non solo, anche nel proprio. Non ha mai esplicitamente rivelato tutti gli ingredienti di questa sua ” formula” neanche ai pazienti che si sottoponevano a questi suoi trattamenti. I risultati in ogni caso erano a dir poco immediati e questo naturalmente spingeva le persone a tornare, ad affezionarsi, a pagare questi 700 dollari.
C’è da dire naturalmente che i pazienti di O’neal Ron Morris erano persone disperate, la donna infatti pareva quasi approfittarsi delle loro debolezze psicologiche per spingerli a sottoporsi ai suoi interventi. Il che è a dir poco sconcertante senza ombra di dubbio. Dopotutto la possibilità di poter correggere qualche imperfezione in maniera anche economica appariva essere allettante per molti. A partire dal 2011 molte delle sue pazienti iniziarono a denunciarla pubblicamente, i loro volti ed i loro corpi iniziarono a deformarsi dopo relativamente poco tempo. Alcune iniziarono a soffrire, addirittura, di gravissime infezioni. Una di loro morì proprio a causa delle iniezioni. O’neal Ron Morris venne arrestata nel 2013, ben 3 anni dopo l’inaugurazione della sua spietata attività.
O’neal Ron Morris: la condanna
Dopo un lungo processo, nel 2017, è stata condannata a 10 anni di prigione per omicidio colposo e per aver praticato chirurgia plastica senza licenza per poterlo effettivamente fare. Una sentenza assolutamente poco consona e per nulla valida sotto diversi punti di vista. Dopotutto i fortunati ad essere sopravvissuti hanno subito danni e sfregi permanenti non solo a livello salutare, ma soprattutto fisico. C’è da ricordare fossero persone particolarmente interessate al loro aspetto pur di sottoporsi ad una pratica tanto particolare che li portava praticamente a navigare nell’ignoto. Senza neanche porsi troppe domande sul costo effettivo di un trattamento che solitamente richiede somme ingenti di denaro per poter essere messo in atto.
Ad oggi O’neal Ron Morris sta scontando la sua pena in una prigione per uomini essendo una donna transgender non le venne concesso il trasferimento in una prigione per donne.
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Sempre brava
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