Vladimir Tatlin nacque il 31 maggio 1953 ed è stato un pittore e architetto russo. L’artista aderì ben presto al costruttivismo, grazie al quale l’arte diventò una pratica diretta verso scopi sociali. Quella tradizionale venne considerata morta e le opere realizzate con materiali da costruzione di Tatlin divennero simbolo della rivoluzione. All’inizio collaborò con Kasimir Malevič: nonostante i due organizzarono anche una mostra insieme, in un secondo momento ci furono delle difformità che li spinse a separarsi e a mostrare le loro opere in sezione diverse.
In quest’articolo verranno evidenziate tre opere di Vladimir Tatlin: ecco quelle più famose
1. Monumento alla Terza Internazionale
Tra le molte opere di Vladimir Tatlin, questa ebbe maggior fama. L’artista la pensò come una “torre proletaria“, una grande ricetrasmittente radiofonica, un luogo di riunione per decisioni politiche. L’opera ha una forma a spirale ed è un buon simbolo dell’evoluzione umana. Tatlin voleva creare una figura più inclinata della Torre Eiffel. La base di quest’opera, ogni 24 ore, doveva ruotare di un grado e, sopra di essa, un cilindro doveva fare lo stesso completamente una volta al mese. In un’altro livello superiore, una piramide avrebbe dovuto compiere un giro intero ogni giorno!
Al di sotto di tutto questo, dovrebbero essere stati presenti una cupola, per tenere l’organismo sempre in movimento, e un meccanismo inserito in due gabbie diagonali esterne. Non vennero mai create perché alla Russia mancavano sia l’acciaio che il vetro.
Tra le opere di Vladimir Tatlin sono raffigurati eventi della sua vita. L’artista, durante la sua vita, era contemporaneamente un marinaio, causa ulteriore dei suoi numerosi viaggi. In quest’opera è raffigurato, in un contesto molto semplificato, un giovane uomo di mare. Tatlin si concentra molto sull’espressività delle forme e, per accentuarle, impiega colori forti anche per dare senso di movimento.
In quest’opera abbiamo l’influenza di un’altra corrente, cioè il Cubismo (movimento artistico in cui gli esponenti scomponevano la realtà in piani sintetizzando, in un’unica opera, punti di vista diversi).
3. Ritratto di donna
Tra le opere di Vladimir Tatlin è molto presente la corrente del cubismo. Parlando di questo, Ritratto di donna è l’opera per eccellenza che segue tutte le sue caratteristiche. Abbiamo un ritratto di una donna con forme geometriche che scompongono sia il volto che il corpo in diversi piani. Per creare un senso di profondità all’opera, l’artista ha deciso di utilizzare come colori l’ocra, il marrone e il grigio. Per dare movimento a questo dipinto ci sono le linee oblique e, per creare un effetto tridimensionale, Tatlin utilizza la tecnica del chiaroscuro. Questo capolavoro avvicina l’artista al Costruttivismo (l’arte come pratica diretta verso scopi sociali).
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