Gli origami tassellazioni rendono possibile creare modelli geometrici intricati ma davvero sorprendenti.
Nella geometria
Il termine tassellazioni è proprio della geometria piana e definisce i modi di ricoprire il piano con figure geometriche, dette tasselli, ripetute all’infinito senza sovrapposizioni. I tasselli sono poligoni regolari e non regolari, e a volte sono figure piane con lati curvi. Quello delle tassellazioni, dette anche tassellature, potrebbe sembrare un concetto complesso, ma in realtà lo si trova nella vita di tutti i giorni; un esempio è costituito dalle arnie delle api formate da celle esagonali. Anche la buccia dell’ananas può essere considerata un esempio di tassellatura. Le tassellazioni sono presenti anche nell’arte, ad esempio sulle pareti del complesso di Alhambra a Granada, all’esterno del Duomo di Pisa, e nelle opere dell’artista olandese Maurits Escher, che a volte ha usato sagome di animali al posto delle figure geometriche.
Nell’arte di piegare la carta
Nel mondo degli origami, le tassellazioni sono realizzate piegando opportunamente un foglio di carta su cui è presente una griglia. Per realizzare i diversi tipi di origami servono diversi tipi di carta, in particolare per le tassellazioni si usano cartoncini appositi oppure carte sottili o semitrasparenti. È importante che la carta sia flessibile ma non si strappi durante il processo di piegatura e che comunque mantenga bene le pieghe fatte senza riaprirsi.
Sembra che il primo ad essersi cimentato con gli origami tassellazioni sia stato Shuzo Fujimoto. Nato nel 1922, fu un insegnante giapponese al quale sono attribuiti otto libri sull’argomento e che sembra avesse ideato gli origami per supporto didattico. Fujimoto è stato in grado di creare modelli intricati, quali la sua famosa ortensia, e anche costruzioni in 3D quali cubi e mele.
Un altro contributo importante è stato quello di Ron Resch, artista e informatico americano che ha ideato diversi modelli di tassellazioni 3D.
Anche Chris Palmer è conosciuto nell’ambito degli origami per le complesse tassellazioni che realizza, spesso fiori, e per aver ideato, alla fine degli anni Novanta, una nuova tecnica di tassellazioni che si realizzano piegando tessuti. Inoltre, nel 2008 ha partecipato al documentario sugli origami intitolato Between the Folds.
Tra i maggiori artisti di questo campo vi è anche Robert Lang, che è anche un fisico. Egli si avvicinò al mondo degli origami in maniera non convenzionale: a sei anni un suo insegnate di scuola gli mostrò degli origami per tenerlo a bada. Da adolescente aveva già iniziato a creare nuovi modelli. Mentre studiava all’università, Caltech si avvicinò all’associazione OrigamiUSA. È nota la sua attività nelle tassellazioni, nell’ambito delle quali ha creato specialmente animali, e per un algoritmo che ha ideato per risolvere i problemi legati agli origami. In aggiunta, si serve anche di nuove tecnologie come il taglio laser per incidere la carta necessaria alle tassellazioni più complicate. Anche Lang ha partecipato al documentario Between the Folds.
Creare modelli intricati con le tassellazioni non è facile, ma con precisione e impegno si possono ottenere origami sbalorditivi.
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