Ci sono molti personaggi noti nella storia le cui opere vengono studiate e ammirate ma delle cui origini si conosce poco. La Calabria è una di quelle regioni i cui personaggi storici sono conosciuti ma che non vengono ricollegati a questa regione ma che invece rendono fieri i calabresi.
Scopriamo insieme 5 personaggi storici calabresi.
1. Corrado Alvaro
Uno dei personaggi storici calabresi più conosciuti, Corrado Alvaro fu uno scrittore, giornalista e poeta calabrese nato a San Luca nel 1895. Nel suo lavoro di giornalista, collaborò con testate giornalistiche importanti come Il corriere della sera, Il resto del Carlino e la Stampa. Autore di varie opere tra cui l’uomo nel labirinto, l’amata alla finestra e vent’anni la sua fama è legata soprattutto a Gente in Aspromonte, una raccolta di racconti divenuta una delle opere fondamentale del nuovo realismo del Novecento e che racconta le difficoltà quotidiane dei pastori in Aspromonte.
2. Tommaso Campanella
Nasce a Stilo e fu, tra le altre cose, un filosofo (ispirato dalla filosofia di Telesio e dai platonici), teologo e una importante personalità nel mondo domenicano. Entrò infatti nell’ordine ma nel corso della sua vita subì varie accuse di eresia, condanne e processi. Rimase in carcere per quasi tre decenni e durante la sua prigionia scrisse molte della sue opere maggiori. Tra queste, figura anche la sua opera più importante che è La città del sole che racchiude la summa del suo pensiero. Si tratta di un’opera utopica in cui immagina una città ideale in cui Sole, o Metafisico, regola le attività della popolazione e in cui non esiste la proprietà privata, considerata fonte di corruzione. Altre opere importanti sono l’Ateismo trionfato, Monarchia di Spagna, De sensu rerum.
Continuiamo il nostro viaggio tra i personaggi storici calabresi con uno dei personaggi calabresi più noti nel campo della filosofia.
3. Bernardino Telesio
Nasce a Cosenza nel 1509, fu il filosofo iniziatore della filosofia rinascimentale e la sua opera più importante fu il de rerum natura iuxta propria principia (la natura secondo i suoi principi) del 1586. In quest’opera, Telesio riduce la natura a tre principi (la materia che è descritta come immanente e il contrasto tra caldo e freddo). Nella sua filosofia Telesio espone poi un’etica descrittiva che descrive i comportamenti umani in cui la virtù occupa un posto importante poiché necessaria alla conservazione della propria esistenza.
Il prossimo di cui parleremo è, tra i personaggi storici calabresi, il più conosciuto e il più riconducibile alla sua regione di appartenenza.
4. Francesco di Paola
Nasce a Paola nel 1416 e fu il fondatore dell’ordine dei minimi (che da una piccola comunità si diffuse poi in tutta Europa) e fu dichiarato santo nel 1519 da papa Leone X. Patrono della regione Calabria, la sua vita si è caratterizzata da una grande fede e dedizione verso il prossimo. Autore di diversi miracoli, il più famoso dei quali è la risurrezione di Martinello, è molto venerato dai calabresi e non e, ogni anno sono molti coloro che compiono un pellegrinaggio per rivivere i momenti salienti della vita del santo.
Infine, terminiamo il nostro viaggio tra i personaggi storici calabresi con Barlaam di Seminara, considerato, insieme a Leonzio Pilato, uno dei padri dell’Umanesimo Europeo.
5. Barlaam di Seminara
È considerato uno dei padri dell’Umanesimo e fu, tra le altre cose, matematico e filosofo, occupandosi anche di religione (fu vescovo di Gerace), attraverso studi di teologia. Fu maestro di greco e latino dei più conosciuti Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio. Grande fautore della riunificazione tra chiesa d’Oriente e chiesa d’Occidente, viaggiò molto con l’obiettivo di dialogare per realizzarlo. Appare quindi evidente che la formazione di Barlaam fosse molto ampia, tuttavia ancora non si è riusciti a ricostruirla completamente. Tuttavia può essere plausibile che abbia avuto un’ampia conoscenza e contatti con scuole dell’Italia meridionale, sia filosofiche che teologiche.
E voi, conoscevate questi personaggi storici calabresi?
Fonte immagine in evidenza: Wikipedia