La pirocinesi è la presunta capacità paranormale di creare o controllare il fuoco con la sola forza della mente. Si tratta di un concetto affascinante, spesso presente nella fantascienza e nel fantasy, ma è importante sottolineare fin da subito che non esiste alcuna prova scientifica dell’esistenza della pirocinesi.
Uno di essi, sicuramente tra i più assurdi ed estremamente pericoloso, è la pirocinesi.
Cos’è la pirocinesi? Definizione e origine del termine
il potere di controllare il fuoco, termine che deriva da due parole del greco antico: pyr, fuoco; e kinesis, movimento.
Il termine “pirocinesi” deriva dalle parole greche “pyr” (fuoco) e “kinesis” (movimento). Si riferisce quindi, letteralmente, alla capacità di “muovere il fuoco” con la mente. In ambito parapsicologico, la pirocinesi è considerata una forma di psicocinesi, ovvero la presunta capacità di influenzare la materia fisica con il pensiero.
Pirocinesi: realtà o fantasia? La scienza risponde
Secondo la parapsicologia, la pirocinesi potrebbe essere “provata” con due teorie: la concentrazione dell’energia psichica in un punto, che una volta liberata si mostrerebbe in forma di scintille oppure piccoli bracieri; oppure far vibrare la materia a livello molecolare con il potere della mente, creando così un attrito abbastanza forte tra le particelle e generare calore.
È fondamentale sottolineare che non esiste alcuna prova scientifica dell’esistenza della pirocinesi o di altri poteri psichici. Le spiegazioni offerte dalla parapsicologia, come la concentrazione di “energia psichica” o la vibrazione molecolare indotta dalla mente, non sono supportate da evidenze sperimentali e sono in contrasto con le leggi della fisica conosciute.
La comunità scientifica considera la pirocinesi una pseudoscienza. I presunti casi di pirocinesi sono spesso spiegati come frodi, illusionismo, fenomeni naturali non compresi o, in alcuni casi, come manifestazioni di combustione umana spontanea (un fenomeno anch’esso controverso e non completamente spiegato, ma che non ha nulla a che vedere con poteri psichici).
Casi storici di presunta pirocinesi: leggenda o fenomeno reale?
Ma sono mai esistite persone che avevano il potere della pirocinesi?
Nel corso della storia, fino ai giorni nostri, sono stati registrati alcuni casi di persone che, ovunque andassero, gli oggetti vicino a loro prendevano fuoco.
Nonostante la mancanza di prove scientifiche, nel corso della storia sono stati riportati diversi casi di presunta pirocinesi. È importante analizzare questi casi con un approccio critico e scettico, tenendo presente che spesso si tratta di resoconti aneddotici, privi di verifiche rigorose e soggetti a interpretazioni errate.
1. A. W. Underwood: l’uomo che dava fuoco alle cose con il respiro
Nel 1882 fece scalpore il caso A. William Underwood, viveva nella cittadina di Paw Paw nel Michigan, che sembrava in grado di dare fuoco agli oggetti col suo respiro. Questo “caso” di pirocinesi attirò l’attenzione del dottor Woodman, medico della stessa cittadina, fece molti esperimenti sul giovane, assicurandosi di sciacquargli l’acqua in caso lui utilizzasse particolari trucchi per bruciare gli oggetti attorno a sé. Nonostante tutte le precauzioni e i controlli, Underwood riusciva comunque a bruciare tutto ciò che gli capitava a tiro semplicemente soffiandoci sopra.
2. Jennie Bramwell: la ragazza che incendiava la casa
Nel 1890, in Thorah, vicino Toronto, accadde un fatto singolare in una casa di contadini per causa, apparentemente, della pirocinesi della figlia adottiva di 14 anni Jennie Bramwell. Un giorno, la ragazzina, mentre era malata, cadde in un improvviso strato di trance, spaventando i suoi genitori con le sue grida e indicando in un punto del soffitto dove una vampata di fiamme stava lentamente bruciando la casa. Nelle settimane seguenti, i casi di incendi nei pressi della piccola Jennie aumentarono a dismisura, bruciando i mobili della casa, i vestiti, le pareti; al che la situazione divenne talmente insostenibile che i genitori adottivi della piccola, la riportarono all’orfanotrofio dove l’avevano presa. Da questo punto, non si sa più nulla sulla vita di Jennie Bramwell.
3. Benedetto Supino: il bambino italiano che accendeva i fumetti
Accadde quando aveva solamente 10 anni, nel 1982, quando Benedetto Supino, nella sala d’aspetto di un dentista a Formia, Italia, mentre stava leggendo un fumetto, quest’ultimo prese improvvisamente fuoco. Non fu il solo caso nel corso dei giorni, infatti Benedetto, una mattina, si risvegliò con le coperte e il pigiama in fiamme, uscendone con qualche ustione. I genitori, preoccupati, lo portarono a visitare medici, fisici, addirittura un arcivescovo, ma pare che con l’aiuto del parapsicologo Demetrio Croce, Benedetto sia stato finalmente in grado di controllare la sua pirocinesi. Ormai non si sa più nulla della sua persona, ma da qualche parte in Italia, pare che viva una vita tranquilla, lontano dagli incendi.
4. Il caso di Ho Chi Minh: una bambina con presunti poteri di fuoco
Questo è il caso più recente di pirocinesi documentato, ma purtroppo il nome della persona non è conosciuto, probabilmente per privacy. Nella città di Ho Chi Minh, in Vietnam, nel 2012 pare che una bambina di 11 anni abbia sviluppato la capacità di dare fuoco agli oggetti di casa sua. La notizia fece scalpore in tutta la città, attirando l’attenzione gli studiosi dell’ Università di Hong Bang, che condussero dei test sulla presunta pirocinesi della piccola, prendendo campioni di sangue, urina, pelle e alcuni oggetti bruciati. Il professore Nguyen Manh Hung, rettore della stessa Università, disse che “Questo è uno strano caso non solo per il Vietnam, ma per il mondo“.
La pirocinesi nella cultura popolare: da Stephen King ad Avatar
Seppure non si hanno ancora prove scientifiche della pirocinesi, questa presunta capacità psichica si è manifestata in molte opere di fantascienza nella cultura contemporanea, attirando l’interesse degli artisti nella creazione dei loro personaggi. Gli amanti della letteratura e, in particolar modo, di Stephen King, ricorderanno sicuramente Charlie McGee nel romanzo L’incendiaria, in grado di proiettare grandi e distruttive lingue di fuoco al suo solo volere; a chi ama guardare gli anime e i cartoni occidentali verranno in mente personaggi come Portuguese D. Ace da One Piece e i vari personaggi con il titolo di Dominatori del fuoco nel cartone animato Avatar, la leggenda di Aang.
La pirocinesi è un tema ricorrente nella narrativa fantastica, dove viene spesso rappresentata come un potere spettacolare e distruttivo. Alcuni esempi includono:
- Charlie McGee in “L’incendiaria” di Stephen King.
- Jean Grey/Fenice nei fumetti Marvel degli X-Men.
- Human Torch (la Torcia Umana) dei Fantastici Quattro (Marvel Comics).
- Portgas D. Ace nel manga/anime “One Piece”.
- I Signori del Fuoco in “Avatar: The Last Airbender”.
Conclusione: tra scienza e finzione
La pirocinesi rimane un concetto affascinante, ma saldamente radicato nel regno della fantasia. Nonostante i numerosi casi riportati nel corso della storia, non esiste alcuna evidenza scientifica che supporti l’esistenza di questo potere. Tuttavia, la pirocinesi continua a stimolare la nostra immaginazione e a ispirare opere di finzione, dimostrando il fascino duraturo che il fuoco e i suoi misteri esercitano sulla mente umana.
Se sei interessato a questo mondo, potresti leggere qualche libro di fantascienza.
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