Le poesie su Ulisse sono tante, sia italiane che appartenenti alla poesia inglese; menzionarle tutte in un’unica volta non è il caso, ma ne proporremo alcune tra le più celebri che permettono di comprendere parecchi aspetti dell’esistenza e dell’identità culturale dell’eroe greco.
Ulisse è una delle figure più affascinanti della poesia epica; fortemente insito nella letteratura italiana, sono varie le poesie su Ulisse, giunte fino ai giorni nostri e che ancora oggi suscitano grande suggestione in chi le legge.
Dante, Foscolo, Pascoli, Saba, D’Annunzio per citare solo alcuni celebri poeti italiani, hanno decantato le gesta di Ulisse, celebrandone la grandezza in versi pieni di significato.
Poesie su Ulisse: da Giovanni Pascoli a Dante Alighieri
Nei Poemi conviviali, Giovanni Pascoli, immagina che Odisseo, ormai già vecchio, riprenda le tappe della sua gloriosa esistenza, per poi scoprire con rammarico, che quella sete di gloria e di conoscenza, oramai non esiste più.
Pascoli delinea l’immagine di Ulisse che chiede, quasi supplicando, alle sirene, quale sia il vero senso della vita. Interrogativo senza risposta che conduce poi all’ultimo suo naufragio.
Per quanto riguarda il mito di Ulisse, le poesie ad egli dedicate ed i tanti temi trattati attraverso le parole di letterati ed autori, fanno sì che gli storici e parlino “Ulissismo”, come vero e proprio fenomeno da analizzare.
Ricordiamo che l’espressione è utilizzata anche per indicare il desiderio di liberarsi da ogni legame interiore ed esteriore, trovando la propria stabilita’ in una trasformazione continua.
Per questo motivo la figura di Ulisse sembra essere ancora oggi allegoria di una instancabile ricerca di verità, ma anche come strumento che possa condurre ad una consapevolezza razionale sul senso della vita, spiegando, seppur in parte, il mistero dell’esistenza.
E proprio con questa particolare interpretazione è presente l’Ulisse in Se questo è un uomo di Primo Levi. Durante l’esperienza terribile all’interno dei lager nazisti, il poeta ed il “compagno di sofferenze” sono quasi illuminati dalle parole del canto dantesco “fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”. Anche se il discorso di Ulisse è piuttosto generalizzato, utilizzato come metafora in quella terribile condizione, ma rivolto a tutti gli uomini.
Dall’antica Grecia si legge di Ulisse nel XXVI canto dell’Inferno della “Divina Commedia”. Il Sommo Poeta Dante Alighieri, accompagnato da Virgilio nell’ottava bolgia dell’ottavo cerchio, incontra l’eroe greco che, all’indomani della partenza dall’antro della maga Circe, affronta nuove peripezie ed avventure.
Anche in questo caso, come succederà poi nella poesia pascoliana, Ulisse appare assetato di conoscenza.
Poesie su Ulisse: identità, eroe e figura letteraria senza tempo
Il tema dell’eroe che viaggia alla ricerca di fortuna o desideroso di trovare le domande alle proprie risposte, è palese anche in una poesia di Guido Gozzano. Anche in questo caso, così come nella poesia composta da Pascoli, l’autore italiano racconta di Ulisse (come una sorta di parodia) che prova a raggiungere Penelope.
All’interno della poesia di Guido Gozzano, intitolata: Ulisse naufraga…a bordo d’un yacht, il celebre eroe, appare nettamente in contrapposizione con la figura presentata da Pascoli, D’Annunzio o Dante.
Quella tensione emotiva, ma anche la sete di conoscenza, si dissipano nei versi della poesia citata, che con ironia, parla di un eroe oramai stanco, allo stremo della propria forza.
Il carattere piuttosto “diversificato” delle poesie su Ulisse, è probabilmente ciò che più ammalia gli esperti di letteratura, filologi e filosofi contemporanei, non solo italiani, pronti a fornire varie interpretazioni alla figura di un uomo che ha sempre destato fascino.
La sua proverbiale curiosità, ma anche la sua intraprendenza e la sua astuzia ne fa un vero e proprio simbolo dell’essere umano, ma anche concretizzazione di quell’insieme di capacità che lo innalzarono ad esempio per la cultura greca e non solo.
Al di là degli inganni della vita, degli interrogativi, delle conseguenze dovute alle azioni quotidiane, “i grandi uomini avranno gloria”, solo facendo parlare di sè, attraverso le proprie gesta, come scrisse ne I Sepolcri, Ugo Foscolo.
Nell’ambito delle poesie su Ulisse, è impossibile non menzionare, il celebre autore italiano, che dedicò all’eroe greco anche il famoso sonetto A Zacinto.
Le continue peregrinazioni di Ulisse, diventano con Foscolo, suo alter ego; l’elemento in comune è quell’identità da esuli, che contraddistingue entrambi, anche se Foscolo non tornerà mai più in Patria.
Sicuramente, le vicende di Odisseo, rappresentano e sopravvivono come mito, anche nel senso di racconto, ossia uno sguardo complessivo sulla letteratura e sulle poesie dedicate all’eroe.
Figura dantesca che si spinge oltre il Monte del Purgatorio, al ritratto affettivo e si potrebbe dire sentimentale presentato invece da Cesare Pavese, ne I dialoghi con Leucò, e dunque Calipso, Ogigia, mortalità ed amore carnale, ma anche il guerriero per tanti versi moderno, sono queste le caratteristiche principali che delineano i versi delle poesie su Ulisse.
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