Pratiche divinatorie, tipologie e caratteristiche di queste arti

Pratiche divinatorie, arti divinatorie : tipologie e caratteristiche

Sicuramente avrete sentito parlare di divinazione / arti divinatorie, soprattutto in merito a pratiche come la cartomanzia, o lettura delle carte, oggi popolarissima. Ma, quanti tipi ne esistono? Quali pratiche divinatorie sono le più diffuse?

Cos’è la divinazione?

La divinazione è la presunta capacità di poter ottenere informazioni normalmente inaccessibili attraverso la lettura e l’osservazione di segni o simboli presenti nella natura o in oggetti di vita quotidiana, in quanto sono considerati vere e proprie manifestazioni del divino, oppure tramite il potere di un indovino o sciamano. Questa pratica nasce agli albori dell’umanità in risposta all’esigenza umana di ottenere delle risposte alle domande che ci si pone o di predire il futuro.

Ad esempio, in Cina, durante il periodo delle prime dinastie Shang e Zhou, era diffusissima la pratica divinatoria del Jiaguwen. Venivano incise su delle ossa da un lato le domande da porre alla divinità (ad esempio poteva essere chiesto “andrà bene il prossimo raccolto?”) e dall’altro venivano scavate delle cavità in cui venivano inseriti dei tizzoni ardenti. In seguito a questa esposizione al calore venivano a crearsi delle spaccature che fungevano da vere e proprie risposte, solitamente interpretate come “sì” o “no”.

Le tipologie di arti divinatorie

Si possono distinguere due tipologie di divinazione:

Divinazione intuitiva

Il soggetto che pratica la divinazione (o arte divinatoria), in questo caso, è il fulcro. Non usa particolari strumenti e opera tramite il suo potere, chiamato dono. Può avere diverse doti come la chiaroveggenza, chiarudienza, scrittura automatica o capacità premonitive attraverso la connessione con diverse entità.

Divinazione induttiva

Ovvero, come nel Jiaguwen, la capacità di decodificare segni e simboli all’interno di oggetti che fanno da ponte tra colui che pratica la divinazione e l’entità superiore.

Le 13 pratiche divinatorie / arti divinatorie più diffuse

Astrologia

L’astrologia è una pratica divinatoria diffusissima al giorno d’oggi. Si tratta di un insieme di teorie e metodi basati sul convincimento che gli astri influiscano sulla vita e i fatti terrestri. L’astrologia moderna si basa principalmente su tre tradizioni: quella occidentale, quella cinese e quella indiana. L’astrologia occidentale si basa sull’oroscopo, ovvero si utilizzano le posizioni degli astri per analizzare personalità o avvenimenti. Lo zodiaco è la fascia delle costellazioni divise in dodici segni, attribuiti alle persone in base alle circostanze della propria nascita.

Cartomanzia

La cartomanzia è un’arte divinatoria in cui la figura del cartomante consulta un mazzo di carte per ottenere le risposte alle domande di coloro che richiedono un consulto. Esistono moltissimi tipi di mazzi di carte utilizzati per questa pratica, da carte da gioco a diversi mazzi di Sibille italiane. In questa pratica il mazzo più utilizzato è quello dei tarocchi di Marsiglia.

Caffeomanzia

Come nella lettura delle carte, in questo caso la caffeomanzia è la pratica divinatoria di trovare risposte tramite la lettura dei fondi di caffè. Si tratta di una pratica ancora molto diffusa anche se non è l’unica a prevedere la lettura di fondi di bevande, ad esempio esiste anche l’oinomanzia.

Numerologia

La numerologia è una pratica divinatoria che attribuisce significati mistici ai numeri. Secondo questa teoria, ogni numero ha un significato speciale e può influire sulla vita degli individui, rivelando informazioni sulla loro personalità, destino e futuro. I numerologi analizzano la data di nascita, i nomi e altri numeri significativi, come quelli dei luoghi o delle situazioni, per predire eventi o per capire meglio la realtà di una persona.

Chiromanzia
La chiromanzia è l’arte divinatoria della lettura delle mani, una pratica molto diffusa in molte culture. In particolare, si interpreta la forma delle mani, le linee e le montagnole sulle dita per trarre conclusioni sul carattere e sul destino di una persona. La chiromanzia è spesso associata alla divinazione, ma si ritiene anche che possa rivelare informazioni su aspetti più profondi, come la salute e le inclinazioni personali.

Radiestesia
La radiestesia è un’arte divinatoria che si basa sull’uso di strumenti come pendoli o bacchette per individuare energie invisibili e rispondere a domande specifiche. Viene comunemente utilizzata per la ricerca di acqua (in particolare la “ricerca dell’acqua sotterranea”), ma anche per risolvere problemi legati a luoghi infestati o per scoprire risposte a quesiti riguardanti la salute e il futuro. Nonostante non esista alcuna prova scientifica che confermi la sua efficacia, la radiestesia continua a essere un argomento di interesse per chi crede nel paranormale.

Lettura dei sogni (Oneiromanzia)
L’oneiromanzia è la pratica divinatoria di interpretare i sogni per fare previsioni sul futuro o per ottenere risposte a domande. Secondo questa pratica, ogni elemento del sogno ha un significato simbolico che può rivelare cose nascoste o eventi futuri. Mentre l’interpretazione dei sogni è spesso utilizzata in psicologia, la sua versione divinatoria si differenzia per la convinzione che i sogni possano comunicare messaggi sovrannaturali.

Altre pratiche divinatorie: Pendelismo
Il pendelismo è una tecnica di divinazione che utilizza un pendolo sospeso per rispondere a domande o per trovare oggetti nascosti. Il pendolo, che può essere un semplice filo con un oggetto appeso o un pendolo più sofisticato, viene fatto oscillare sopra una mappa o sopra un oggetto per determinare una risposta. Sebbene sia spesso usato per ricerche pratiche, come trovare acqua o minerali, viene anche impiegato in contesti divinatori per rispondere a domande sul futuro o sulle energie nascoste in un luogo.

Caffeomanzia (lettura dei fondi di caffè)
La caffeomanzia è una pratica divinatoria che si basa sull’interpretazione dei fondi di caffè lasciati nel fondo di una tazza. Dopo aver bevuto il caffè, la persona consulta un esperto cartomante o divinatore che esamina la disposizione dei fondi rimasti nel contenitore. Le forme e i disegni che emergono vengono interpretati come simboli o segni che possono rivelare dettagli sul futuro della persona o su eventi che stanno per accadere. Questa pratica è ancora molto popolare in molte culture, specialmente in Turchia, Grecia e nei paesi arabi.

Oinomanzia (lettura dei fondi di vino)
L’oinomanzia è una pratica simile alla caffeomanzia, ma in questo caso viene usato il vino. Dopo aver bevuto il vino, il praticante esamina i fondi rimasti nel bicchiere per identificare figure o forme che possano suggerire risposte a domande sul futuro. In alcune varianti di questa pratica, la forma e la trasparenza del vino stesso sono utilizzate per fare previsioni.

Tasseomanzia (lettura delle foglie di tè)
La tasseomanzia, o lettura delle foglie di tè, è una tecnica divinatoria che si sviluppa simile alla caffeomanzia. Dopo aver bevuto una tazza di tè, si osservano le foglie di tè rimaste sul fondo della tazza. Le figure che si formano vengono interpretate come simboli che possono predire eventi futuri o fornire informazioni personali. Tra le arti divinatorie è la più popolare in Inghilterra e in alcune culture asiatiche, come quella cinese e indiana, dove il tè ha un ruolo centrale nella vita quotidiana.

Birramanzia (lettura dei fondi di birra)
La birramanzia, una pratica meno conosciuta, si basa sulla lettura dei fondi di birra rimasti nella bottiglia o nel bicchiere dopo aver bevuto. Simile alla caffeomanzia, in questo caso si osservano le forme residue di schiuma o le tracce lasciate sul fondo del bicchiere. Sebbene non sia comune come le altre pratiche di divinazione, esistono alcune tradizioni che attribuiscono un significato a questi segni. La birramanzia può essere praticata per giochi di gruppo o in contesti rituali informali.

Cristallomanzia (lettura dei cristalli)
Ultima tra le pratiche divinatorie. la cristallomanzia, che utilizza cristalli, pietre o altri oggetti simili per fare previsioni o ottenere risposte a domande. I cristalli, come l’ametista, il quarzo o il cristallo di rocca, vengono osservati attentamente, e il divinatore cerca di interpretare le rifrazioni della luce, le forme o i colori che emergono. Questa pratica è legata al concetto che le pietre e i cristalli contengano energie particolari, in grado di connettersi con il divinatore e rivelare informazioni nascoste. La cristallomanzia è spesso usata anche per la guarigione spirituale e l’equilibrio energetico.

Fonte immagine in evidenza per l’articolo sulle pratiche divinatorie / arti divinatorie: Pixabay

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