Profumo di passato è un viaggio last minute in un’epoca lontana in cui si percepisce improvvisamente un guizzo di vita che sembra investirti… e poi tutto resta sospeso, aperto, indefinito.
Un prequel. Profumo di passato è un prequel, un preludio ad un nuovo romanzo, che si affianca a quelli finora pubblicati da Jane Rose Caruso, che da qualche anno ormai ha iniziato a raccontare le magiche avventure di una guaritrice dell’anima, Miss Garnette Catharine Book, una scanzonata ed anziana detective, a metà tra Agatha Christie e Jessica Fletcher de “La signora in giallo”. La donna, tra infusi e prelibati manicaretti, risolve le vicende più bizzarre che accadono nel suo amato paesino della campagna inglese, che si affaccia sul mare ed è circondato da prati pieni di lavanda e fiori di camomilla, Beltroy. Questa contea è invisibile ai più e non c’era da aspettarsi null’altro dal paese di Miss Book: solo chi conserva ancora la scintilla dell’amore, solo le anime vere riescono a raggiungere Beltory.
Profumo di passato: un prequel delle avventure di Miss Book
Profumo di passato narra le vicende della nonna di Miss Book, Mrs Garnette Catharine Bigshop, erborista, donna altrettanto speciale come la nipote, da cui quest’ultima ha ereditato la capacità innata di risolvere misteri e di curare i malanni dell’anima, la quale giunge a Beltory subito dopo le nozze con Mr Stephen Scott Book, di cui è profondamente innamorata.
Beltory è un luogo idilliaco, sospeso nel tempo, nei colori, nel calore dei suoi abitanti ma un’epidemia improvvisa lo manda in tumulto, costringendo Mrs Bigshop a nascondersi presso la famiglia del marito in quanto proprio gli abitanti della cittadina, spaventati e in preda ad insensati pregiudizi, iniziano ad accusarla della diffusione della malattia. Da qui l’inizio delle sue avventure, che Jane Rose Caruso svelerà in una prossima uscita, intitolata Morte al convento.
Jane Rose Caruso: una penna, un personaggio, un sogno
“Una fotografa di emozioni, una realizzatrice di sogni”. Così definisce il personaggio di Jane Rose Caruso il suo alter ego e creatrice, Rosa Caruso. Vulcano dirompente di creatività e di iniziativa, Rosa Caruso nasce come blogger letteraria con “La Fenice” dove tratta di tutto ciò che l’appassiona. Apre una libreria, “La Fenice” nel paese natio, Telese terme (Bn), dove incontra la giornalista Maria Grazia Porceddu, con cui da quattro mesi ha deciso di aprire la casa editrice Segreti in giallo Edizioni.
Intanto la sua carriera letteraria esplode. Con la firma di Jane Rose Caruso, rielabora un manoscritto del 2015, Spezie & Desideri, e lo pubblica nel 2018. Il libro è un affresco british, strutturato come un diario, che narra le storie di Miss Garnette Catharine Book. Seguono la novella Un thè alla zucca, il secondo volume della saga di Miss Book Strenne e cannella ed infine Rum e segreti, raccolti successivamente nel volume unico “Miss Garnette Catharine Book”, edito da Literary Romance.
Non contenta, a queste “favole per adulti”, decide di affiancare anche la scrittura di tre favole, dando avvio alla collana delle “Fiabe della foresta incantata” con Bert il topino e il mal di pancia al lampone, Il pettigiallo Red e La magica notte di polvere stellata, nate per caso approfittando di un episodio di Rum e segreti, in cui Miss Book racconta una fiaba magica ai bambini dell’orfanotrofio di Beltory.
La saga di Miss Garnette Catharine Book
Profumo di passato si allinea perfettamente con i volumi precedenti, che rimandano ad un classicismo letterario che fa l’occhiolino alle atmosfere raccontate da Jane Austin, ma con un pizzico di giallo e di mistero all’interno, dove insomma spezie e prelibatezze si mescolano ad indagini ed enigmi e la stagione in cui si svolge la storia coincide con quella di presentazione ai lettori.
Nel primo libro, Spezie & Desideri, diario segreto della protagonista, ogni capitolo è introdotto dalla descrizione di una spezia e da una ricetta che ne prevede l’utilizzo ed ogni personaggio è ispirato ad una persona reale. Vi si racconta della tranquilla esistenza di Miss Book un’arzilla vecchietta con un batuffolo di argentei ricci in testa, guance paffute e una spiccata dote investigativa, che adora collezionare ombrelli da abbinare al suo vestiario e non si muove senza la sua fedele bicicletta, signora indiscussa del suo profumatissimo cottage con il perenne pentolone che borbotta sul fuoco, dove vive, con i suoi due gatti Limone e Ciliegia, l’uccellino Red ed il cane Tobia, realizzando i suoi manicaretti. Questa esistenza placida e amena viene sconvolta da visite inattese, delusioni, colpi di scena e tragedie sospette, a cui la vecchietta trova soluzione, ricorrendo al suo ricettario del cuore, perché, alla fine, si ritroverà ad essere sempre pronta a venire in aiuto di chiunque bussi alla sua porta.
Inizia così la saga di questa investigatrice culinaria, che cura i malanni dell’animo grazie alle spezie, di cui si serve per creare gustose ricette e far rivivere i sentimenti, a differenza di sua nonna, Mrs Bigshop, che cura con le erbe ma sempre con un tocco di magia alla Mary Poppins.
La novella Un thè alla zucca racconta una curiosa vicenda vissuta da Miss Book e dagli abitanti di Beltory alla vigilia della festa di Pumpkins Dinner e tutto, dall’atmosfera agli ingredienti delle ricette, è saturo del clima autunnale annunciato nel titolo.
Nel terzo capitolo, Strenne e Cannella, Miss Garnette, complice un viaggio in treno con la nipote ricco di sorprese, dovrà darsi da fare per salvare il Natale, tra atmosfere che suggeriscono i gialli di Agatha Christie e rievocazioni dickensiane.
L’ultima storia Rum e Segreti, il racconto più lungo della raccolta, vede Miss Garnette alle prese con un mistero da risolvere ed anche qui, come negli altri volumi, le ricette non mancano.
Sempre di quest’anno è l’uscita di un altro prodotto, contingente alla saga di Miss Book, l’Erbario delle emozioni, un raccoglitore di piante, un diario delle erbe da compilare, dove “poter esprimere tutte le emozioni che la natura ci trasmette” per far esplodere la bellezza nel nostro cuore.
Come tutte le storie di Jane Rose Caruso, anche Profumo di passato non delude le aspettative ed anzi riprende il tocco delicato della “coccola” che ogni libro dell’autrice assicura.
Lo stile narrativo dell’autrice è coinvolgente, pieno di delicatezza e di magia come le sue protagoniste, le storie sono curate fin nei minimi dettagli, non solo dal punto di vista narrativo ma anche da quello squisitamente grafico, dalla descrizione di Beltory e degli altri luoghi a quella degli abiti, dagli accessori a quella degli abitanti della cittadina sul mare, a ciascuno dei quali la nostra Miss Book associa un profumo particolare.
I libri sono gustosissimi sia per le ricette alla fine dei capitoli, che viene voglia di provare all’istante, sia per le illustrazioni.
Assolutamente da leggere, magari mentre sorseggiamo un buon infuso, in attesa della continuazione delle avventure di Mrs Book.
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