Proverbi indiani più belli: 12 maggiormente diffusi

La saggezza degli antichi nei proverbi indiani: i 7 più belli

I proverbi indiani più belli si concentrano sulla spiritualità e sulla connessione con Dio. Infatti, essi richiamano continuamente all’amore per la natura e per ogni specie vivente sulla terra. Gli indiani americani ritenevano di essere parte della Madre Terra e che le sue creature fossero i loro fratelli e sorelle, nati appunto dalla stessa Madre. Secondo la loro filosofia, tutti gli elementi della natura convivono con l’essere umano e, infatti, a differenza dell’uomo moderno, non abusavano mai delle risorse della natura, ma utilizzavano soltanto ciò che per loro era indispensabile per la sopravvivenza. Da ciò deriva il loro rapporto spirituale con la natura e il loro grande rispetto nei confronti di essa e dei propri simili. Inoltre, gli indiani d’America erano soliti andare a caccia, esibirsi in danze propiziatorie e a celebrare nascite e matrimoni, infatti, molti aforismi indiani sono incentrati su questi argomenti. Anche la donna, per gli indiani, ha una importanza enorme poiché è simbolo di fertilità e del miracolo della vita. Quindi, la cultura indiana è fatta di saggezza, meditazione e spiritualità.

Ecco un elenco dei proverbi indiani più belli

1) Ogni cosa è sacra. Ogni cosa vive. Ogni cosa ha una coscienza. Ogni cosa ha uno spirito (Saupaquant Wampanoag).

Per gli indiani tutte le cose, anche le pietre e le rocce, sono vitali e sono dotati di potere magico. Per questo motivo, bisogna rispettarli e non abusare di essi. Tutto ciò che la Natura ci offre, sono dei doni con i quali dobbiamo interagire con rispetto.

2) Camminando lentamente, anche l’asino può arrivare a casa

È un po’ come il nostro proverbio “chi va piano va sano e va lontano”. È tra i proverbi indiani più belli perché è un invito a vivere la vita senza fretta e a godersi ogni attimo perché con il tempo ognuno riuscirà a raggiungere i propri obiettivi. Con la calma e la tranquillità si riesce ad ottenere tutto, mentre chi agisce con fretta e rapidità finirà per non ottenere nulla.

3) L’istruzione è un tesoro che nessun ladro può rubare

L’istruzione è estremamente importante per gli indiani ed è qualcosa che, se è posseduta, non può essere portata via da nessuno, per questo motivo è uno dei tesori più preziosi che l’uomo ha. i

4) Rivolgi il viso verso il sole e tutte le ombre saranno alle tue spalle

Uno dei oroverbi indiani più belli, che invita all’ottimismo. Il suo significato è che guardando la vita con ottimismo e positività. Così come si guarda il Sole, tutte le nostre paure scompariranno.

5) Un uomo coraggioso muore una volta sola, il vigliacco molte volte (Proverbio della tribù degli Iowa).

Per gli indiani, nella vita bisogna armarsi di coraggio e rischiare perché, se non lo fai, non vivrai al meglio la tua vita ma sarai sempre frenato dalla paura. Solo gli uomini coraggiosi potranno di aver vissuto la vita a pieno.

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6) La vita è un ciclo continuo, sempre in movimento: se i bei tempi passano, passeranno anche i momenti difficili

È senza dubbio uno dei proverbi indiani più belli. Se stai attraversando un periodo buio, non temere, con il tempo tutto si risolverà e, così come sono passati i momenti che ci hanno reso felici, anche i momenti brutti passeranno e saranno solo un lontano ricordo.

7) Non ritardare il lavoro di oggi fino a domani

Un altro tra i proverbi indiani più belli è un invito a cogliere l’attimo e a non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi perché domani potrebbe essere già tardi. Se puoi agire oggi, fallo.

8) Ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole.

Una frase speranzosa che trova facilmente un equivalente in italiano e in altre lingue. Equivale a “Dopo una salita c’è sempre una discesa” oppure “Dopo un temporale arriva l’arcobaleno”.  Questo proverbio è comune a molte culture perché riguarda un concetto universale; le ingiustizie che ci capitano nella vita di tutti i giorni non possono essere giustificate e quindi l’uomo cerca un modo per accettarle, immaginandosi che anche loro giochino un ruolo in un piano più grande. Per questo motivo, alla sofferenza dell’oggi seguirà un domani più lieto. Questo proverbio indiano ha anche ispirato il libro “Mille Soli” (2000) di Dominique LaPierre. Nelle pagine di questo libro si alternano volti ed episodi che metaforicamente sono i mille soli che illuminano l’esistenza dello scrittore e che finiscono per accrescere la sua fede nell’uomo.

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9) Una cosa da poco fa spesso gran fracasso: dell’oro il suono è fioco, ma la latta che chiasso!

Questi due versi in rima sono in realtà un proverbio molto simile al nostro “Nella botte piccola c’è il vino buono”. Metaforicamente si intende che qualcosa dalle scarse potenzialità e apparentemente insignificante può avere qualità importanti che sono difficili da comprendere se ci si ferma a una poco attenta osservazione. Eppure, spesso sono proprio le cose – o le persone – da cui meno ci sia aspettano grandi cose, ad avere grandi potenzialità.

10) Non esiste albero che il vento non abbia scosso

Si tratta di un proverbio che affronta il tema delle avversità della vita. Con grande saggezza il proverbio ci ricorda che le avversità colpiscono tutti e che sono inevitabili perché fanno parte del percorso della vita. Per gli indiani il rimuginare sulle situazioni porta all’esaurimento della propria forza vitale ed è del tutto inutile. La saggezza di questo popolo si può riassumere nelle Quattro Leggi della Spiritualità. Queste Leggi affermano che tutto ciò che accade si verifica per un motivo ben preciso: spingerci verso l’evoluzione. Le leggi recitano che:

  • La persona che arriva è la persona giusta. Ognuno può donarci qualcosa, nel bene o nel male.
  • Quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere; quindi, è controproducente “piangere sul latte versato”.
  • Il momento in cui avviene (tutto) è il momento giusto. Non bisogna sedersi e aspettare ma è il momento giusto proprio per agire.
  • Quando qualcosa finisce, finisce. Ogni fine è un nuovo inizio; ci sono sempre mille soli al di là delle nuvole.

11) L’albero non nega la sua ombra nemmeno al boscaiolo

Questo proverbio è molto saggio e rivela solidarietà e fraternità, concetti comuni e condivisi da molte religioni e culture filosofiche. La generosità d’animo è spesso rivolta anche a chi fa del male. Traslando questo concetto su noi stessi possiamo affermare che non bisogna fare del bene per ricevere del bene ma perché è una missione di vita. Per questo motivo questo proverbio potrebbe essere tradotto come una sorta di invito a “porgere l’altra guancia”.

12) Se desideri di essere felice, devi desiderare di vedere felici gli altri

Le vie della felicità sono tante ma una di queste è sicuramente svolgere delle buone azioni verso gli altri e non essere invidioso della felicità altrui, né desiderarla con invidia. Anche la felicità personale infatti risente dell’influenza degli altri ed è più facile stare bene con se stessi e con il mondo quando si è circondati da persone felici. Questa è una delle vie per ottenere la gioia.

Fonte immagine per l’articolo sui proverbi indiani più belli: Pixabay

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