Per proverbio intendiamo una frase fatta che ha un fine didascalico. Il proverbio, infatti, contiene il più delle volte una massima, un insegnamento, che riflette le credenze e la morale della cultura di appartenenza. Profondamente radicati nella loro cultura, i proverbi sono oggetto di particolare interesse proprio perché, attraverso un’analisi dei più famosi, non solo si può avere un insight sulla cultura di appartenenza ma, attraverso un’analisi comparatistica, si possono notare anche le principali differenze fra culture nell’esprimere un ideale, una credenza o nella percezione del mondo esterno. In quest’articolo vi proponiamo una top 5 di proverbi inglesi, con annessa la loro traduzione ed origine la quale, molto spesso, è più antica di quel che si possa pensare.
1. «Many hands make the light work»
Questo il primo nella classifica tra i proverbi inglesi che vi proponiamo. Questo proverbio, la cui traduzione letterale è «Molte mani rendono il lavoro leggero», vuole sottolineare l’importanza della cooperazione che rende anche il lavoro più arduo, fattibile. L’origine sembrerebbe essere molto antica, il proverbio risalirebbe infatti al 1300, dove per la prima volta sarebbe apparso in un racconto intitolato Sir Bevis of Hampton. Soprattutto in quei tempi, quando il lavoro era prettamente manuale, “many hands” erano più che preferite per sbrigarsi in fretta!
2. «Strike while the iron is hot»
Al secondo posto in questa classifica di proverbi inglesi troviamo «Strike while the iron is hot», la cui traduzione letterale è «Battere il ferro finché è caldo». Molto simile nel significato all’italiano «Cogli l’attimo» (carpe diem in latino) è un proverbio che incoraggia ad agire il prima possibile, finché si ha l’occasione per farlo. Il proverbio sembrerebbe risalire al 1500 e fa riferimento all’arte del fabbro. Quest’ultimo, infatti, quando batteva il ferro per creare gli zoccoli dei cavalli, poteva farlo solo quando il metallo era rovente così che fosse più malleabile. Doveva, quindi, approfittare del momento e agire il prima possibile, in quanto il ferro non sarebbe stato caldo per sempre.
3. «Don’t bite the hand that feeds you»
Tra i proverbi inglesi annoveriamo anche il «Non sputare nel piatto in cui hai mangiato». Sarebbe proprio questa, infatti, la controparte italiana che meglio rispecchia il significato di questo terzo proverbio, la cui traduzione letterale è «Non mordere la mani che di dà da mangiare». L’insegnamento sembrerebbe essere abbastanza palese: mostra gratitudine nei confronti di chi ti ha sempre supportato, dove il verbo “feeds” è metaforico e non indica necessariamente il cibo, ma anche il supporto emotivo o economico.
4. «Still waters run deep »
Tra i proverbi inglesi annoveriamo anche questo, la cui controparte italiana si potrebbe ritrovare nel proverbio «Le acque chete rompono i ponti», massima che suggerisce di non sottovalutare le persone che, in apparenza, possono sembrar tranquille; sono quelle che possono rivelarsi come le più pericolose e determinate. Il proverbio sarebbe apparso per la prima volta in lingua latina, nella forma “altissima quaeque fulmina minimo sono labi“ («le acque più profonde sono quelle che scorrendo fanno meno rumore»). Intorno al 1490 il proverbio in latino sarebbe stato utilizzato in una storia di Laurentius Abstemius che racconta di un uomo che, ritrovatosi davanti ad un fiume, nel scegliere il punto migliore per attraversarlo, arrivò alla conclusione che era bene tenersi lontano dai punti in cui l’acqua era silenziosa in quanto, differentemente dai punti in cui era più rumorosa, era più profonda e quindi pericolosa.
5. «You can’t make an omelette without breaking a few eggs»
Questo è l’ultimo tra i proverbi inglesi che vi proponiamo, il quale sottolinea le difficoltà che bisogna affrontare nel momento in cui decidiamo “cucinare un omelette”, dove “make an omelette” sta per l’attuazione di un progetto o di un desiderio. Non si può pensare di realizzare un sogno senza sacrificare qualcosa. L’espressione, come ben si può intuire dal riferimento al tipico piatto francese, sarebbe stata coniata, per la prima volta, in Francia intorno al 1700 nella forma «ne saurait faire d’omelette sans casser des œufs»
E voi? Quanti di questi proverbi inglesi conoscevate?
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