Pushkar: 3 curiosità da sapere

Pushkar: 3 curiosità da sapere

Pushkar è una delle più antiche città del nord dell’India situata ad otto ore di distanza da Dehli e conosciuta non solo per essere una delle città considerate sacre dello Stato del Rajasthan, ma anche per essere un luogo totalmente vegetariano. Andiamo a scoprire tre curiosità su questa meravigliosa meta turistica.

Pushkar: significato del nome

Pushkar significa letteralmente “fiore di loto“, ed è legato ad una antica tradizione induista. La leggenda narra che sia il luogo dove il Dio Brahma creò questo fiore. Ad oggi è ancora uno dei nomi più popolari ed utilizzati in India, tanto da essere associato a forti personalità politiche e artistiche. La sua etimologia simbolica è associata alla purezza e all’illuminazione.

Pushkar: città vegetariana

Pushkar è una città totalmente vegetariana; tutta la popolazione, infatti, avrebbe eliminato il consumo di carne, sia per i rigidi controlli all’ingresso della città, sia per evitare proprio che questo bene venga introdotto. È oltretutto impossibile trovare alcun genere di carne nei ristoranti, alberghi e supermercati. I motivi di questa scelta da parte della popolazione derivano da un’antica tradizione indiana che rispetta gli animali in tutto e per tutto, considerandoli assolutamente sacri. In alternativa, gli abitanti mangiano grandi portate di Pakora, un piatto composto da riso condito con verdure.

Luoghi incantati da visitare

Pushkar, oltre che essere conosciuta per la sua particolare alimentazione, è raggiunta ogni anno da migliaia di turisti e monaci, che vogliono pellegrinare per ammirare templi e scenari paesaggistici mozzafiato. In particolare ricordiamo il tempio di Brahma, colui che avrebbe creato l’induismo. La raccomandazione che viene fatta a tutti i turisti all’ingresso del sito è quella di togliersi le scarpe: essendo considerato il tempio come “sacro”, è necessario entrare scalzi. Dal punto di vista naturalistico ricordiamo il lago sacro di Pushkar, la cui storia è legata proprio all’etimologia del nome della città. Si narra, per tanto, che il dio Brahma abbia fatto cadere un fiore di loto sul terreno, da cui deriva il nome stesso “Pushkar”; da questo fiore sarebbe nato poi il lago. Esso è circondato da cinquantadue gath, ossia le scale presenti per giungere al sito e praticare la preghiera. La città è famosa anche per la moltitudine di eventi e festività che vengono organizzati ogni anno all’interno del paese. Ricordiamo ad esempio la fiera del Cammello che dura una settimana, nel quale avvengono sfilate e si possono vedere carri e colori, assaggiare cibo tipico, ascoltare musica e osservare danze tradizionali. 

E tu cosa aspetti? Prenota un biglietto per visitare questa meravigliosa città incantata situata nell’entroterra indiano e scopri i suoi paesaggi e le sue infinite tradizioni.

Fonte immagine: Wikimedia commons

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