La Luna è l’unico satellite naturale della Terra e per questo ha attirato l’attenzione degli uomini per millenni. Le rappresentazioni culturali della luna sono state oggetto di interesse per generazioni di cosmologi, scienziati, filosofi e uomini di fede che hanno rivolto il loro sguardo verso il cielo per rivelare i misteri del nostro splendente e misterioso vicino. In un viaggio tra civiltà antiche e società moderne, questo articolo mostra la rilevanza culturale che la Luna ha assunto nel corso dei secoli e le rappresentazioni di cui è stata oggetto attraverso 6 esempi:
1.Rappresentazioni culturali della Luna nelle civiltà antiche
I popoli antichi consideravano la Luna come una personificazione divina. Le rappresentazioni culturali della luna sono evidenti nella mitologia greca, ad esempio, la dea della Luna, Selene, è una donna alla guida di un carro lunare che illumina la strada ai viaggiatori nel buio pesto della notte. Il suo corrispettivo romano, Luna, era associata ai cicli della natura, in particolare, a quelli della fertilità e dell’agricoltura. L’associazione con il raccolto risale addirittura ai popoli della Mezzaluna Fertile, che veneravano Sin, il Dio della Luna, considerato il responsabile del trascorrere del giorno e della notte.
2. Rappresentazioni culturali della Luna nelle religioni monoteiste
Le rappresentazioni culturali della Luna non potevano che essere esaltate anche nelle religioni monoteiste. In esse, chiaramente, la Luna perde la connotazione divina e diventa parte del creato ma, in virtù della sua importanza per la pianificazione agricola, ha mantenuto un ruolo pratico e simbolico cruciale.
3. La Luna nell’ebraismo
L’inizio di ogni mese nel calendario ebraico, noto come Rosh Chodesh (testa del mese), è segnato dall’apparizione della prima luna. I cicli lunari rappresentano la natura ciclica della storia e la Luna stessa è considerata il principale simbolo di rinnovamento e redenzione. Inoltre, così come la Luna riflette la luce del Sole sulla Terra, il popolo ebraico è chiamato a riflettere la luce di Dio nel mondo.
4. La Luna nel cristianesimo
Il calendario cristiano è invece un calendario solare ma, il tentativo dei primi cristiani di allineare le festività del neonato culto a quelle della tradizione ebraica, ha fatto sì che la Luna assumesse un ruolo centrale anche in questo caso. Basti pensare alla Pasqua, che cade la domenica successiva al primo plenilunio della stagione primaverile. Nell’arte e nella letteratura cristiana, inoltre, la Luna è associata alla Vergine Maria, considerata pura, piena di grazia e simbolo di maternità.
5. La Luna nell’ Islam
La Luna ha un ruolo centrale anche nella religione islamica. Le rappresentazioni culturali della luna sono fondamentali nel calendario islamico, infatti, è un calendario puramente lunare, nel senso che il trascorrere dei mesi è demarcato dall’apparizione, al di là dell’orizzonte dell’Hilal, la Luna crescente. Di conseguenza tutte le principali festività islamiche, dal Capodanno al Ramadan, sono basate sulle fasi lunari. L’Hilal, poi, è il principale simbolo dell’islam e rappresenta la fede e la connessione con Dio, la quale, caratterizza il buon fedele musulmano.
6. Rappresentazioni culturali della Luna nella cultura occidentale moderna
Oggi la nostra concezione della Luna è influenzata da tutto quello che abbiamo scoperto su di essa in seguito all’invenzione del telescopio e ai multipli atterraggi sulla sua superficie. Il nostro satellite resta un simbolo potente che continua ad evocare un senso di stupore e mistero: nell’arte e nella letteratura contemporanea continua ad essere una metafora dell’amore, dell’ignoto e della saggezza.
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