Sculture di Arp: le 4 opere da conoscere

Sculture di Arp: le 5 opere da conoscere

Jean Hans Arp è stato un pittore, uno scultore e un poeta francese, riconosciuto tra i fondatori del Dadaismo e come pittore astratto. Scopriamo insieme le 4 sculture di Arp più importanti!

Egli nasce a Strasburgo nel 1887, la sua formazione inizia all’École des Arts et Métiers di Strasburgo, e si conclude all’Académie Julian di Parigi. A causa della guerra dovette rifugiarsi a Zurigo nel 1916, dove fonda con altri artisti il Dadaismo. Durante questo periodo, si dedica alla produzione di collage astratti e incisioni in rilievo su legno. Con la fine della Prima Guerra Mondiale, il celebre artista ritorna in Germania, ha gli ultimi contatti con il Surrealismo, da cui si distacca completamente dopo gli anni ’30. Da questo periodo in poi, Arp si dedica completamente alla produzione di sculture, ottenendo un successo e un riconoscimento mondiale, grazie all’uso creativo di diversi materiali con numerose forme. Nella parte finale della sua vita si dedica alla costruzione di strutture monumentali per enti pubblici. Muore infine nel 1966 a Basilea.

Il Dadaismo, che si sviluppò tra il 1916 e il 1922, è una corrente artistica e letteraria che stravolse tutte le convenzioni di quell’epoca segnata dalla guerra, cercando una nuova realtà caratterizzata da stravaganza e libertà d’espressione. Hans Arp deve infatti la sua fama alla sua capacità di superare tutte le forme tradizionali dell’arte figurativa, e alla sua spontaneità e fantasia. Quest’artista viene ricordato soprattutto per le sue sculture astratte e metamorfiche, dei capolavori che danno l’idea di oggetti in continua trasformazione.

Vediamo insieme quali sono le 4 opere di Arp da conoscere assolutamente.

1. Scarpa azzurra rovesciata con due tacchi sotto una volta nera

È una delle sculture in legno più amate di Arp, rappresentativa della sua vasta produzione in rilievo, è stata realizzata nel 1914. È esposta nella Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, a palazzo Venier dei Leoni, che conserva altre opere dell’artista.

La scultura è composta da un supporto bianco in legno su cui sono poste una sagoma blu ed una sagoma nera. Come il nome suggerisce, questi materiali vanno a rappresentare una scarpa con due tacchi, e come il resto delle sue opere sono ispirate da forme e oggetti naturali, mai riprodotti concretamente. Quest’opera è particolare perché combinata all’arte del collage tanto amata da Jean Arp.

2. Berger des Nuages

Anche chiamata Cloud Shepherd, quest’opera d’arte è sicuramente tra le sculture di Arp più celebri e conosciute. Creata nel 1953, la scultura in bronzo esprime la bellezza della natura e dei suoi paesaggi, come le nuvole, laghi e distese d’erba, elementi in contrasto con l’atmosfera buia e grigia delle precedenti guerre.

L’opera d’arte è alta 3 metri, ed è situata di fronte la Plaza Cubierta dell’Università di Caracas, in Venezuela. È chiaramente visibile la combinazione di elementi del Dadaismo e Surrealismo: quest’ultima tendenza, anche se abbandonata in precedenza dall’artista, continua ad influenzare la sua produzione artistica.

3. Evocation of a Form: Human Lunar Spectral

Questa produzione è tra le opere d’arte create da Hans Arp risalenti agli ultimi anni della sua vita, realizzata nel 1950 in bronzo. È esposta nell’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden a Washington. Questa è tra le sculture di Arp più rappresentative della sua capacità di trovare ispirazione nella natura e nelle sue forme, rendendole astratte.

L’opera, organica e sensuale, rappresenta secondo alcuni in modo astratto un uomo che prega, e, come in molti dei suoi ultimi lavori, l’artista ha utilizzato la stessa forma del torso umano; per altri, invece, essa evoca un paesaggio lunare e i suoi crateri irregolari rappresentati dalle forme ondulate e dai punti scuri della scultura.

4. Metamorphosis (Shell Swan)

Questa scultura, realizzata nel 1931 fa parte dei suoi primi lavori, un chiaro esempio della sua arte strettamente legata alla natura, ma anche dell’influenza del Surrealismo che si nota nelle forme più libere, naturali ed astratte rispetto a quelle geometriche dei suoi lavori dopo gli anni ’30.

All’apparenza sembra una semplice scultura di forma triangolare, ma ammirandola è possibile perdersi nella complessità delle sue forme che suggeriscono fluidità e trasformazione. Arp spesso alludeva alla natura senza rappresentarla concretamente, e questa scultura ne è un chiaro esempio.

Fonte immagine in evidenza: Wikimedia Commons

 

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