Selma Lagerlöf è stata una scrittrice svedese, nata nel 1858 a Mårbacka, magione di famiglia situata nella città di Sunne, nel Värmland, provincia storica della Svezia centrale al confine con la Norvegia. La piccola Selma trascorse gran parte della sua infanzia insieme alla nonna paterna, presso una proprietà situata in una vasta landa dove passò gran parte del suo tempo tempo da giovane. Il contesto culturale in cui crebbe influenzò largamente la sua produzione artistica; la sua regione era popolata da gente molto semplice e all’antica, dotata di un profondo sentimento religioso e estremamente legata alla tradizione folkloristica della Scandinavia, fatta di leggende popolate da creature mistiche e soprannaturali e di canzoni popolari tipicamente nordiche.
Quando era ancora una bambina, Selma Lagerlöf fu colpita da una malattia che la rese zoppa per molti anni, limitando ampiamente i suoi contatti con il mondo esterno e con le persone. Contro il volere del padre, al quale nonostante i problemi di alcolismo di lui era molto legata, si trasferì a Stoccolma nel 1881, col sogno di diventare una maestra. Anche la sua esperienza da insegnante è un elemento che si ritrova e che influisce su una parte della sua produzione letteraria. Selma Lagerlöf continuò a lavorare come insegnante fino al 1895; successivamente si dedicò in pieno alla carriera di scrittrice, dopo che si fu trasferì nella cittadina di Falun. Nel 1904, le venne assegnata la medaglia d’oro dell’Accademia Svedese, mentre nel 1907 ricevette la laurea ad honorem dell’Università di Uppsala. Nel 1909, fu insignita del prestigioso premio Nobel in letteratura, diventando così la prima donna a ricevere un premio di questo calibro. L’assegnazione del titolo fu motivata dall’Accademia con le seguenti parole: «Per l’elevato idealismo, la vivida immaginazione a la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere».
Nel 1914, divenne lei stessa membro dell’Accademia svedese.
Un altro motivo per cui oggi Selma Lagerlöf è così apprezzata, oltre che per la sua carriera come autrice e per il prestigioso premio che vinse, è il suo impegno contro il nazismo; nei suoi ultimi anni di vita, di fatto, Lagerlöf aiutò diverse intellettuali svedesi a fuggire, aiutandoli inoltre a raccogliere denaro per aiutare la Finlandia durante l’aggressione Sovietica durante la Guerra d’Inverno.
La carriera di scrittrice di Selma Lagerlöf
Selma Lagerlöf è considerata uno dei pilastri della letteratura svedese; è di fatti una delle autrici più conosciute e apprezzate a livello mondiale.
I suoi scritti, tra cui ritroviamo una gran varietà di romanzi, fiabe e racconti, presentano molteplici elementi della cultura svedese estrapolati dalla tradizione orale e da racconti popolari di derivazione folkloristica, nonché innumerevoli riferimenti culturali ai modelli narrativi tipicamente nordici delle epoche passate. In gran parte delle sue opere si rileva molto materiale legato alla mitologia e alle tradizioni natalizie. La sua produzione è costituita per la maggior parte da saghe e libri per bambini. Le sue opere si incentrano su personaggi eroici ma molto umani al tempo stesso. Il suo primo romanzo fu La saga di Gösta Berling, pubblicato nel 1891, ed è basato sui racconti folkloristici del Värmland scritti in forma di prosa lirica. È inoltre considerato uno delle sue opere principali, che riprende la tradizione tipicamente scandinava della saga, rievocandone in piena regola anche lo stile, fatto di una scrittura vocativa e commenti annessi dell’autore su ciò che succede e all’azione dei personaggi.
Il secondo romanzo di Selma Lagerlöf fu il volume di racconti Legami invisibili.
Altro romanzo significativo è Jerusalem, scritto dopo un viaggio in Egitto e in Palestina, il quale racconta delle speranze disattese di dei contadini svedesi trasferitisi in Terra Santa con lo scopo di fondare una nuova Gerusalemme.
Oltre ai numerosi racconti, il suo libro più importante è senza ombra di dubbio Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson attraverso la Svezia, che nasce come una sorta di manuale di geografia per facilitare l’approccio dei ragazzi in età scolare alla materia, ma che riceverà molto successo al di fuori delle scuole, venendo classificato come un romanzo d’avventura.
I suoi libri sono pubblicati in Italia dalla casa editrice Iperborea, specializzata in letteratura nordica.
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