Il settore secondario è uno dei tre principali settori dell’economia, insieme al settore primario e al terziario. Rappresenta l’industria manifatturiera ed è un sostegno fondamentale per l’economia poiché il suo compito è quello di trasformare le materie prime in prodotti finiti che consumiamo ogni giorno. L’attività manifatturiera coinvolge innumerevoli campi e, nei paesi più avanzati, prevede il sempre più crescente utilizzo di macchinari specifici con conseguente diminuzione della manodopera specializzata. A seguito delle rivoluzioni industriali e allo sviluppo della società, i vari campi dell’industria sono diventati sempre più complessi e ampi.
Le attività chiave
La produzione è l’attività chiave del settore secondario, che consiste nella trasformazione, fabbricazione e assemblaggio delle materie prime in prodotti finiti e pronti per la grande distribuzione. Dietro questi processi c’è un grande lavoro di progettazione ingegneristica, senza il quale non sarebbe possibile rimanere al passo con le esigenze del mercato produttivo. Grazie a queste innovazioni è stata possibile l’introduzione di tecnologie sempre più all’avanguardia che hanno automatizzato la produzione e ridotto il margine di errore negli assemblaggi. A seguito della produzione, c’è inoltre un’accurata fase di controllo qualità prima della distribuzione nel mercato.
Le industrie del settore secondario
Le industrie che fanno parte del settore secondario sono innumerevoli. Tra queste troviamo:
- Industria automobilistica: si occupa della progettazione, produzione e vendita dei veicoli a motore e dei loro componenti. I Paesi maggiori produttori sono Cina, Stati Uniti e Giappone. Si tratta di una delle industrie più redditizie e cardine del settore secondario;
- Industria farmaceutica: si occupa della ricerca, produzione e commercializzazione di farmaci, cosmetici e integratori;
- Industria alimentare: si occupa della trasformazione dei prodotti agricoli e di allevamento in prodotti finiti destinati al consumatore;
- Industria tessile: produce e lavora tessuti per la produzione di indumenti, calzature e accessori;
- Industria elettronica: produce componenti e dispositivi elettronici utilizzati in altri ambiti del settore secondario o per uso domestico;
- Industria chimica e petrolchimica: trasforma gli elementi chimici primari in prodotti di uso comune. In modo particolare, nell’industria petrolchimica, è usata come materia prima il gas naturale e i risultati della distillazione del petrolio;
- Industria edile: si occupa della progettazione e costruzione di edifici, impianti e infrastrutture e coinvolge la produzione di materiali come il cemento e materiali isolanti;
- Industria della difesa: si occupa di sviluppare e produrre beni, attrezzature e strutture alle forze armate dello Stato;
- Industria mineraria: si occupa dell’estrazione di minerali come oro, argento, rame, ferro, e della loro lavorazione al fine di approvvigionare altri settori industriali;
- Industria metallurgica: consiste nella lavorazione delle materie prime estratte al fine di ottenere metalli raffinati attraverso, ad esempio, processi di fusione. I metalli raffinati vengono poi utilizzati in una vasta gamma di applicazioni;
- Industria siderurgica: è una sottocategoria dell’industria metallurgica dedicata nello specifico alla lavorazione dei metalli con alto contenuto di ferro, al fine di ottenere materiali come ghisa, acciaio ecc.;
- Industria metalmeccanica: specializzata nella produzione di oggetti in metallo, è fondamentale nella costruzione di macchinari, attrezzature e componenti meccanici destinati ai settori produttivi.
Il settore secondario è un pilastro dell’economia, responsabile della produzione di oggetti di uso quotidiano e di strumenti indispensabili. Oltre a fornire occupazione, contribuisce alla continua innovazione tecnologica e all’evoluzione industriale.
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