Sherri Papini: la storia di un rapimento «incredibile»

Sherri Papini: la storia di un rapimento «incredibile»

La vicenda di Sherri Papini e la sua scomparsa del 2016 hanno fatto il giro del mondo e dei media: è stato anche girato un film nel 2023 su tutta la situazione, Hoax: the kidnapping of Sherri Papini, e il docu-film Sherri Papini: Lies, Lies and more Lies.

Vediamo come Sherri Papini sia arrivata a fingere il suo rapimento e quali sono i retroscena dietro un atto così avventato

Sherri Papini, ai tempi dell’accaduto, viveva in California con suo marito (il secondo) e i suoi due figli, Tyler di 4 anni e Violet di 2: erano la famiglia perfetta agli occhi di tutti e lei era soprannominata supermamma, per quanto si preoccupasse e coccolasse i suoi figli. Il 2 novembre 2016 Sherri scompare nel nulla: quando il marito torna a casa nel pomeriggio, la trova vuota e scopre che i bambini non erano stati presi da scuola e la moglie si era volatilizzata. Il cellulare di Sherri viene localizzato in una delle solite strade in cui la donna faceva jogging e in quel punto il marito trova, oltre al telefono, gli auricolari e delle ciocche di capelli bionde proprio come quelli della moglie e così decide di sporgere denuncia per la sua scomparsa.

Le autorità interrogano il vicinato: l’ultima volta era stata vista fare jogging in quell’area alle 14 e iniziano a formarsi squadre di ricerca, vengono portati i cani molecolari e inviati anche degli elicotteri, ma della donna non c’è traccia. Un donatore anonimo offre $10.000 di ricompensa a chiunque avesse informazioni, che arrivano a $50.000 con il contributo della famiglia. Il marito viene interrogato più volte, venendo escluso dal caso e tutti i giornali iniziano a parlare di questa storia. Il donatore anonimo crea anche un sito web, con un messaggio ai rapitori che viene girato da un negoziatore indipendente che lavorava a questi casi per comunicare con i rapitori. Il messaggio in questione, rilasciato il 18 novembre, consisteva nell’offrire $100.000 ai rapitori in cambio di Sherri Papini sana e salva entro il 23 novembre, assicurandogli anche che non avrebbero avuto conseguenze. Arrivata la data di scadenza non accade nulla e la cifra messa in palio si unisce a quei $50.000 precedenti per chiunque avesse informazioni.

Il 24 novembre (giorno del Ringraziamento in America) si ha una svolta nel caso: una donna trova Sherri Papini nei pressi di un’autostrada, ferita e in catene. Sherri era quasi irriconoscibile per i lividi, il naso rotto, i capelli tagliati, i moltissimi chili in meno, ma soprattutto un marchio sulla pelle, che rappresenta un verso della Bibbia sull’adulterio. La vittima inizialmente dice di non ricordare nulla, ma dopo qualche giorno inizia a parlare: a rapirla sono state due donne ispaniche dal volto coperto e un giorno (quello in cui era stata ritrovata) la più giovane delle due l’aveva incappucciata e lanciata dalla vettura, liberandola. Le indagini proseguono e cercano tracce di DNA: trovano infatti il DNA di una donna e di un uomo sui vestiti di Sherri, svelando la prima bugia.

Il caso sembra raffreddarsi, ma le forze dell’ordine non riescono a spiegarsi il movente del sequestro, considerando che non era stato chiesto nessun riscatto e l’avevano semplicemente rilasciata dopo 22 giorni. Grazie ai tanti appassionati al crime, emergono dall’internet dei post controversi di Sherri di qualche anno prima, di stampo razzista nei confronti delle persone ispaniche. La nuova svolta si ha dopo anni: il 3 marzo 2022 Sherri Papini viene arrestata per frode, quindi per aver inscenato tutto. Analizzando nuovamente il DNA sui vestiti della donna, si era scoperta l’identità dell’uomo: era l’ex fidanzato di Sherri. L’uomo confessa che la sua ex gli aveva chiesto aiuto nel 2016 per scappare di casa, visto che il marito era violento ed era spaventata. Infatti, nei 22 giorni di “sequestro”, era stata a casa dell’ex fidanzato, finché non aveva cambiato idea e aveva inscenato tutti i danni fisici a sostegno della teoria del rapimento, facendosi aiutare da lui. L’uomo l’aveva assecondata perché l’amava ancora e sperava di ritornare con lei.

Le autorità quindi cercano di far confessare Sherri, dopo 6 anni, durante l’interrogatorio. Loro fanno capire di sapere tutto e chiedono alla donna se vogliono che il marito esca o se possono dire tutto davanti a lui. Sherri Papini finge di non capire a cosa si stiano riferendo, va nel panico e continua la farsa, finché i detective non perdono la pazienza e le dicono di sapere che il DNA era del suo ex. Sherri arriva addirittura a fingersi sorpresa del coinvolgimento dell’uomo, ma le autorità troncano il teatrino e finalmente la donna confessa. Il 22 aprile 2022, in tribunale, Sherri si dichiara colpevole di tutte le accuse e a settembre viene condannata a 18 mesi di carcere e ad un risarcimento di oltre $300.000 a tutti gli enti che si erano adoperati per le ricerche. Il marito le ha chiesto il divorzio e le cause di tutta la messa in scena restano sconosciute.

Fonte immagine in evidenza: Prime video, copertina ufficiale di Hoax: the kidnapping of Sherri Papini

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