Stereotipi sugli spagnoli: i 4 più diffusi

Stereotipi sugli spagnoli: i 4 più diffusi

Stereotipi sugli spagnoli: i più diffusi tra verità e finzione

La Spagna è una terra meravigliosa, ricca di bellezze da scoprire, usanze storiche e feste. Come per ogni paese, però anche attorno alla Spagna nel corso degli anni si sono costruiti una grande quantità di cliché ancora oggi difficili da abbandonare. Il popolo iberico è spesso riconosciuto come un popolo estroverso e spensierato, ricco di balli e musiche tipiche. Però, non tutto quello che si sente sulla Spagna è effettivamente vero ma è ormai parte di un’immagine difficile da rimuovere. Per questo motivo gli stereotipi sugli spagnoli sono ancora molto popolari. In questo articolo vogliamo analizzare alcuni dei principali stereotipi sugli spagnoli, cercando di capire se hanno un fondo di verità o se si tratta solo di luoghi comuni. Spesso, infatti, gli stereotipi nascono da una semplificazione eccessiva della realtà o da una conoscenza superficiale di una cultura diversa dalla propria. Analizzare gli stereotipi è utile per superare i pregiudizi e per approcciarsi a una cultura straniera con maggiore rispetto e consapevolezza.

1. Gli spagnoli e il ballo: una passione non per tutti

Non è una novità il fatto che la Spagna sia ricca di musiche e danze tipiche. Proprio per questo motivo uno degli stereotipi sugli spagnoli più conosciuti è il fatto che siano tutti degli ottimi ballerini.

Flamenco, Paso Doble e Bolero: le danze tipiche spagnole

Danze come il Paso Doble, il Flamenco, il Bolero e tante altre sono famose in tutto il mondo e rappresentano una parte importante della cultura spagnola. In realtà, la maggior parte degli spagnoli non sono ballerini, o almeno, non passano gran parte del loro tempo a ballare danze tipiche. Se è vero che la musica e il ballo sono elementi importanti della cultura spagnola, è anche vero che non tutti gli spagnoli sono ballerini provetti. Questo stereotipo nasce probabilmente dall’associazione tra la Spagna e il flamenco, una danza complessa e affascinante, ma che non rappresenta l’intera cultura coreutica spagnola, che è molto più varia e articolata.

2. La corrida e il rispetto per gli animali: uno stereotipo da rivedere

A causa della corrida, uno degli stereotipi sugli spagnoli più diffusi è il fatto che siano tutti toreri e che siano violenti nei confronti degli animali. Anche qui, come per lo stereotipo precedente, dobbiamo ricordare che non tutti gli spagnoli sono toreri, ma soprattutto che non tutti sono favorevoli alla pratica della corrida.

Il dibattito sulla corrida in Spagna

Molti spagnoli infatti, non hanno mai neanche mai assistito a questi spettacoli poiché spesso questo tipo di attività viene finanziata proprio dai turisti stranieri. La corrida è una tradizione controversa, che divide l’opinione pubblica spagnola. Se da un lato è considerata da alcuni un’arte e un elemento importante della cultura spagnola, dall’altro è fortemente criticata da molti per la sua crudeltà nei confronti degli animali. Negli ultimi anni, il movimento anti-corrida è cresciuto notevolmente in Spagna, e diverse città hanno vietato questa pratica. Associare tutti gli spagnoli alla corrida è quindi ingiusto e non corrisponde alla realtà. Sarebbe interessante anche notare come, durante l’epoca franchista, la corrida fosse molto più popolare e incentivata, mentre oggi è in declino.

3. Gli spagnoli lavorano meno? Analisi di un luogo comune, di uno degli stereotipi

Chiunque abbia visitato almeno una volta la Spagna sa che rispetto ad altri paesi la vita notturna è molto movimentata. Proprio per questo motivo uno degli stereotipi sugli spagnoli è il fatto che questo popolo non sia un grande popolo di lavoratori, questo perché appunto hanno orari diversi rispetto ad altri.

Orari di lavoro e produttività: un confronto con l’Europa

In Spagna infatti, gli orari lavorativi sono in media più lunghi rispetto a quelli di altri paesi europei, con una pausa pranzo più lunga e una fine della giornata lavorativa posticipata. Dobbiamo però domandarci se questo effettivamente influisca sulla produttività lavorativa e se sia giusto condannare con questo stereotipo un popolo che gestisce il tempo in maniera differente. Diversi studi hanno dimostrato che la durata della giornata lavorativa non è direttamente proporzionale alla produttività. Inoltre, la cultura spagnola valorizza molto il tempo libero e la socialità, e questo si riflette anche negli orari di lavoro. Dire che gli spagnoli lavorano meno è quindi una semplificazione eccessiva, che non tiene conto delle differenze culturali e dell’organizzazione del lavoro in Spagna. Potremmo dire, più correttamente, che la giornata lavorativa è distribuita diversamente rispetto a quella italiana, e questo non influisce negativamente sulla produttività.

4. Il calore degli spagnoli, tra stereotipi: aspettative vs realtà

Sebbene questo non sia uno stereotipo obbligatoriamente negativo, ha portato molto spesso a critiche da parte dei turisti, che viaggiando in Spagna, si aspettavano di trovare un popolo diverso.

L’ospitalità spagnola: un’esperienza autentica

In realtà, dobbiamo pensare che, come in ogni paese che si visita, le persone locali non sono delle attrazioni con le quali interagire. È normale entrare in contatto con persone del posto quando si viaggia, ma sarebbe giusto non aspettarsi da queste ultime comportamenti basati sugli stereotipi che si hanno. Gli spagnoli sono generalmente considerati un popolo ospitale e cordiale, ma come in ogni paese, ci sono differenze individuali e regionali. Aspettarsi che tutti gli spagnoli siano estroversi e festaioli è un errore. Per vivere un’esperienza autentica in Spagna, è importante approcciarsi alla cultura locale con rispetto e senza pregiudizi, tenendo presente che ogni persona è un individuo unico, con la sua personalità e il suo modo di essere, indipendentemente dagli stereotipi.

Scopri anche gli stereotipi sugli americani, sui norvegesi e napoletani!

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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A proposito di Serena Uvale

Studentessa presso l'università degli studi di Napoli "L'Orientale", amante della culturale e della lingua cinese.

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