Tatuaggi minimalisti: perché sono così popolari e come scegliere

TATUAGGI MINIMALISTI

Vi siete mai chiesi perché i tatuaggi minimalisti stanno andando così tanto di moda negli ultimi tempi? Perché sono così popolari, e cos’hanno di così tanto speciale da essere in tendenza? Come sceglierne uno?

Prima di tutto, qual è il significato di minimalismo? Dal vocabolario Treccani, il minimalismo è considerato come riduzione all’essenziale, estremamente semplice e sobrio, detto spec. di una tendenza della moda.

Dunque, i tatuaggi che presentano questa caratteristica tendono ad essere ridotti all’essenziale, ad essere tendenzialmente proporzionati  e togliere tutto il superfluo, senza tante varietà di colori. Talvolta, possono essere frasi o semplici parole, o addirittura piccole immagini molto stilizzate, ma che hanno un certo stile e un significato da cogliere.

Anziché i classici tatuaggi che presentano molti dettagli e linee spesso grossolane, i tatuaggi minimalisti presentano più delle linee sottili, creando delle immagini molto semplici, ma eleganti e ad effetto, utilizzando, prevalentemente, colori come nero e bianco .

Le persone tendono a voler fare questo tipo di tatuaggi in parti del corpo come le braccia, in particolare sul polso, sopra al gomito, o addirittura sulle dita delle mani, concentrandosi con tatuaggi molto basilari, lasciando il vero “cuore” del messaggio che si ha intenzione di condividere.

Ma se questa tipologia di tatuaggio è così semplice geometricamente, perché sono arrivati ad essere così popolari?  Durante gli ultimi anni, le persone si sono ridotte al minimal. Basta guardare anche a come i diversi tipi di design, in particolare l’interior design che si occupa di arredamento,  hanno deciso di non essere così stravaganti, scegliendo un tipo di design molto più pulito ma d’effetto. Così, anche nel campo del tattoo si sta scegliendo di fare lo stesso: le persone preferiscono questa tipologia dei tatuaggi minimalisti per esprimente la propria personalità ed è come se ogni piccolo tatuaggio raccontasse e desse dei piccoli indizi della propria persona. Quindi, possiamo dire che rappresentano dei piccoli simboli con un significato che va al di là del disegno in sé.

Come scegliere un tatuaggio minimalista 

Sebbene ogni minimal tattoos lasciano raccontare di sé, possiamo dire che questi tatuaggi sono molto personali. Però possiamo dare alcuni esempi per dare spunto a coloro che hanno intenzione di farsene uno. Molto spesso, si scelgono simboli che richiamano la forza e la solidità come l’ancora. Altri optano per dei tatuaggi che simboleggiano l’amore e l’affetto, e si decide di tatuarsi delle iniziali o delle frasi molto minimal come “love you more”, “love is everything”, “always and forever”. I tatuaggi più belli e soprattutto significativi sono quelli che richiamano la propria personalità, scrivendo parole che dicono sul proprio carattere come “wanderlust, “brave soul”.

Un’altra tipologia di tatuaggi minimalisti molto di tendenza è quella di tatuarsi l’anno di nascita o il proprio segno zodiacale, o anche una data molto importante, che può essere di una persona a noi cara oppure una data di fidanzamento. E voi? Avete pensato al vostro tatuaggio minimal?

La scelta della posizione e dell’artista per i tatuaggi minimalisti

Oltre a scegliere il soggetto giusto, è importante anche pensare alla collocazione del tatuaggio minimalista, che gioca un ruolo fondamentale nel definirne l’effetto visivo e il messaggio. Una delle particolarità di questi tatuaggi è la loro versatilità: grazie alle dimensioni ridotte e ai tratti puliti, possono essere inseriti su piccole aree del corpo, spesso discreti e visibili solo a chi li cerca. I punti del corpo più scelti includono, oltre alle dita e ai polsi, anche la caviglia, la nuca, dietro l’orecchio o la clavicola, aree dove un tatuaggio piccolo e minimalista può aggiungere un dettaglio elegante senza essere invadente.

Questi piccoli tatuaggi, spesso nascosti o semi-nascosti, sono perfetti per chi desidera esprimere qualcosa di personale in modo discreto, senza esagerare. La collocazione, in questo caso, non è casuale ma anzi è un’estensione del minimalismo stesso: mantenere la sobrietà e lasciare che il tatuaggio diventi una parte naturale del corpo, un segno visibile solo a chi ha l’occhio attento.

Infine, non bisogna trascurare l’importanza di scegliere un artista del tatuaggio che sia specializzato in questo stile: le linee sottili e precise, fondamentali per un buon tatuaggio minimalista, richiedono una mano esperta e una tecnica precisa per evitare che, con il tempo, il disegno perda la sua definizione. Chi opta per un tatuaggio minimalista lo fa spesso proprio per la sua eleganza e per la capacità di comunicare in modo essenziale: anche il tatuatore, quindi, deve possedere un’attenzione al dettaglio che esalti al massimo la purezza del tratto e la semplicità del disegno, rendendo così unico il significato di ogni tatuaggio minimalista.

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Fonte immagine: Freepik

 

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