La parola Carnevale deriva dal latino carnem levare, ovvero togliere la carne, poiché nell’antichità il termine indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di Carnevale, durante martedì grasso, prima della Quaresima, giorno in cui non è possibile mangiare carne. Si tratta di una festa che si celebra nei paesi cattolici tra Gennaio e Febbraio, anche se il periodo varia in funzione della Pasqua. Il Carnevale è amato da grandi e piccini, che durante questo periodo si dilettano a creare i travestimenti più divertenti. Molti approfittano di questa festa per viaggiare e partecipare a feste e sfilate di Carnevale in giro per il mondo. Il Carnevale in Europa offre sicuramente un ampio ventaglio di feste belle e divertenti a cui partecipare.
In questo articolo abbiamo pensato di aiutarvi nella scelta, proponendovi una lista delle più belle feste di Carnevale in Europa. Andiamo!
1. Carnevale di Venezia
Al primo posto tra le feste di carnevale in Europa a cui partecipare, abbiamo la città di Venezia, il cui Carnevale è famoso in tutto il mondo. Le origini sono antichissime: la prima testimonianza del Carnevale a Venezia risale ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di divertimenti pubblici e in cui viene citato il termine Carnevale per la prima volta. L’iniziativa nasce dalla volontà di permettere a tutti di godere di un periodo totalmente dedicato al divertimento. Inoltre, l’uso di maschere e travestimenti che nascondevano l’identità delle persone faceva sì che venissero annullate tutte le differenze sociali. Ad oggi, durante il periodo di Carnevale, Venezia attira un numero considerevole di turisti provenienti da tutto il mondo per partecipare a sfilate, gare di costumi e diversi festeggiamenti organizzati in particolare in piazza San Marco, lungo la Riva degli Schiavoni e nei campi di Venezia. La città durante il Carnevale offre attrazioni di ogni tipo: acrobati, giocolieri, musicisti, danzatori, esibizioni adatte ad ogni fascia d’età e ad ogni classe sociale e uno degli eventi più famosi e attesi è il Volo dell’Angelo che consiste nella discesa di una persona in costume dalla torre di San Marco a Palazzo Ducale. Negli antichi palazzi veneziani, vengono organizzati balli in maschera eleganti ed esclusivi e al tempo stesso anche molto costosi.
2. Carnevale di Nizza
Quando pensiamo alla festa di Carnevale in Europa, tra i paesi che organizzano le feste più belle, non possiamo tralasciare Nizza, in Francia. Il Carnevale organizzato nella città della Costa Azzurra è considerato uno dei più belli di tutta la Francia e di tutta Europa: per circa due settimane vengono organizzate diverse sfilate notturne e parate diurne a cui partecipano persone di tutto il mondo. La sera i carri sono decorati con le luci più belle, vi sono diverse animazioni visive e gli artisti offrono un vero e proprio spettacolo di luci e suoni. Di giorno invece si assiste alla parata dei carri allegorici e delle grandi teste. Ogni anno viene scelto un tema differente a cui devono fare riferimento i carri del Carnevale di Nizza, considerati molto famosi perché decorati con composizioni floreali che includono una stupenda varietà di fiori coltivali in Costa Azzurra. A proposito di fiori, il Carnevale qui è famoso anche per la cosiddetta Battaglia dei fiori: gli artisti in costume che sfilano sui carri ornati dai fiori, ne lanciano al pubblico oltre 100.000, creando una vera e propria pioggia floreale. Qui a Nizza, nel 2016 è stato inaugurato il Lou Queernaval, il primo Carnevale gay della Francia, che negli anni ha riscosso un grande successo tra il pubblico e si è ormai radicata nella tradizione nizzarda delle feste di Carnevale. Si tratta di un evento aperto a tutti che celebra i valori della condivisione e dell’inclusione.
3. Carnevale di Colonia
Siamo in Germania, precisamente a Colonia, che tra le più belle feste di Carnevale in Europa, non sfigura assolutamente. La festa si apre ogni anno con il Carnevale delle donne, così definito perché la tradizione vuole che siano le donne a prendere il comando e a dare avvio alla festa. Donne di ogni età vanno in giro per la città a fare baldoria e tagliano cravatte ai malcapitati uomini o chiedono il bützen, un bacio sulla guancia. La festa si svolge principalmente nella Piazza del mercato e nella città vecchia, che per l’occasione si riempiono di persone in maschera accompagnate da musica, colori e tanta birra. In merito a ciò diversi locali e osterie rimangono aperti tutta la notte per permette alla festa di continuare fino alla fine del Rosenmontag, il Lunedì delle rose, quando un corteo di migliaia di persone sfilerà per le vie della città e ci sarà l’incoronazione dell’Eroe del Carnevale. La festa continua il martedì grasso e la sera, durante la quale tutti assistono all’ultimo atto simbolico del Carnevale, il rogo del Nubbel: uno spaventapasseri di paglia che nei giorni precedenti era appeso nelle birrerie della città viene bruciato per espiare tutti i peccati commessi durante i giorni di Carnevale. Il giorno seguente, il mercoledì delle cenere, le osterie servono il tradizionale menù a base di pesce che simboleggia la fine del Carnevale.
4. Carnevale di Binche
Dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2003, il Carnevale di Binche è il più famoso in Belgio e merita di rientrare in questa lista. Tra le feste di Carnevale in Europa, questa organizzata nella città di Binche è assolutamente da conoscere: la storia di questo Carnevale risale al 1549, quando Maria d’Ungheria, allora Signora di Binche, volle impressionare suo fratello Carlo V e il figlio Filippo II di Spagna. Così per l’occasione organizzò sette giorni di balli, banchetti, parate militari e fuochi d’artificio. L’arrivo in città di Carlo V e di suo figlio Filippo II di Spagna coincise con il ritorno in patria dalle Americhe degli esploratori spagnoli, così i cortigiani dei principi iberici, per commemorare la vittoria dei conquistadores, si mascherarono da Incas. Questi travestimenti decorati con piume colorate, piacquero così tanto al punto che la popolazione di Binche decise di utilizzarli fino ai giorni nostri. La figura tradizionale è infatti quella dei Gille, che rappresenta gli indigeni con i loro vestiti ornati di piume e una maschera di cera che simboleggia l’uguaglianza, che tutti indossano. I Gille sono sempre accompagnati da un suonatore di tamburo, non si siedono mai in pubblico e devono essere tutti originari di Blinche. I festeggiamenti si dividono in due momenti: il Carnevale effettivo che inizia 49 giorni prima della Pasqua e il pre-Carnevale. Sei settimane prima, la sesta e la quinta domenica prima di Carnevale, i Gille sfilano in città senza il loro tradizionale costume, accompagnati dal suono dei tamburi. La domenica grassa invece i Gille, gli Arlecchini e i Pierrot sfilano con i loro tipici costumi. Il martedì grasso, la festa comincia alle 4 del mattino con il raduno dei Gille, che stavolta indossando anche la maschera di cera e insieme bevono una coppa di Champagne per poi proseguire verso la stazione e fare colazione con ostriche e champagne. Dalla stazione inizia la parata durante la quale la folla viene accolta con con lanci di arance, e quando cala la notte tutti ballano attorno ad un fuoco per dare il benvenuto alla Quaresima. Sei giorni prima di Carnevale invece si tiene il Trouilles guenouilles, in occasione del quale gli abitanti di Blinche vanno in giro mascherati e provocano i conoscenti invitandoli a riconoscerli, se li riconoscono, i mascherati pagano da bere, altrimenti paga chi non è stato in grado di scoprire chi si nascondesse dietro la maschera.
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