La Repubblica Ceca è conosciuta per le sue leggende e l’aria di magia che la caratterizza: il Ponte Carlo di Praga, la Fortezza dello Spielberg a Brno, ma per quanto riguarda i castelli?
Scopriamo insieme i castelli della Repubblica Ceca più belli e caratteristici!
- Il castello di Praga
Il castello di Praga (Pražský hrad) è il primo castello a cui facciamo riferimento quando pensiamo a quali sono i castelli più caratteristici. È un castello risalente al IX secolo, fino alla fine della Prima guerra mondiale fu l’ufficiale residenza dei Re di Boemia mentre dal 1918 diviene residenza ufficiale del Capo dello Stato cecoslovacco.
Il Castello di Praga ha subito nel tempo imponenti restauri dalla caduta del comunismo in Cecoslovacchia, mirati a restituire al castello l’aspetto originale, riparando i danni subiti da parte dei socialisti e dai restauri degli anni ’90.
Il castello è da sempre la sede del potere ceco: abitarono sovrani del Regno di Boemia, imperatori del Sacro Romano Impero e dell’Impero Asburgico. All’interno possiamo trovare la Cattedrale di San Vito, il Convento di San Giorgio, in cui possiamo trovare una collezione d’arte ceca della Galleria Nazionale. Poi abbiamo il Palazzo Reale, il Vicolo d’Oro, la torre Daliborka e infine il Belvedere.
- Il castello di Křivoklát
I castelli più belli li troviamo nella Boemia Centrale, regione della Repubblica Ceca a ovest dalla capitale. La città di Křivoklát fu fondata nel XII secolo, per ordine di Venceslao I di Boemia. Durante il regno di Ottocaro II, nel XIII secolo, fu costruito il primo castello, che fu poi ricostruito da Ladislao II.
La maggior parte della fortezza fu ricostruita dal re Vladislav Jagellone e dal suo successore Ludovico Jagellone negli anni 1493-1522. Ci furono due incendi, il primo nel 1597, il secondo nel 1643 che diedero al castello poca importanza tanto che non venne utilizzata cime residenza reale.
Nel 1826 il castello fu distrutto da un altro incendio, ricostruito dalla famiglia Fürstenberg negli anni 1882-1938. Oggi nel castello di Křivoklát troviamo museo, nel quale troviamo conservati dipinti e sculture risalenti al XV e XVI secolo, argenterie storiche e antichi mobili. Negli interni del castello abbiamo la Sala dei Cavalieri, la Sala Reale, la cappella, la biblioteca e la galleria con i ritratti della famiglia Fürstenberg.
- Il castello di Český Krumlov
Il castello di Český Krumlov (Zámek Český Krumlov) è uno dei castelli della Repubblica Ceca in stile barocco, situato nella Boemia meridionale. La sua architettura e il suo significato storico, lo rendono uno dei monumenti più importanti dell’Europa centrale.
Viene costruito nel 1200 su commissione della famiglia Witigonen, un ramo della potente famiglia Rosenberg, la quale governò su alcuni feudi nel regno di Boemia. Con la morte di Pietro Vok di Rosenberg, la famiglia si estinse, così l’imperatore Ferdinando II concesse il potere del governo a Giovanni Ulrico di Eggenberg, nominandolo Duca di Krumlov. Alla morte del figlio di Giovanni Ulrico, Giovanni Antonio I di Eggenberg, il castello fu abitato e governato dalla sua vedova, Anna Maria di Brandeburgo-Bayreuth, dal 1649-1664.
A Giovanni Cristiano I si devono i lavori di ristrutturazione del castello che diede lo stile barocco al castello, compreso il teatro oggi noto come teatro Eggenberg. Quando anche la famiglia Eggenberg si estinse nel 1717 il ducato e il castello furono ceduti alla famiglia Schwarzenberg.
Sono stati dichiarati, il centro storico e il castello, monumento nazionale nel 1989 e patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1992.
- Il castello di Strakonice
Strakonice è una città che si trova in Boemia Meridionale. Ad oggi la città è conosciuta come per essere un importante centro industriale. La città venne fondata nel XII secolo, nel momento in cui vi fu costruito un castello, nel 1367 Strakonice ottenne i diritti di città.
Questa città da molti secoli è famosa per la produzione di cornamuse, infatti, alle cornamuse è legata la leggenda di Švanda, il cornamusaio magico.
Il castello di Strakonice, è uno dei castelli della Repubblica Ceca costruito da una importante famiglia, quella dei Bavor, che iniziarono la costruzione della loro residenza all’inizio del XIII secolo. Donando anche una parte del castello ai cavalieri dell’Ordine di San Giovanni fino agli inizi del XV secolo, periodo in cui possedevano l’intero castello. Quest’ultimo divenne poi la residenza di rappresentanza del Grand Pilliers dell’Ordine nel XVI secolo. Ad oggi una parte del castello viene utilizzata come museo.
- Il castello di Karlštejn
L’ultimo tra i castelli della Repubblica Ceca più caratteristici è Il castello di Karlštejn (Hrad Karlštejn), situato nella Boemia Centrale.
Carlo IV di Lussemburgo, imperatore del sacro romano impero, a capo del Regno di Boemia, ordinò la costruzione di castelli per poter conservare e proteggere i gioielli della corona, gli archivi di Stato e la biblioteca. La costruzione del castello iniziò nel 1348, terminato poi nel 1365, quando venne dedicata la cappella della Santa Croce nella torre maggiore. Tutta la decorazione della cappella è legata, semanticamente, alle reliquie della Passione. Troviamo un punto di contatto fra il potere spirituale che abbiamo nella figura di Gesù Cristo, per la sua doppia natura, quella umana e divina ed è il luogo dove si può intuire la spiritualità e la devozione provata da Carlo IV.
Alla fine del XVIII secolo sotto la direzione dell’architetto Josef Mocker, è stato trovato in una parete del castello quello che è stato chiamato “il piccolo tesoro del Karlštejn”. Una raccolta di oggetti di uso domestico in cui troviamo quattro scodelle rare, una collezione di accessori per l’abbigliamento, una piccola ampolla e fibbie decorate con vari motivi.
Fonte immagine: Wikipedia